Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 10 Ottobre 2006
 
   
  "CITTADELLA DELLA GIUSTIZIA", MAXI PROGETTO DA 600/700 MILIONI VI TROVERANNO SEDE PALAZZO DI GIUSTIZIA, CARCERE, TAR E CORTE DEI CONTI LOMBARDA

 
   
  Milano, 10 Ottobre 2006 - Un Polo della Giustizia, a Milano o nell´ hinterland, che comprenda Tribunale e Carcere, Tar e Corte dei Conti lombarda. L´avvio di questo maxi progetto da 600/700 milioni, che comporterà l´addio all´attuale palazzo di Giustizia e a San Vittore, è stato dato nei giorni scorsi con l´impegno preso da tutti gli enti interessati (Ministero Giustizia, Regione, Provincia e Comune di Milano, Sovrintendenza ai beni paesaggistici) a promuovere un apposito Accordo di programma. Esaurite le fasi procedurali e individuata la localizzazione, l´opera dovrebbe partire nel 2008. Il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha infatti riunito a Palazzo Pirelli i massimi vertici di tutti i soggetti interessati: il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, e il Sovrintendente ai beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Carla Di Francesco. "Tutti insieme - ha spiegato Formigoni - abbiamo convenuto sulla necessità del progetto e sottoscritto l´impegno a promuovere un apposito Accordo di programma (cosa che la Regione farà, per la sua parte, già nella prima riunione di Giunta utile). L´accordo conterrà l´individuazione della localizzazione del Polo della Giustizia, il piano per la valorizzazione delle aree e degli immobili ad oggi destinati a Tribunale e Carcere, la definizione esatta delle risorse necessarie per la Cittadella e le modalità per la loro copertura (che in gran parte sarà assicurata appunto grazie alla valorizzazione delle attuali sedi: si tratta di edifici di valore storico, collocati in posizione privilegiata nel cuore di Milano); e infine il programma concreto degli interventi necessari. Entro il 2008 si passerà alla fase di realizzazione Quanto ai tempi, Formigoni ha annunciato un calendario di tappe forzate: "Entro 10 giorni l´insediamento della Segreteria tecnica, con due componenti per ciascuna delle cinque istituzioni coinvolte; entro fine anno dovrà consegnare un´analisi di fattibilità di diverse ipotesi di localizzazione. Entro la fine del 2007 l´espletamento di tutte le pratiche legate all´Accordo di programma. Dal 2008 l´avvio della fase realizzativa". L´operazione nuovo Polo della Giustizia risponde a problemi inderogabili di sovraffollamento del carcere e di obsolescenza delle strutture di Palazzo di Giustizia. Le condizioni di detenzione, ma anche della Polizia penitenziaria, saranno più adeguate. Le possibilità di sviluppare pienamente iniziative, strutture e laboratori per la formazione e il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti saranno ampliate (anche se un potenziamento da subito di queste iniziative è già stato concordato oggi tra Formigoni e Mastella). Ci sarà una amministrazione della Giustizia più funzionale ed efficiente L´amministrazione della Giustizia sarà resa più funzionale ed efficiente, il che - lo hanno sottolineato diversi partecipanti all´incontro - corrisponde a un fattore importante di competitività e attrattività di un territorio. Tra l´altro anche il Tar e la Corte dei Conti lombarda potranno trovarvi sede. Dovrà trattarsi anche di un´opera di grande pregio artistico, nella linea del nuovo rinascimento architettonico della Lombardia che ha nel restaurato Pirelli, nella "altra sede" della Regione Lombardia, nel recupero dell´area Garibaldi-repubblica e in altri progetti le chiavi di volta. Naturalmente dovrà essere localizzata in modo da essere ben accessibile e in una zona dotata (o dotabile) di adeguata infrastrutturazione. Ma anche il recupero degli edifici esistenti - in una nuova destinazione d´uso che le valorizzi salvaguardandone il pregio storico-artistico - sarà l´occasione per aumentare la qualità di intere aree di Milano. L´annuncio di questo percorso per l´avvio dell´opera era stato dato congiuntamente dal presidente Formigoni e dal presidente della Corte d´Appello, Giuseppe Grechi, dopo un colloquio al Palazzo Pirelli lo scorso 14 settembre. .  
   
 

<<BACK