Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Settembre 1999
 
   
  PRESENTATI DURANTE UN COVEGNO I RISULTATI DELL´OSSERVATORIO 1999 SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELL´INFORMAZIONE

 
   
  Milano, 27 settembre 1999 - L ‘Anee (Associazione Nazionale dell ‘Editoria Elettronica) realizza dal 1992 un Osservatorio sulla multimedialità con l’obiettivo di fornire alle aziende associate, agli operatori del settore e al mondo dei media una fotografia del mercato multimediale in Italia. Quest´ ‘anno la ricerca, partendo dallo scenario sull ‘utilizzo dell ‘informatica nella casa italiana, approfondisce i principali ambiti di sviluppo dell ‘editoria multimediale: Cd Rom e Internet, fornendo un ‘analisi sia qualitativa che quantitativa della domanda/offerta e analizzando 1 ‘evoluzione del commercio elettronico. Niche Consulting ha collaborato allo studio sull ‘utilizzo delle tecnologie nelle famiglie, Eurisko all ‘analisi della domanda, mentre la ricerca sull ‘e-commerce è stata svolta congiuntamente con Unisource Italia. Il tasso di crescita dell’utilizzo degli apparati informatici in casa nel 1999 denota alcuni scostamenti rispetto al trend storico. Mentre il parco Pc aumenta del 16 per cento, il numero degli utilizzatori di Pc aumenta solo dell’11 per cento. Nel 1999 diminuisce la percentuale di utilizzatori di Pc interessati esclusivamente al gioco. L’incremento di 900. 000 console videogiochi sul mercato residenziale italiano verificatasi nel 1999 fa sentire il suo effetto. Il numero di utilizzatori di lettori Cd/dvd-rom aumenta del 35 per cento, con un’accelerazione rispetto all’anno precedente. Il "peso" del lettore Cd/dvd-rom nell’utilizzo del Pc aumenta vistosamente: nel 1998 il 50 per cento degli utilizzatori di Pc utilizzava anche il lettore Cd-rom; nel 1999 tale percentuale sale al 61 per cento. 11 numero degli utilizzatori Internet aumenta del 49 per cento in un anno. L’incremento è più contenuto rispetto al quasi raddoppio avvenuto nel numero di collegamenti Internet. Ma proprio la vita media molto breve che Internet ha tra le famiglie italiane (più del 40 per cento dei collegamenti è stato realizzato negli ultimi 12 mesi) spiega il numero relativamente contenuto di utilizzatori per ogni collegamento esistente. Per quanto riguarda i contenuti on line, in cima alla classifica di fruizione troviamo, come in passato, il tema Informatica, anche se, rispetto a qualche tempo fa, il livello di interesse per questo tema è minore. Le informazioni di attualità e le news incontrano un favore trasversale e in crescita mentre in generale godono di buona salute i temi dedicati alla vita privata e al tempo libero: turismo/ viaggi, informazioni utili (meteo, orario, traffico, ecc. ), sport, musica, spettacoli. Appaiono in contrazione invece i consumi più estemporanei e disorganizzati che caratterizzavano il primo periodo di Internet in Italia, come ad esempio la visita dei siti commerciali/aziendali a titolo di pura curiosità. A livello internazionale il mercato della multimedialità digitale interattiva ha registrato nell’ultimo biennio una straordinaria evoluzione sia per volume d’affari che per affermazione di nuove soluzioni tecniche e di nuove logiche di produzione e distribuzione dei contenuti. In Italia il mercato dei titoli su Cd-rom continua a crescere a ritmi sostenuti, trainato soprattutto dalla domanda proveniente dall’utenza residenziale (segmento consumer), stimolata anche dalla continua diffusione di Pc multimediali. Il segmento professionale conferma la sua maturità derivante dalla sostanziale saturazione dei principali segmenti di domanda (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro ecc. ). Tale fenomeno caratterizza ormai questo mercato da circa 4 anni: pochi operatori con una quota complessiva del 78% dominano saldamente il mercato principalmente concentrato nell’area dei titoli giuridici che, nel complesso, totalizzano il 76% del volume d’affari totale che si stima per il 1999 pari a 162 miliardi di lire. 11 segmento consumer cresce in maniera significativa: il volume d’affari di questo mercato raggiungerà a fine 1999 la cifra di 410 mld di lire, registrando un incremento di circa il 21% sull’anno precedente. Il mercato è facilmente suddivisibile in due grandi aree di genere: games e non-games che rispettivamente totalizzano 220 e 190 miliardi di lire. L’area games è dominata da titoli prodotti da operatori stranieri, anche se alcuni editori nazionali si affacciano sulla scena cercando di ritagliarsi uno spazio in un segmento che si prospetta in continua crescita (+17% rispetto al 1998). Nell’area non-games il fenomeno più importante pare l’accentuarsi della concentrazione della domanda verso pochi editori e pochi titoli guida, mentre rimane forte l’aspettativa degli editori verso i segmenti Educational ed Edutainment/kids. Il 1999 si caratterizza per una drastica accelerazione della corsa al posizionamento da parte degli editori e in genere degli information provider presenti sul Web. Numerosi editori, dal settore cartaceo a quello radiotelevisivo, hanno creato società ad hoc per le attività Web passando da una fase sperimentale/difensiva a una fase decisamente più aggressiva, confortati dall’aumento del traffico sulla rete e dai primi segnali promettenti anche se ancora deboli, derivanti dai mercati pubblicitari e del commercio elettronico. Nel corso del 1998 infatti il mercato della pubblicità sul Web ha raggiunto i 12 miliardi di investimenti, mentre per il 1999 si prevede un incremento a 30 miliardi che raggiungerà i 60 miliardi nel 2000. Pur permanendo numerosi fattori critici, la domanda di spazi pubblicitari è cresciuta notevolmente sostenuta anche dal maggior impegno delle stesse imprese direttamente attive nell’offerta di servizi sul Web (società di Tlc, banche, assicurazioni ecc. ). Il valore del commercio elettronico in Italia (Business to Consumer) è stimato in circa 800 miliardi di lire (1998); di questo il 40% (309 miliardi di lire) è stato realizzato da siti web italiani. Si prevede che nel 2000 il giro di affari complessivo dovrebbe incrementare di circa il 50%, permanendo gli attuali sistemi di pagamento. I siti Web attivi nel commercio elettronico, circa 300, rappresentano meno dell’1% del totale dei siti web attivi in Italia. I dati più recenti sugli acquisti degli italiani on-line evidenziano la prevalenza (il 41%) dei prodotti informatici, seguiti da pubblicazioni editoriali (29%) e da Cd musicali (18%). Quanto ai viaggi e alle attività legate al tempo libero la share di acquisto si ferma al 9%. In questa fase prevalgono ancora i prodotti a bassa ripetizione di acquisto e di facile consegna.   Rosso Gianfranco.  
   
 

<<BACK