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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Ottobre 1999
 
   
  GLI ITALIAN TELEWORK AWARD

 
   
  Roma 1 ottobre 1999 - Gli Italian Telework Awards, promossi da Telecom Italia in partnership con il Progetto European Telework Development della Commissione Europea costituiscono un riconoscimento ad individui, aziende ed organizzazioni che si sono particolarmente contraddistinte in Italia nello sviluppo del telelavoro, nella sua diffusione, nell´uso creativo delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione. I premi verranno consegnati il 3 Novembre a Roma nel corso di una cerimonia che rappresenta la manifestazione centrale della Settimana del Telelavoro 1999. Le categorie: 1. Migliore esperienza di telelavoro o lavoro in rete nel settore privato Grandi aziende I finalisti in questa categoria dovranno dimostrare un ampio ricorso al telelavoro in qualsiasi forma, possibilmente integrato nella normale struttura organizzativa. In particolare verranno presi in considerazione i seguenti aspetti: l´ampiezza dell´esperienza (sia in numero che in tipologia di personale coinvolto); la qualità del processo di comunicazione e di accesso alle informazioni, il supporto tecnico-organizzativo al personale fuori dell´ufficio, la chiarezza degli obiettivi, i risultati misurabili ottenuti (es: la riduzione degli spazi in ufficio, il miglioramento del servizio ai clienti, la soluzione di problemi organizzativi, ecc. ) 2. Migliore esperienza di telelavoro o lavoro in rete nel settore privato Pmi e lavoratori autonomi Negli ultimi anni la gran parte dei nuovi posti di lavoro sono stati creati in piccole imprese o da lavoratori autonomi. Le nuove tecnologie dell´informazione e della comunicazione, per la loro ampia scalabilità, possono essere utilizzate in aziende anche di piccolissime dimensioni. Questo ha reso il telelavoro particolarmente diffuso tra le piccole imprese e le aziende individuali. I finalisti in questa categoria avranno fatto un uso creativo del telelavoro al fine di integrare le nuove tecnologie nel loro processo di business, ottenendo obiettivi quantificabili, quali l´espansione del proprio mercato o della rete nella quale operano. 3. Migliore esperienza di telelavoro o lavoro in rete nel settore pubblico Il telelavoro è noto ai decisori pubblici sin dall´inizio degli anni Novanta, quando iniziarono i primi esperimenti intesi a ridurre il traffico e l´inquinamento. Ma solo recentemente in Italia sono iniziate esperienze significative di telelavoro e lavoro in rete all´interno degli Enti pubblici, allo scopo di aumentare la flessibilità organizzativa e migliorare i servizi forniti ai cittadini e la vita lavorativa dei dipendenti. I casi finalisti saranno scelti tra le pubbliche amministrazioni che hanno in corso esperienze di telelavoro o che si sono particolarmente contraddistinte per il supporto fornito a progetti di telelavoro anche esterni all´ente. Gli aspetti presi in considerazione saranno i seguenti: ampiezza e scopi della sperimentazione, risultati ottenuti, supporto fornito al settore privato, attività di diffusione dei principi del telelavoro svolta dall´Ente pubblico. 4. Migliore esperienza di telelavoro o lavoro in rete in favore dell´occupazione dei disabili Nel telelavoro si vedono le abilità delle persone, non le loro disabilità. Le nuove tecnologie, permettendo di annullare le barriere fisiche che spesso impediscono ai disabili un pieno accesso al mondo del lavoro, costituiscono un formidabile strumento per l´integrazione lavorativa di milioni di soggetti svantaggiati. I finalisti di questa categoria hanno completato o hanno in corso di realizzazione progetti che mirano al miglioramento dell´occupabilità dei disabili. Le variabili prese in considerazione saranno: la creatività del progetto, il numero dei soggetti coinvolti, la replicabilità a livello generale, la misurabilità dei risultati. 5. Migliore esperienza di Formazione in Rete I telelavoratori, per definizione, hanno bisogno di supporti innovativi per la propria formazione. La formazione a distanza è uno degli strumenti cardine per garantire una educazione permanente a soggetti che lavorano per la gran parte del tempo fuori dell´ufficio, ma che hanno bisogno di essere continuamente aggiornati. I finalisti di questa categoria saranno selezionati tra: le aziende ed Enti pubblici che hanno messo a punto sistemi di formazione in rete per i telelavoratori; istituti specializzati ovvero scuole e università che hanno sviluppato piattaforme e progetti di educazione a distanza utilizzabili dai telelavoratori; gestori di siti Web particolarmente adatti alla formazione e all´aggiornamento dei telelavoratori. Le candidature verranno raccolte esclusivamente tramite il sito Web www. Premio-telelavoro. It sino al 15 Ottobre 1999. I dossier di candidatura, di non oltre quattro pagine compilati secondo lo schema disponibile sul Web, dovranno pervenire all´indirizzo candidature@premio-telelavoro. It come allegati a un messaggio di posta elettronica. Assieme al dossier dovrà essere fornito un file di testo di non oltre una pagina da utilizzare per illustrare i casi durante la conferenza stampa che sarà tenuta a fine Ottobre. I formati accettati sono: Word, Rtf, Pdf. Eventuali allegati al dossier dovranno seguire la stessa convenzione. I dossier pervenuti entro le ore 24. 00 del 15 Ottobre 1999 saranno valutati da un Comitato indipendente di cinque esperti che telelavoreranno tramite Internet. I migliori casi di ogni categoria selezionati dagli esperti saranno presentati sul sito Web e sottoposti a votazione in rete. I casi finalisti verranno quindi invitati a Roma il 3 Novembre alla cerimonia di premiazione La manifestazione di premiazione, organizzata da Telecom Italia e presentata da Carlo Massarini, si terrà a Roma il 3 Novembre 1999 alla presenza di esperti, giornalisti ed autorità italiane ed europee. Ogni Azienda, persona od Ente finalista avrà 10 minuti di tempo per presentare al pubblico il proprio caso con l´ausilio di tecnologie multimediali (video, filmati, Internet Web cast, presentazioni in Power Point, ecc. ). I casi verranno quindi votati dal pubblico in sala e le preferenze ottenute si sommeranno ai voti ricevuti via Internet al fine di determinare i vincitori in ciascuna categoria. La tabella e i grafici che seguono mostrano lo sviluppo del telelavoro nel mondo tra il 1994 (anno della prima rilevazione finanziata dalla Commissione Europea) e il 1999.
Nazione Numero dei telelavoratori nel 1999 (*1000) % su forza lavoro Numero dei telelavoratori nel 1994 (*1000) % su forza lavoro Crescita in valore assoluto (*1000) Crescita in %
Danimarca 280 10, 5 10 0, 4 270 2700, 0
Finlandia 355 16, 8 85 4, 3 270 317, 6
Francia 635 2, 9 215 1, 0 420 195, 3
Germania 2. 132 6, 0 149 0, 5 1. 983 1330, 9
Irlanda 61 4, 4 10 1, 4 51 510, 0
Italia 720 3, 6 97 0, 5 623 642, 3
Paesi Bassi 1. 044 14, 5 27 0, 4 1. 017 3766, 7
Spagna 357 2, 8 101 0, 8 256 253, 5
Svezia 594 15, 2 125 3, 8 469 375, 2
Uk 2. 027 7, 6 563 2, 2 1. 464 260, 0
Altre nazioni Europee 804 5, 0 55 0, 5 749 1361, 8
Totale Eu 9. 009 6, 0 1. 437 1, 0 7. 572 526, 9
Usa 15. 700 12, 9 5. 518 4, 5 10. 182 184, 5
Giappone 2. 090 7, 9 800 3, 7 1. 290 161, 3
Coordinatore in Italia: Patrizio Di Nicola, email dinicola@mclink. It , http://www. Mclink. It/telelavoro Micromatica Srl, Via Donna Olimpia 195, 00152 Roma tel. 06 5823 3583, fax 06 5327 2232, email micromatica@mclink. It .
 
   
 

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