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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 1999
 
   
  CELLULE NERVOSE "SALVATE" DAL VINO ROSSO

 
   
  Santa Maria Imbaro, 22 ottobre 1999 - Al Negri Sud la scoperta di un effetto protettivo del vino nei confronti della morte cellulare dei neuroni La Società Americana per le Neuroscienze sceglie questa ricerca per il press book del suo Congresso di Miami La somministrazione di un estratto di vino rosso a cellule nervose coltivate in laboratorio previene la loro morte cellulare programmata, un meccanismo conosciuto anche con il termine di apopotosi. L´apoptosi è un fenomeno naturale con il quale alcune cellule, sotto particolari condizioni, si "suicidano" nel corso dello sviluppo dell´organismo umano. Ma si pensa anche che in alcuni casi il meccanismo possa sfuggire al controllo, causando la morte inutile di un gran numero di cellule, fenomeno che quando interessa il sistema nervoso può sfociare in malattie degenerative, come l´Alzheimer. Lo studio sul vino, condotto dai ricercatori del Dipartimento di Farmacologia e Patologia Molecolare del Negri Sud, parte da alcune importanti considerazioni. In particolare, precedenti ricerche hanno dimostrato che uno dei meccanismi principali coinvolti nella morte cellulare programmata è la formazione di radicali liberi. Queste sostanze, che si producono nell´organismo in diverse circostanze, possono danneggiare alcuni componenti vitali delle cellule nervose, scatenando alla fine il fenomeno dell´apoptosi. Con questa premessa gli scienziati del Negri Sud si sono chiesti se le sostanze antiossidanti, capaci di bloccare l´azione dei radicali liberi, potessero svolgere un effetto protettivo, riducendo o impedendo del tutto la morte cellulare. La ricerca è stata condotta su cellule nervose coltivate in laboratorio. Alcune di esse sono state trattate con un estratto liofilizzato di vino rosso, nel quale le sostanze antiossidanti di cui la bevanda è ricca rimangono intatte ma, naturalmente, l´alcol è sparito. Un altro gruppo, invece, è stato usato come confronto e non ha ricevuto alcun trattamento. Ad entrambe le colture cellulari è stato somministrato del glutammato, una sostanza nota per la sua grande capacità di indurre l´Apoptosi nelle cellule nervose. Ma il glutammato ha anche un´altra caratteristica importante: è un neurotrasmettitore (una molecola coinvolta nella comunicazione tra neuroni) che appare fortemente implicato nelle malattie nervose degenerative. I risultati dell´esperimento, che saranno presentati al Congresso della Società Americana per le Neuroscienze, che si terrà a Miami dal 23 al 28 ottobre prossimi, sono stati decisamente incoraggianti: nelle cellule trattate con l´estratto di vino il processo di Apoptosi è stato fortemente ridotto o addirittura bloccato. Questi dati devono essere considerati alla luce di altre osservazioni, sempre condotte nel Negri Sud, secondo le quali l´assunzione di vino rosso blocca effettivamente la formazione di radicali liberi nel cervello dei ratti. È da sottolineare che la Società Americana per le Neuroscienze ha deciso di inserire lo studio nel press book del Congresso, che raccoglie gli argomenti di maggiore interesse per il pubblico. "Queste ricerche in laboratorio dice Ennio Esposito, capo del Laboratorio di Neurofisiologia del Negri Sud devono essere messe in relazione con alcuni dati raccolti nella zona di Bordeaux, in Francia. Un gruppo di scienziati francesi ha infatti osservato che chi consuma una quantità moderata di vino rosso (1 2 bicchieri al giorno) sembra essere meno soggetto ad ammalarsi di Alzheimer. Il nostro studio, a questo punto, suggerisce uno dei meccanismi che potrebbero essere coinvolti in questo effetto protettivo". Ma naturalmente il vino non è l´unico alimento da tenere in considerazione, come sottolinea Esposito: "Il nostro impegno, ora, si estenderà anche allo studio degli effetti protettivi di vegetali e frutta, alimenti nei quali, come noto, abbiamo alte concentrazioni di sostanze antiossidanti". Per informazioni: Ennio Esposito, capo del Laboratorio di Neurofisiologia Tel: 0872/570274 email: esposito@cmns. Mnegri. It Americo Bonanni Centro per la Comunicazione Scientifica Ufficio stampa Tel: 0872/570317 Mobile: 0347/9305981 e-mail: ufficio-stampa@cmns. Mnegri. It .  
   
 

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