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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Ottobre 2006
 
   
  BREAST FRIENDS: UN AMICO IN PIÙ PER SCONFIGGERE IL TUMORE AL SENO ARRIVA IN ITALIA LA GRANDE CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE CHE COINVOLGE CELEBRITIES DI TUTTO IL MONDO JERRY HALL, MARCIA CROSS, ROSANNA ARQUETTE, RONAN KEATING, JOAQUIN CORTES. PER L’ITALIA, LUISA CORNA, ROMINA POWER, PAOLA SALUZZI E IVANA SPAGNA.

 
   
   Milano, 11 ottobre 2006 ­– Glamour e solidarietà riflessi in una straordinaria serie di scatti firmati da Rankin, uno dei più conosciuti e celebrati fotografi a livello internazionale: davanti al suo obiettivo, star di tutto il mondo che hanno posato insieme a una loro amica passata attraverso l’esperienza del tumore al seno. L’occasione è la campagna internazionale di sensibilizzazione Breast Friends, sostenuta da Roche, che ha dato vita a una grande mostra fotografica, ospitata da oggi e fino al 16 ottobre alla Galleria Vittorio Emanuele Ii di Milano. Rosanna Arquette, Jerry Hall e Marcia Cross sono solo alcune delle tante celebrities che hanno prestato il loro volto alla campagna; per l’Italia partecipano Luisa Corna, Romina Power, Paola Saluzzi e Ivana Spagna. Ognuna di loro ha avuto un’amica o una parente colpita da tumore al seno, e le è stata vicina, condividendone i timori, le speranze, il difficile percorso verso la guarigione. Ogni scatto di Rankin racconta una storia di amicizia che la terribile esperienza della malattia ha contribuito a rafforzare e che è stata molte volte un fattore determinante per uscire dal tunnel. Perché lo scopo della campagna Breast Friends, che nel nostro paese è promossa dall’Associazione Salute Donna ed è patrocinata dal Ministero della Salute, è quello di sottolineare l’importanza dell’amicizia e della solidarietà per sconfiggere il tumore al seno. “La nostra associazione” ha dichiarato Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna “è da anni impegnata nell’informazione e nella prevenzione dei tumori femminili. Abbiamo aderito con entusiasmo a questa campagna perché intendiamo sottolineare quanto sia importante per le donne colpite da tumore al seno avere una amica o un amico che le accompagni lungo il percorso della malattia. La partecipazione degli artisti fa sì che questo messaggio sia ancora più incisivo e che raggiunga il maggior numero di persone”. In Italia vivono circa 300. 000 donne a cui è stato diagnosticato un tumore al seno e ogni anno si registrano circa 40. 000 nuovi casi. Negli ultimi anni, anche a causa dell’allungamento della vita media, è aumentata l’incidenza del carcinoma mammario ma grazie alla diagnosi precoce e ai nuovi farmaci sono migliorate, e di molto, le prospettive per le donne colpite da questa malattia. Le percentuali di guarigione sono raddoppiate e possono raggiungere il 90% se la malattia è diagnosticata per tempo e correttamente tipizzata. Infatti, una delle più importanti scoperte degli ultimi anni, dovuta alle tecniche di biologia molecolare, è che non c’è un unico tipo di carcinoma mammario, ma ne esistono diverse forme che evolvono con progressioni più o meno rapide. “Sono sicuramente presenti diverse forme di tumore al seno, che tradizionalmente si differenziano in base alle caratteristiche biologiche identificabili con un esame dei tessuti” ha sottolineato Luca Gianni, Direttore del Centro di Oncologia Medica dell’ Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano. “I tumori con elevata espressione di recettori per gli estrogeni - ha aggiunto il professor Gianni - hanno un andamento in genere diverso e meno aggressivo di quelli che non hanno questo tipo di recettore. Al contrario, i tumori con aumentata espressione di recettori per fattori di crescita, come il recettore Her2, tendono ad avere un andamento più aggressivo”. È fondamentale quindi individuare il tipo di tumore al seno da cui si è colpite perché oggi esistono farmaci in grado di aggredire in modo specifico e selettivo alcune forme di carcinoma mammario, aumentando le probabilità di successo della terapia. Uno dei più importanti successi è stato ottenuto contro il tumore Her2 positivo, una forma particolarmente aggressiva, insidiosa e con esordio precoce, che può essere contrastata con un anticorpo monoclonale che blocca e inibisce il recettore Her2, il Trastuzumab, in grado di ridurre notevolmente il rischio di recidive e di migliorare la qualità di vita delle pazienti, grazie all’assenza degli effetti collaterali più fastidiosi. Informazione corretta e diagnosi precoce possono quindi fare la differenza contro il tumore al seno: compito del “breast friend” è aiutare l’amica colpita da tumore ad informarsi, a porre al medico le domande giuste, a cercare la diagnosi più accurata e i migliori trattamenti disponibili. La guerra al tumore al seno non si affronta da sole: è il messaggio chiave di questa campagna che, dopo Milano, verrà rilanciato a Roma dove la mostra fotografica sarà allestita per una settimana dal 25 al 31 ottobre in piazza San Lorenzo in Lucina. Con gli scatti di Rankin verrà realizzato un book fotografico distribuito in Italia attraverso le sezioni locali di Salute Donna, con il duplice obiettivo di promuovere l’informazione sulla malattia e di raccogliere fondi per sostenere un progetto di ricerca sulle “cellule staminali e il tumore alla mammella”, sviluppato dalla Divisione di Oncologia Sperimentale e i Laboratori dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano. .  
   
 

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