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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Novembre 1999
 
   
  SCOMPARE IL FORDISMO MA È QUASI PRONTO L´INCUBATORE DI NUOVE IMPRESE DI SESTO SAN GIOVANNI (MI)

 
   
  Sesto San Giovanni ( Mi) 15 novembre 1999 - Agenzia Sviluppo Nord Milano, Bic La fucina, Ministero del Lavoro, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Sesto San Giovanni con il contributo di Falck Spa stanno promuovendo un incubatore per nuove imprese nel settore della multimedialità. Tutto ciò nasce dal fatto che oggi un´ impresa, nella fase iniziale della sua attività, incontra problemi di avviamento legati ad esigenze di spazi, tecnologie e servizi. L´ incubatore permette di sostenere queste imprese innovative nella fase più delicata della loro vita, diminuendone di conseguenza la mortalità. Dalla ristrutturazione di una palazzina industriale, la ex mensa Flack nell´area Concordia Sud, è stata ricavata una struttura attrezzata per accogliere queste nuove imprese le quali possono trovare spazi privati per uffici e laboratori, spazi comuni per riunione presentazioni e servizi di base. Internet, la gestione dell´intero incubatore, la sicurezza, un centralino e lo smistamento automatico, fanno parte dell´insieme dei servizi "hard" offerti alle imprese. Ad essi si aggiungono i servizi " soft del Bic La Fucina per la finanza agevolata, l´innovazione, l´internazionalizzazione e lo start up. Le imprese all´interno dell´ incubatore avranno diritto ad un´assistenza globale da parte del Bic. Il sostegno alla creazione di nuove imprese ha un duplice effetto: la nascita di attività imprenditoriali che si potranno collocare sul territorio, una volta sviluppate; la possibilità di spin-off dalle imprese originate all´interno dell´ incubatore e quindi dell´avvio di un ciclo virtuoso per uno sviluppo endogeno del territorio. A conferma dell´importanza dell´aspetto di innovatività, all´interno della struttura troverà posto un Master post laurea dell´ Università Statale di Milano volto all´utilizzo degli strumenti multimediali di comunicazione. Nel passaggio dalla fase fordista dell´industria pesante a quella post industriale, una ex area Falck, quindi, diventa la sede per la nascita di imprese nel settore della multimedialità, la nuova vocazione per l´aera Nord Milano. In pratica l´incubatore è un edificio che mette temporaneamente a disposizione delle nuove imprese spazi e servizi per uffici e per la produzione. Le imprese potranno godere di tali spazi per il tempo necessario, circa tre anni, prima dello sviluppo verso l´esterno. A differenza di un Centro d´impresa, dove l´unico obiettivo è quello di alloggiare le imprese, a fini commerciali nel concetto di incubatore risiedono valenze molteplici, tutte legate all´obiettivo di creare opportunità di avviamento e crescita, ideali per imprese ad alto contenuto tecnologico ed innovative. In un sistema economico nel quale le piccole e media imprese rappresentano una parte fondamentale, sia per la produzione innovativa sia per l´aspetto occupazionale ( fenomeno europeo ma particolarmente accentuato in Italia), la presenza di queste strutture risulta estremamente rilevante e ricca di valori. Gli elementi critici per le nuove imprese o per le imprese che intendono sviluppare delle nuove attività innovative sono molteplici e vanno dagli: spazi, strutture e servizi ad un prezzo ragionevole ad altri elementi quali la rete di partnes, mercati e tecnologie, know-how organizzativo, commerciale, tecnologico, risorse finanziarie fino alle relazioni ottimali con organizzazioni pubbliche. Per rispondere a queste esigenze l´incubatore deve offrire spazi per uffici e produzione, servizi avanzati, una massa critica di piccole imprese per rapportarle con l´esterno, le basi per il lancio delle imprese al di fuori della struttura. Gli obiettivi principali sono quindi: aumento della natalità imprenditoriale, stimolo dello sviluppo tecnologico e commerciale dell´attività delle imprese presenti all´interno dell´incubatore, accelerazione della redditività delle stesse imprese, diminuzione del tasso di mortalità imprenditoriale, per arrivare, nel lungo periodo, ad innescare uno sviluppo endogeno i cui elementi fondamentali possono essere riconosciuti all´interno di un circolo virtuoso quali: la creazione di imprese innovatrici nell´ incubatore, l´attrazione di soggetti di imprese innovatrici di medie dimensioni dall´esterno, gli spin off di imprenditori di grandi aziende o ricercatori/docenti universitari. In conclusione le caratteristiche base di un incubatore sono: la concentrazione fisica delle imprese in un luogo comune, la concentrazione dei servizi in un luogo comune, l´economicità dei servizi e i contatti a breve scadenza da parte degli affittuari o utilizzatori. Un altro esempio italiano, oltre a quello di Sesto S: Giovanni è il Bic di Trieste S. P. A. Una società costituita da Spi ( Società per la Promozione e lo Sviluppo Imprenditoriale), Regione Friuli Venezia Giulia, enti locali, università di caetgoria imprenditoriali. Costituito nel 1989 all´interno dell´ Edificio ex Filatura di Trieste, per un totale di 8. 500 mq, circa la metà sono stati destinati all´insediamento di 22 nuove imprese con 190 posti di lavoro, a tutt´oggi, produttive e/o servizi alla produzione. Il resto dell´ edificio comprende spazi comuni come sale riunioni, sale per attrezzature comuni e la segreteria i cui servizi sono centralizzati per tutte le aziende facenti parte della struttura. A questi servizi di base sono stati affiancati quelli per la gestione e lo sviluppo dell´azienda quali: finanza, marketing, controllo di gestione, innovazione, internazionalizzazione ed altro ancora. Per quanto riguarda l´estero la Germania conta molti casi di incubatori di successo. Tra essi quello multimediale di Amburgo, dove hanno trovato una sede 42 nuove imprese per un totale di 127 addetti. L´edificio è stato organizzato in modo che ogni impresa, affittando un modulo di uffici, possa godere di una reception comune e contemporaneamente di un ingresso privato. La regione di Helsinki presenta 16 incubatori, per un complessivo di 700 aziende knowledge based. La maggior parte di queste è nata tra il ´96 ed il ´98 ed oggi occupa 1200 addetti. Si tratta di un chiaro caso di sviluppo e crescita industriale sostenuti dalla presenza di strutture per l´avviamento dell´attività imprenditoriale. In Francia gli incubatori rappresentano la migliore opportunità per gli spin-off universitari. Considerato l´elevato e crescente numero di ricercatori, che possiedono un diploma posta laurea e non hanno prospettive di carriera accademica, l´incubatore diventa l´opportunità ideale per sviluppare nuove idee imprenditoriali. L´esperienza di ricerca all´interno degli istituti universitari ne fa persone ricche di know-how innovativo ma con scarse conoscenze imprenditoriali e quindi bisognose di un tutoraggio, oltre che di strutture per avviarsi. Passando oltreoceano, nel sud della California opera Larta ( Los Angeles Regional Technology Alliance) dal 1994 incaricata dallo stato della California di assistere le imprese locali technology-based nel: reclutamento dei prtner, formazione, ricerca di finanziamento, sviluppo tecnologico, venture capital. Per quanto riguarda la Lombardia dal 1997 è operativa l´ Agenzia Sviluppo Nord Milano, una società a capitale misto con competenza territoriale su quattro comuni: Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bresso, Cologno Monzese. Questa struttura ha il compito di individuare obiettivi, definire strategie e coinvolgere soggetti diversi per la ridefinizione del sistema sestese nella fase postindustriale. Si tratta di quindi di un´attività complessa che coinvolge competenze ed ambiti diversi, territoriali, economici, ambientali, sociali e tecnologici e persegue i propri obiettivi di sviluppo locale secondo canoni occupazionali, di sostenibilità e di innovazione. L´ agenzia ha promosso la nascita del Bic la Fucina, un Business Innovation Center della Comunità Europea, allo scopo di creare un interfaccia con il mondo imprenditoriale. Motore dell´imprenditorialità locale Bic offre servizi in quattro aree tematiche: Internazionalizzazione, finanza agevolata, trasferimento tecnologico, creazione d´impresa. Alcuni vengono erogati direttamente dal personale del Bic altri sono il risultato di una rete di rapporti con consulenti e studi esterni. Questi sono in sostanza alcuni dei contenuti di un unico programma-progetto chiamato " Sesto città della Comunicazione" sottoscritto da: Comune di Sesto San Giovanni, Falck ed Asnm che vuole indicare come fare di questa crisi un´importante opportunità di sviluppo non solo a livello locale ma anche metropolitano, regionale e nazionale. Web: www. Asnm. Com . Gianfranco Rosso.  
   
 

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