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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Dicembre 1999
 
   
  INTERNET E LE NUOVE TECNOLOGIE PER ´ REINVENTARE L´ ISTRUZIONE’

 
   
  Crema, 10 dicembre 1999 - La Nuova Scuola Media di Crema protagonista della sperimentazione italiana di Reinventing Education, il progetto è nato da un accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzione e Fondazione Ibm Italia Mondo della scuola e mondo della tecnologia ormai non possono più correre su binari separati; sembra che lo abbiano capito in molti e il Ministero della Pubblica Istruzione e Fondazione Ibm Italia, con un progetto molto ambizioso ma estremamente concreto, stanno realizzando questo proposito. Il progetto si chiama Reiventing Education e permetterà alla scuola italiana di aprirsi e di sperimentare nuove forme didattiche grazie all´ utilizzo delle tecnologie dell´ informazione e della comunicazione, in una parola grazie a Internet. "Reinventing Education", che ha già trovato applicazione in diversi Distretti Scolastici americani e in altri paesi del mondo, è arrivato in Italia con tre progetti pilota in tre scuole del Nord, del Centro e del Sud che abbracciano tutti i livelli scolastici. Per la realizzazione del progetto Reinventing Education in Italia, Ibm ha messo a disposizione, non solo competenze provenienti dai laboratori Ibm di fama mondiale, ma anche apparecchiature hardware, software e servizi per un valore pari a 1 miliardo e 200 milioni in un arco di tempo di due anni. Inoltre costituisce il fulcro dell´impegno di Ibm nell´ ambito dell´ istruzione. Con questo progetto, Ibm sta operando in collaborazione con le scuole di tutto il mondo per sviluppare e implementare soluzioni tecnologiche innovative appositamente create per risolvere alcuni problemi fondamentali dell´istruzione. Ibm sostiene il programma assicurando non solo un impegno economico, ma soprattutto tecnologico e formativo. L´apporto di questi contributi permette di trovare nuove vie per far sì che la tecnologia stimoli e supporti una ristrutturazione di base nella scuola e un cambiamento sistemico a base ampia per aumentare il livello di apprendimento degli studenti. Invece di operare sulla base di singole scuole, cosa che favorisce solo la creazione di aree elitarie, Ibm sta cercando di assicurare dei miglioramenti completi e duraturi che mirino direttamente al nucleo dei sistemi scolastici e che raggiungano tutti indistintamente. Ibm ha lanciato il progetto "Reinventing Education" nel 1994 negli Stati Uniti, assegnando sovvenzioni in modo scaglionato. Ogni centro da cui si è partiti attualmente sta utilizzando soluzioni tecnologiche innovative per sostenere i validi rendimenti accademici ottenuti. Mentre è in corso la valutazione del programma, queste partnership hanno già dato luogo a nuove promettenti tecnologie che a loro volta hanno generato dei progressi per quanto riguarda l´insegnamento e l´ apprendimento. Sulla scia di questo successo, Ibm ha annunciato dodici nuove sovvenzioni negli Stati Uniti con il progetto "Reinventing Education 2" dell´ottobre 1997, portando così il totale delle sovvenzioni a 35 milioni di dollari. In questa seconda fase, si sta sfruttando la conoscenza e l´ esperienza maturata per riproporre cinque delle soluzioni tecnologiche sviluppate durante il primo progetto. Nei soli Stati Uniti, Reinventing Education ha garantito un salto di qualità per una decina di milioni di studenti, ciò significa un rapporto di uno studente su cinque. In quanto impresa globale, Ibm sta iniziando a diffondere "Reinventing Education" nei sistemi scolastici di tutto il mondo. Con il variare della dimensione dei problemi e della cultura dei sistemi, le sfide inerenti al raggiungimento di sistemi scolastici di alta qualità presentano similitudini nelle varie nazioni. In Italia, il programma Reinventing Education sta prendendo forma con tre progetti pilota che sono stati avviati in questi mesi e che si svilupperanno in tre aree territoriali diverse coinvolgendo tutti i livelli scolastici: a Benevento, Scuola Elementare "San Filippo"; a Crema, "Nuova Scuola Media"; a Pontedera, Istituto Tecnico Commerciale per Geometri "E. Fermi". In Italia, gli obiettivi prioritari del progetto sono l´apertura della scuola verso la comunità nella quale è inserita e lo sviluppo delle competenze professionali dei docenti. Il concetto alla base del progetto italiano è quello di "scuola aperta". Una scuola che non solo esce fisicamente dai propri edifici ed entra nelle case degli studenti, ma un istituto che diventa centrale e trainante di un´intera comunità e con il quale i cittadini possono interagire. Lo strumento per la realizzazione di un progetto di apertura della scuola verso L´esterno e di coinvolgimento attivo di studenti, insegnanti e genitori, è costituito da una rete e da una piattaforma software, Wired For Learning, che la Fondazione Ibm Italia e la Ibm International Foundation hanno messo a disposizione delle scuole coinvolte. Wired For Learning consente sicure comunicazioni on-line tra genitori e insegnanti usando una rete che collegherà in ogni singola città la scuola polo con altre scuole operanti nello stesso territorio. La rete fornisce aggiornamenti, dati, relazioni e informazioni sui processi formativi della scuola e sui progressi raggiunti dai singoli studenti. Alla rete si accede tramite Internet, ottenendo in questo modo il massimo Dell´apertura. Per incoraggiare il coinvolgimento e la partecipazione allargata di studenti e genitori (anche per quelle famiglie che non hanno la possibilità di accesso diretto da casa a Internet) e favorire l´interazione con gli insegnanti, il progetto prevede l´ installazione di stazioni di lavoro collegate alla rete in alcune posizione chiave dell´ area territoriale: Centri Culturali, Biblioteche, Musei. Wired For Learning è disegnata per i più diversi usi da parte di studenti, insegnanti e genitori. I ragazzi possono studiare e collaborare a distanza e on-line su specifici obiettivi formativi; i genitori sono incoraggiati a formare gruppi di discussione; gli insegnanti possono accedere alle innumerevoli risorse messe a disposizione da Internet. Wired For Learning, inoltre, offre la possibilità di favorire la collaborazione alle attività della scuola da parte di personalità esterne (persone impegnate nella vita della comunità , come professionisti e uomini d´azienda) su progetti e attività formative specifiche. Ma l´ aspetto forse più significativo di Wired For Learning è la possibilità che hanno i genitori di accedere e prendere visione delle attività che i ragazzi potranno svolgere da casa, ottenere informazioni in tempo reale sui progressi compiuti dagli studenti e interagire direttamente con gli insegnanti. Tutto ciò contribuisce a sviluppare ulteriormente il ruolo docente, migliorando la qualità dell´insegnamento e dell´ apprendimento. Scopo del progetto è però anche quello di diffondere le modalità più innovative e qualificate per svolgere il ruolo di docente. A questo fine, a partire dalle scuole coinvolte nel progetto, si svilupperà un vero e proprio "Laboratorio di Sviluppo Professionale" che si articola in un intervento prettamente organizzativo basato sul trasferimento di conoscenze per via diretta tra docenti e su una soluzione tecnologica di lavoro/apprendimento cooperativo che consente agli insegnanti coinvolti di restare all´ interno di un network di formazione permanente. Dal punto di vista tecnico l´intero progetto ruota intorno alle tecnologie di rete: un´architettura aperta, flessibile e espandibile basata sull´ installazione di server Netfinity in grado di gestire attraverso la realizzazione di reti locali la comunicazione tra le scuole e la società . Rosso Gianfranco.  
   
 

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