Milano, 20 gennaio 2000 - "LŽattacco dei pirati informatici in Gran Bretagna non ha causato nessuna fuga di informazioni rilevanti per la sicurezza dei nostri clienti": lo ha dichiarato Gabriele Cappelletti, Direttore Generale dellŽUfficio di Rappresentanza di Visa International per rassicurare i titolari delle oltre 9 milioni di carte di pagamento Visa in Italia. Lo scorso luglio la sede europea di Visa International a Londra ha rilevato lŽaccesso non autorizzato di un soggetto esterno ad unŽarea non critica dei sistemi informatici. Gli hackers (pirati informatici) non sono entrati in possesso di dati rilevanti in quanto non sono riusciti a penetrare nessuno dei sistemi centrali di elaborazione delle transazioni. Sono stati in grado di accedere solo ad informazioni di carattere generale, come piani di marketing e comandi di programmi ormai privi di utilità. Grazie allŽelevato livello di sicurezza dei sistemi informatici, Visa ha evitato prontamente ulteriori intrusioni. A dicembre Visa ha ricevuto dagli hackers una richiesta di riscato pari a 10 milioni di sterline in cambio delle informazioni estorte dai sistemi. Visa ha quindi provveduto ad informare la polizia inglese che ha avviato immediatamente le indagini. Per il futuro, Visa ritiene di poter assicurare i soci e i titolari di carta sui propri livelli di sicurezza, che hanno consentito di respingere efficacemente lŽattacco degli hackers, rafforzare il sistema informatico e avviare una stretta collaborazione con Scotland Yard e lŽFbi per identificare al più presto i colpevoli. (Omnia) .
