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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Ottobre 2006
 
   
  GELATI SAMMONTANA SEMPRE AL FRESCO CON VOCOLLECT

 
   
  La famosa azienda italiana utilizza le soluzioni vocali di Vocollect per la gestione dei suoi magazzini dove si spediscono 3. 000 pallet al giorno Vocollect, il più grande fornitore e leader mondiale di soluzioni Voice-directed Work, annuncia che Sammontana S. P. A. (la più grande realtà tutta italiana nel campo del gelato) ha scelto le soluzioni Vocollect Voice per la gestione dei suoi due principali magazzini. La sfida: spedizioni di 3. 000 pallet al giorno Il fatturato di Sammontana si aggira intorno ai 180 milioni di Euro l’anno e l’azienda occupa 531 dipendenti fissi e circa 400 stagionali nel periodo da maggio a settembre, momento di tempo di maggiore consumo del prodotto gelato. I prodotti finiti, che comprendono oltre al gelato confezionato anche croissanteria e prodotti da forno, sono stoccati su pallet alti 90 cm in due celle frigorifere principali: presso la sede di Empoli, dove il magazzino frigorifero ha un volume di circa 50. 000 metri cubi per 25. 000 posti pallet, e presso il nuovo stabilimento di Vinci, le cui due sezioni del magazzino raggiungono un volume complessivo di circa 55. 000 metri cubi per 30. 000 posti pallet. In ulteriori 17 filiali con celle frigo di dimensioni ridotte si ricevono i pallet spediti dalle sedi principali e vengono riforniti i camioncini degli agenti. L’attività prevalente per gli operatori che lavorano in questi ambienti frigoriferi è quindi quella di picking. Attività di picking che diventa quasi un’impresa per gli operatori costretti a lavorare a temperature di –35°C. Dalle baie di carico dei due magazzini principali vengono spediti nel periodo estivo circa 3. 000 pallet al giorno, di cui circa il 60% sono composti multi prodotto. Con questi numeri, il rispetto delle consegne e la riduzione degli stock sono le sfide a cui Walter Barnini, Direttore della logistica di Sammontana, è chiamato giornalmente a rispondere. E la sua risposta nel lungo periodo non può certo prescindere dal continuo aggiornamento tecnologico dei sistemi informatici che gestiscono le operazioni di magazzino e degli strumenti che gli operatori utilizzano nella loro attività quotidiana. La soluzione: la voce per le celle frigorifere Sammontana ha da sempre gestito la movimentazione della merce nei propri magazzini tramite l’inserimento manuale dei dati sul sistema gestionale delle vendite. Conseguentemente all’adozione della procedura di etichettatura dei pallet, dal primo gennaio 2005 l’azienda ha adottato il software di gestione di magazzino Stocksystem di Replica Sistemi, sistema a radiofrequenza che permette ora di trasmettere automaticamente i dati al sistema di gestione del magazzino. Oggi infatti gli operatori addetti alla logistica operano con efficienza utilizzando terminali Rf interfacciati con ripetitori remoti Access Point. Rimaneva un problema da affrontare: le difficili condizioni ambientali per chi è chiamato a svolgere l’attività di picking nelle celle a –35°C avrebbero potuto condizionare la produttività dell’intero processo logistico. Per questo motivo, Sammontana ha deciso di adottare cinque terminali vocali di Vocollect integrati al sistema Stockvoice di Replica Sistemi nella cella frigorifera della sede di Empoli. Questa soluzione permette agli operatori impegnati nel picking di dialogare direttamente con il sistema operativo di gestione attraverso lo strumento più naturale a loro disposizione: la voce. Tutto ciò avviene grazie al terminale Talkman, un vero e proprio computer, leggero e indossabile alla cintura, dotato di cuffia e microfono. Il personale di Replica Sistemi e quello di Vocollect hanno assistito Sammontana in una fase di testing della nuova soluzione. Dopo una sola giornata di formazione, gli operatori hanno subito apprezzato la semplicità di utilizzo e la comodità del nuovo terminale vocale. Il risultato: massima produttività a –35°C La temperatura di –35°C è in grado di danneggiare quasi tutte le apparecchiature utilizzate per operare in magazzino, soprattutto quelle con display a cristalli liquidi. Anche i dispositivi scanner più resistenti sono inefficienti al di sotto di –20°C. L’abbigliamento del magazziniere all’interno della cella frigo crea ulteriore difficoltà nell’uso delle mani, protette da spessi guanti, per registrare i dati. Il terminale Talkman non solo è resistente a temperature estreme come quelle in cui si trovano ad operare gli operatori di un magazzino frigorifero, ma, permettendo a questi ultimi di utilizzare solo la voce per dialogare con il sistema informativo, velocizza le operazioni di picking grazie al nuovo modo di lavorare Hands-free, Eyes-free. Durante la fase di testing, che ha dotato due operatori della cella frigo del Talkman T2, i responsabili di Sammontana hanno infatti potuto notare sia un incremento della qualità del lavoro, sia dell’accuratezza nelle attività. Dopo un mese di test, i dati finali hanno inoltre denotato una crescita della produttività di entrambi gli operatori che superava il 10%, vantaggio che si va ad aggiungere all’azzeramento dei tempi legati all’attività dell’impiegato addetto all’emissione del documento di trasporto. Ciò che Sammontana ha previsto con l’installazione di cinque terminali, e che i benefici riscontrati ad oggi confermano, è un aumento della produttività a pieno regime del 20% e una riduzione degli errori del 15%. Questo dimostra come anche per installazioni di piccole dimensioni i benefici in termini di competitività portati dalla voce sono gli stessi di cui godono le aziende che utilizzano decine o centinaia di terminali vocali. .  
   
 

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