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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Ottobre 2006
 
   
  RICORDI DI UN COLLEZIONISTA L’ARTE IN LIBRERIA EGEA CON GIUSEPPE PANZA E VITTORIO SGARBI

 
   
  Milano, 11 ottobre 2006 – Oggi alle ore 18. 00, presso la Libreria Egea di via Bocconi, 8 Milano, presentazione del libro Ricordi di un collezionista, ed. Jaca Book. Intervengono: Giuseppe Panza di Biumo, collezionista e autore del libro; Severino Salvemini, Direttore Cleacc Università Bocconi; Vittorio Sgarbi, Critico d’arte e Assessore alla Cultura del Comune di Milano; Anna Detheridge, Giornalista e Docente di Arti Visive. Giuseppe Panza di Biumo nasce a Milano nel 1923. Il padre, originario del Monferrato, lavora nel settore del commercio e della distribuzione dei vini. La madre ama dipingere e trasmette al figlio la passione per l´arte. Giuseppe Panza si laurea in giurisprudenza a Milano. Nel 1954 comincia a considerare l´idea di raccogliere una collezione d´arte contemporanea astratta (Tàpies, Klein, Fautrier, Rothko, Rauschenberg). Le prime acquisizioni di opere d´arte minimalista iniziano a New York, intorno alla metà degli anni Sessanta. Quando, nel 1966, s´inaugura al Jewish Museum di New York l´esposizione Primary Structures, che proporrà a livello internazionale la scultura minimalista, Panza ha già acquistato alcune opere di Robert Morris e Dan Flavin. A partire dal 1969 Villa Menafoglio Litta Panza, la villa barocca che la famiglia possiede a Varese, viene adattata alla "sentimento ambientale" delle opere di Lewitt, Judd, Morris, Nauman, Turrell: viene restaurata la rimessa e le cavallerizze, vengono studiati percorsi ambientali con gli artisti europei e americani che giungono per realizzare le loro opere nelle ampie sale della dimora settecentesca, donata nel 1996 al Fondo per l´Ambiente Italiano e oggi trasformata in museo. Tra il 1990 ed il 1992, Giuseppe Panza dona, vende e concede in prestito 694 pezzi della sua prestigiosa collezione alla Solomon R. Guggenheim Foundation, che così incrementa notevolmente i suoi fondi d´arte contemporanea. .  
   
 

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