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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Febbraio 2000 |
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"IL BENE E IL BELLO": UN VIAGGIO LUNGO 5000 ANNI ATTRAVERSO I LUOGHI DELLA SALUTE
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Milano, 11 febbraio 2000 - La mostra "Il Bene e il Bello", che avrà luogo dal 12 febbraio 19 marzo a Milano presso lo storico spazio della Befana, su iniziativa della Regione Lombardia, per la prima volta, attraversa i millenni illustrando la storia dei luoghi e degli strumenti di cura. La rassegna affronta a buon diritto gran parte della storia, della tecnica, dell´arte e della cultura, dagli Antichi Egizi sino al presente, con un interessante sguardo a quel che sarà il futuro prossimo venturo della salute, dell´assistenza e delle cure. 297 oggetti esposti; 60 tra riproduzioni e disegni a 3 dimensioni, realizzati dagli allievi di Architettura del Prof. Corrado Gavinelli del Politecnico di Milano, che ripropongono i modelli degli ospedali antichi e moderni; 26 enti prestatori tra istituzioni pubbliche e collezioni private. Testimonianze di grande rilevanza storica e artistica che forniscono gli elementi essenziali per documentare l´evoluzione dei luoghi di cura dal periodo arcaico fino ai giorni nostri ma soprattutto consentono di comprendere la specificità delle diverse epoche in ordine alle pratiche ed alle "politiche" sanitarie e d´assistenza. L´evoluzione dei luoghi di cura e del benessere rappresenta un formidabile "oggetto di cultura": funzioni e compiti ad essi assegnati si incrociano strettamente con l´aspetto, architettonico e decorativo, condizionando fortemente lo sviluppo dell´architettura e dell´arte stessa. "Il Bene e il Bello" non è una semplice esposizione sulla medicina nei secoli ma intende documentare la cura dell´uomo per sé e per i suoi simili come espressione di impegno relazionale, morale e civile. "Questa mostra - la sottolineatura è di Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia - rappresenta il tentativo di descrivere come la storia dell´assistenza e dei luoghi di cura, e quindi della sanità, nel tempo ha trovato forme diverse che coniugavano il tentativo di risposta ai bisogni dell´uomo con le risorse intellettuali, culturali, materiali, economiche ed organizzative nel loro massimo grado possibile". L´allestimento de "Il Bene e il Bello" è stato possibile grazie alla riuscita sinergia tra le istituzioni lombarde: la Regione Lombardia, da sempre sensibile alle tematiche legate alla cultura della salute, il Comune di Milano, che ha messo a disposizione il suo prestigioso spazio espositivo della Rotonda della Besana, e la Provincia di Milano, con il suo patrocinio. Essenziale alla riuscita dell´evento il contributo della Fondazione Cariplo. La sicurezza delle opere esposte (del valore complessivo di oltre 10 miliardi) è stata resa possibile dalla collaborazione della Sai. Per la realizzazione della mostra sono stati coinvolti musei di grande rilievo, tra i quali L´archivio dell´Ospedale Maggiore di Milano, l´Archivio di Stato di Milano, il Museo Egizio di Torino, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia di Roma. I reperti artistici, le testimonianze e le ricostruzioni presenti nella mostra sono pubblicati in un catalogo Electa. Curatore della mostra è Paolo Pasini, studioso delle civiltà del Vicino Oriente e consulente scientifico dell´Associazione Meeting per l´amicizia fra i popoli di Rimini. Ha collaborato a numerose mostre tra le quali Le Città degli Dei in collaborazione con il Museo Antropologico di Città del Messico, L´eufrate e il Tempo in collaborazione con il Museo Nazionale di Damasco e il Museo Nazionale di Aleppo con la partecipazione del Louvre, Terqa: la Città e il Deserto insieme al College de France, Kemet, alle sorgenti del tempo. L´antico Egitto dalla preistoria alle Piramidi in collaborazione con il Museo Archeologico di Torino. Ecco solo alcuni dei principali "soggetti/oggetti" della mostra: · Il Papiro magico, proveniente dal Museo egizio di Torino. Un documento su papiro di grande rarità che riporta testi egizi dell´inizio del Medio Regno destinati ad un uso terapeutico e costruiti da elementi mitologico-religiosi misti ad altri di tipo medico. · Statuetta femminile bronzea di offerente con chitone e mantello, della metà del secondo secolo d. C. , proveniente dal Museo Archeologico Nazionale di Sersina. La statuetta testimonia l´importanza e la sacralità della fonte idrotermale di Sarsina ove si compiva la pratica rituale del lancio fra le acque di monete e oggetti votivi. · Cippo di Aufidio Pastor in pietra calcarea, della prima metà del I scecolo d. C. , proveniente dal Museo Archeologico di Sarsina. Il Cippo con l´iscrizione è da interpretarsi come dedica di un santuario agreste collegato ad una sorgente di acqua pura oggetto di devozione. · Affresco Opere di Misericordia di un Anonimo Lombardo, risalente alla prima metà del Xv secolo e proveniente dal Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio. L´affresco di casa Toloni a Poggiridenti, un abitazione civile adibita a lazzaretto o ricovero, presenta una figura allegorica femminile, probabilmente la Carità, e le sette opere di misericordia corporale. · L´olio su tela di Francesco Barbieri detto il Guercino La Madonna col Bambino in trono e i Santi Francesco, Antonio abate e Bovo, del Xvii secolo, proveniente dalla Chiesa parrocchiale di S. Sebastiano a Renazzo di Cento (Fe). Il dipinto si caratterizza per la presenza di santi legati alla protezione (per uomini ed animali) dalle malattie e alla fondazione di ordini ospedalieri. · L´acquarello grigio con penna e carboncino di Rembrandt Operazione ai piedi, del Xvii secolo, prestato per l´occasione dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe di Firenze. · L´angelo Annunciatore e la Vergine Annunciata: olio su tela di Camillo Procaccini, del Xvi secolo, proveniente dalla Quadreria dell´Ospedale Maggiore di Milano e derivanti da un´unica pala di altare collocata originalmente nell´Oratorio dell´Ospedale della Colombetta di Milano, dipendente dall´Ospedale Maggiore. Ritratto olio su tela di Maurizio Salvoni ad opera del pittore Massimo Campigli, dell´inizio del Xx secolo. Maurilio Salvoni fu benefattore, educatore e pedagogo. Il comitato scientifico è composto da: Paolo Pasini: Consulente Scientifico "Grandi Mostre", Meeting per l´Amicizia tra i Popoli di Rimini; Giorgio Cosmacini: Coordinatore Comitato scientifico. Docente di Storia della Sanità, Università Statale, Milano; Giuliana Albini: Docente di Storia Medievale, Università Statale, Milano; Stefano Arieti: Ricercatore di Storia della Medicina, Ciso dell´Emilia-romagna. Membro Comitato Scientifico Museo della Cultura Ebraica, Bologna; Ermanno Arslan: Direttore Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche, Milano; Duccio Balestracci: Docente di Storia Medievale, Università di Siena; Edoardo Bressan: Docente di Storia Contemporanea, Università Statale, Milano; Angela Donati: Docente di Epigrafia Romana, Università degli Studi, Bologna; Marina Gazzini: Post-dottorato in Storia Medievale, Università di Parma; Corrado Gavinelli: Docente di Storia dell´Architettura, Politecnico, Milano; Enrichetta Leospo: Egittologa, Museo Egizio, Torino; Mirella Loik: Cultore della materia, già Professore a contratto, Facoltà di Architettura, Politecnico, Milano; Gabriella Poma: Docente di Antichità greche e romane, Università degli Studi, Bologna; Giorgio Rumi: Docente di Storia Contemporanea, Università Statale, Milano; Claudio Saporetti: Docernte di Assiriologia, Pisa, Il percorso espositivo: Le origini (Egitto, mondo omerico, Mesopotamia) - Sala A. Verranno illustrate attraverso oggetti (ex voto, figurine propiziatorie ecc. , provenienti da musei italiani e stranieri) e pannelli didattici, le credenze sulle malattie e le pratiche mediche nel mondo antico. Grecia E Roma - Sala B. Grande testimonanza offrono gli Asclepiei greci, templi dedicati al dio della medicina Esculapio, nei quali si curavano le malattie e si ottenevano i responsi. Le Terme romane non erano solo luogo di svago e di piacere. Vi erano terme con una spiccata e specializzata missione terapeutica poco conosciuta ai nostri giorni e che verrà documentata ampiamente all´interno di questa sezione. Accanto alle terme, un ruolo importante per una civiltà di guerrieri viene rivestito dai valetudinaria, gli ospedali militari. Il Medioevo fino Al Xiv Secolo - Sala C. Questa sezione si costituisce come il cuore della mostra con i grandi ospitali annessi ai monasteri sulle vie dei pellegrinaggi, splendide opere d´arte e magnifici esempi di architettura medievale particolarmente rilevanti in Toscana e Lombardia. Numerosi sono gli esempi di ospedali nati con finalità assistenziali ad opera di ordini religiosi o grazie alla liberalità "laica". Dal Xv al principio del Xviii secolo - Sala D . È´ l´epoca della nascita del grande ospedale - con l´esemplare modello della Crociera, connotata da un forte valore simbolico e funzionale: l´Ospedale Maggiore di Milano ne è eloquente testimonianza - e dei grandi e magnifici complessi rinascimentali e secenteschi, italiani ed europei, di cui insigni esempi sono rilevabili a Milano, Parigi, Londra Si tratta di architetture (vere opere d´arte) e di grandi realizzazioni portate a termine proprio nel periodo più difficile della storia d´Europa (si pensi in particolare alle grandi epidemie). Dal Xviii al Xix Secolo - Sala E. Con il secolo dei lumi, la Rivoluzione francese e Napoleone si determina l´accentramento e l´intervento statale nell´assistenza. Nell´ottocento vi è una ripresa della liberalità privata; i grandi ospedali e l´assistenza in genere si giovano della grande spinta etica e professionale dei medici e della preparazione e motivazione del personale religioso negli ospedali. È un periodo di nuove malattie, ma anche di grandi scoperte nel campo della batteriologia e del supporto tecnologico. L´industrializzazione e l´inurbamento portano nuovo impegno nel campo della medicina del lavoro e sociale. Strumentazione dell´epoca, documenti originali maquettes, ritratti, documenteranno il periodo. Il novecento ed oltre - Sala F Esemplificazioni e testimonianze delle grandi realizzazioni tecnologiche e architettoniche, funzionali e organizzative del nostro passato prossimo e del presente, raccolte in Italia e all´estero. Il Futuro. La documentazione di questa sezione è affidata a progetti originali e inediti e ad uno strumento educational multimediale. Per informazioni : Opera D´arte - Tel. 02/6071009 - Chiara e Associati tel. : 02/66715128-9 dr. Luca Siani dr. Claudia Galassi e-mail: below@below. It . |
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