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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Febbraio 2000
 
   
  LA FINE DEL COMMERCIO DELLA LANA SHAHTOOSH - LA IFAW FA APPELLO ALL´INDUSTRIA DELLA MODA PER PREVENIRE L´ESTINZIONE DELL´ANTILOPE TIBETANA

 
   
  Londra, 14 febbraio 2000 - Mentre a Londra, Parigi e Milano le settimane della moda stanno presentando modelli e tendenze per la stagione Autunno-inverno 2000, il Fondo Internazionale per il Benessere degli Animali (International Fund for Animal Welfare), l´Ifaw ( http://www. Ifaw. Org ) sta ricordando al mondo che l´enorme domanda di scialli di shahtoosh, un articolo molto ´´in´´ e venduto a prezzi molto alti, sta portando questa specie animale sull´orlo dell´estinzione. L´ifaw sta cercando di sensibilizzare i maggiori stilisti affinchè collaborino alla campagna contro il traffico illegale di pelli di antilope tibetana, che costituiscono il materiale con cui vengono prodotti questi lussuosi scialli di lana noti come ´´shahtoosh´´. Il termine ´´shahtoosh´´ appartiene alla lingua persiana e significa ´´il re della lanà ´ si riferisce ad un materiale super-fine che al tatto è addirittura più morbido del cashmere o dell´angora. Queste sciarpe sono anche conosciute come le ´´sciarpe dell´anellò ´ perchè sono così morbide da poter essere passate attraverso un anello. Il costo di queste sciarpe normalmente varia da 1. 000 a 5. 000 sterline inglesi. Se il commercio di shahtoosh continuerà di questo passo, si stima che l´antilope tibetana sarà estinta nel giro di cinque anni. L´ifaw sta dunque chiedendo agli stilisti di tutta l´Europa, degli Stati Uniti e di Delhi di firmare una petizione ( http://www. Ifaw. Org/pdfs/pledgeform-italian. Pdf ) per diffondere la notizia di questo traffico illecito di shahtoosh, che segue un percorso che va dalla Cina all´India; è qui, infatti, che gli scialli vengono poi tessuti e venduti illegalmente ai mercati europei o americani. Ma anche se gli scialli di shahtoosh continuano ad essere venduti in paesi come l´Inghilterra, gli Stati Uniti, l´Italia e la Francia, è da almeno vent´anni che questo commercio è stato dichiarato illegale e la diffusione dello shahtoosh è considerata un´attività di contrabbando. L´antilope tibetana, nota anche come ´´chirù ´, abita solo nel remoto altopiano del Tibet e nelle province cinesi del Xinjiang e del Qinghai. La popolazione di chiru è passata dai vari milioni di soggetti all´inizio del Xx° secolo a meno di 75. 000 capi. Soltanto il mese scorso nella provincia del Qinghai sono state arrestate varie decine di bracconieri e dall´inizio di gennaio di quest´anno le autorità cinesi preposte hanno confiscato 700 pelli grezze e 1. 000 cariche di munizioni. Ma, a causa della mancanza di controllo e sorveglianza e del fatto che i bracconieri trovano strade sempre nuove, la strage illegale di chiru continua quasi indisturbata. I protagonisti di questo commercio illegale hanno diffuso false leggende che narrano di come i nomadi tibetani raccolgono i bei fili di lana lasciati dal chiru attaccati ai cespugli al proprio passaggio, ma i cespugli nemmeno esistono negli aridi altopiani abitati da questi animali. La realtà è molto più triste: questo raro e bellissimo animale sta diventando una vera e propria vittima della moda. Grace Gabriel, direttrice dell´ufficio cinese dell´Ifaw, ha detto: ´´Per i bracconieri la pelle di chiru è più preziosa dell´oro. Essi addirittura seguono le femmine gravide fino ai luoghi in cui vanno a partorire e le uccidono indiscriminatamente. Ed è terribile vedere i piccoli di chiru che succhiano le mammelle della madre anche quando questa è già stata uccisa e scuoiata. Uccidere questi animali solo per ornare il collo dei ricchi è un´attività veramente mostruosa e deve terminare. Le autorità cinesi si stanno rivolgendo all´industria della moda per trovare l´aiuto necessario per mettere fine a questo commercio illecito. ´´ Mike Baker dell´ufficio inglese dell´Ifaw si è così espresso: ´´Quello che rende possibile questo commercio illecito è la semplice ignoranza da parte dei consumatori del mercato della moda. Siamo certi che chi porta una sciarpa di shahtoosh non vorrebbe essere responsabile dell´estinzione dell´antilope tibetana. L´industria della moda deve immediatamente utilizzare il proprio potere e la propria influenza sul mercato per diffondere la consapevolezza di questa attività illegale che è in corso ed eliminare la domanda di shahtoosh prima che sia troppo tardi. Non stiamo parlando di una sciarpa di lusso, ma di un sudario di mortè ´. Oltre a diffondere l´informazione nell´intero mondo della moda, l´Ifaw sta anche sostenendo la risoluzione del governo cinese al Congresso sul Commercio delle Specie a Rischio di Estinzione (Convention on Trade in Endangered Species, Cites), dove si sta cercando di unire tutte le forze per combattere il commercio illegale di pelli di antilope tibetana. L´ifaw sta anche lavorando con vari gruppi in India che operano contro questo mercato illegale e sta finanziando attività di controllo e programmi di educazione in territorio cinese. Il Cites ha bandito completamente il commercio del chiru in tutto il mondo fin dal 1975. In Inghilterra, comprare, vendere o importare shahtoosh costituisce un reato penale. Nel febbraio 1997 la Wildlife Unit, l´unità della Metropolitan Police che si occupa di difesa della natura, ha sequestrato 138 scialli di shahtoosh a Londra per un valore di 353. 000 sterline inglesi. Il procedimento legale è stato avviato mercoledì 9 febbraio e il processo vero e proprio, che sarà il più grosso processo contro il commercio di shahtoosh in Europa, avrà luogo nel corso di quest´anno. L´anno scorso negli Stati Uniti vari personaggi famosi della moda sono stati interrogati dalle autorità statunitensi per la difesa della natura affinchè rivelassero da chi avevano inconsapevolmente acquistato i loro capi illegali in shahtoosh. Ma nonostante l´imbarazzo causato ai ricchi e famosi proprietari dei capi in shahtoosh, il loro commercio viene tenuto in un´atmosfera di leggenda dal fatto che qualcuno diffonde racconti su come la lana viene presa senza uccidere l´animale, e dunque continua anche su Internet e si rivolge a svariati compratori. Informazioni più complete sul commercio di shahtoosh infolink http://www. Ifaw. Org/pdfs/text. Pdf Per informazioni: Sarah Tyack, tel. 4-20-587 6713 - Lis Key, tel. 0171 587 6708, Infolink http://www. Ifaw. Org .  
   
 

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