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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Marzo 2000
 
   
  LE INFORMAZIONI SULLŽEUROPA: INDAGINI E PROPOSTE

 
   
  Milano 8 marzo 2000 - I risultati di una indagine sulla situazione delle informazioni sullŽEuropa e un pacchetto di proposte sullŽargomento da parte del Ministero italiano per le Politiche comunitarie sono stati gli argomenti al centro di un incontro-dibattito organizzato a Milano, in collaborazione con la Rappresentanza a Milano della Commissione europea, intitolato "Unione Europea: una informazione negata?". Nel corso del convegno eŽ stato in particolare rilevato che in Italia lŽinformazione sullŽEuropa eŽ ancora "un patrimonio per pochi": dallŽindagine, curata dal Coordinamento nazionale dei Corsi in Laurea in Scienze della Comunicazione, presieduto da Umberto Eco, e avviata nel maggio 1999 dal Coordinatore nazionale prof. Mario Morcellini, direttore del Dipartimento di Sociologia dellŽ UniversitaŽ di Roma La Sapienza, con la collaborazione nella ricerca delle reti di informazione degli Info Point Europa e dei Carrefour, sono emersi dati contrastanti: allŽaumento esponenziale del numero di strutture che svolgono attivitaŽ di informazione e documentazione sul territorio, registrato soprattutto negli ultimi dieci anni, non corrisponde un equivalente sviluppo di tali attivitaŽ in termini di visibilitaŽe accessibilitaŽ per il cittadino. EŽ emerso pure che alla accresciuta consapevolezza del ruolo che lŽinformazione gioca per un maggiore e migliore utilizzo delle opportunitaŽ comunitarie non corrisponde unŽeffettiva trasparenza sulle procedure per accedervi. LŽinformazione sullŽ Europa, intesa come servizio pubblico, implica un concorso di responsabilitaŽ, in primo luogo istituzionali, ma anche dei media: di qui le proposte per rispondere a precisi bisogni: "facilitare i percorsi di accesso allŽinformazione; attivare meccanismi di raccordo tra gli operatori; promuovere la formazione degli operatori; semplificare il linguaggio; valorizzare le esperienze di successo; contribuire alla preparazione di strategie nazionali; diffondere la cultura dellŽinformazione di rete e le applicazioni della SocietaŽ dellŽInformazione". Nel suo intervento nel corso dellŽincontro, il Ministro per _le Politiche comunitarie Patrizia Toia ha precisato le ragioni dellŽindagine e ha illustrato il ruolo del settore pubblico e gli obiettivi del governo italiano nella promozione dellŽinformazione sullŽEuropa, noncheŽ le attivitaŽ dedicate al problema dagli organismi regionali e locali e dalle reti. Per facilitare i percorsi di accesso alle fonti di informazione e documentazione, eŽ stato deciso di raccogliere in una pubblicazione (che costituisce una prima edizione di "Pagine Blu", ovvero "pagine utili per mettersi in contatto con servizi rivolti ai cittadini") i risultati piuŽ significativi dellŽindagine e un prim indirizzario dei punti censiti, ripartito su base regionale. Inoltre, eŽ stato apprestato un sito del Dipartimento ( www. Politichecomunitarie. It ) con servizi innovativi per orientare alle fonti di informazione e documentazione sullŽUnione europea presenti in Italia e per analizzare le procedure italiane di utilizzo dei fondi connessi al Quadro Comunitario di sostegno ed ai Documenti Unici di programmazione relativi al periodo 1994-1999. Inoltre, il sito offre un monitoraggio sullo stato di attuazione delle normative comunitarie nellŽordinamento italiano. Annunciata pure la realizzazione, in partenariato con la Commissione europea, di un Centro nazionale, che avraŽ sede a Roma, di informazione e documentazione sullŽEuropa, sul modello di quanto giaŽ realizzato a Parigi ("Sources dŽEurope") e a Lisbona ( Centro "Jacques Delors"). Il Ministro Toia ha anche riferito che richiederaŽ personalmente a ciascuna amministrazione coinvolta a livello centrale di indicare persone che possano partecipare ad un organismo di coordinamento denominato "Gruppo per lŽinformazione sullŽEuropa": tra lŽaltro, i presidenti delle Regioni che saranno prossimamente eletti, saranno invitati ad istituire gruppi regionali per lŽinformazione sullŽEuropa con i quali definire meccanismi di interconnessione. AllŽincontro milanese sono intervenuti anche, tra gli altri, Fiorella Ghilardotti, membro della Commissione per lŽindustria, il commercio estero, la ricerca e lŽenergia del Parlamento europeo, Pierluigi Magnaschi, direttore dellŽAnsa, Ennio Chiodi, direttore di Rai T3, Stefano Rolando, del Coordinamento Scientifico dellŽindagine, noncheŽ rappresentanti delle principali reti di informazione sullŽEuropa e del Consiglio Nazionale dei Consumatori ed Utenti. Ha introdotto e moderato il dibattito Gian Pietro Fontana-rava, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea. .  
   
 

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