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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Marzo 2000
 
   
  CRIMINALITÀ: VENTURI, DIECI COMMERCIANTI SU CENTO SONO ARMATI ED ALTRETTANTI PENSANO ALL´AUTODIFESA

 
   
  Roma, 16 marzo 2000 - Dieci commercianti su cento possiedono un´arma per difesa personale ed altrettanti sono pronti ad acquistarne una. Il dato allarmante emerge da un sondaggio realizzato dalla Swg per conto della Confesercenti. "Siamo davvero preoccupanti - sottolinea il Presidente dell´organizzazione, Marco Venturi - perché queste cifre mostrano un aumento del numero di esercenti disposti a farsi giustizia da soli in caso di aggressione da parte della criminalità organizzata e non. Già lo scorso settembre, dopo le uccisioni dei commercianti a Milano, da un nostro sondaggio emerse che in Lombardia circa il 6 per cento dei commercianti era già in possesso di un´arma da fuoco e che il 17, 6 stava pensando di comprarne una. Il dato nazionale, quasi doppio rispetto a quello medio della sola Lombardia ci spinge a rilanciare con maggiore forza il segnale d´allarme. Se gli indecisi dovessero anche loro optare per l´autodifesa armata - precisa Venturi - ci troveremmo ad avere 20 negozianti su 100 con una pistola nel cassetto: una percentuale che parla da sola". E se al Nord sono 8 su 100 i commercianti armati, al Sud il numero raddoppia con un 16% che ha dichiarato di essersi già munito di pistola o quant´altro, contro il 7% del Centro. Quanto invece al numero dei negozianti intenzionati a munirsi di un´arma, le distanze si accorciano: al Nord l´11% degli interpellati ha ammesso di aver preso in considerazione la possibilità di armarsi, contro il 12% del Sud ed il 7% del Centro. "Ancora una volta - afferma Venturi - i dati mostrano la paura che c´è tra i commercianti per la propria incolumità, quella dei loro familiari o dipendenti e per la loro impresa. D´altra parte, come da tempo andiamo dicendo e denunciando, quella dei commercianti è e resta una delle categorie maggiormente a rischio rispetto ad una criminalità che diventa sempre più violenta: dal racket all´usura, dalle rapine ai rapimenti aumenta il numero dei titolari di esercizi commerciali che finisce sulle pagine dei giornali a raccontare, quando va bene, il perché sono stati costretti a sparare. Ci preoccupa fortemente - conclude il presidente della Confesercenti - che nodi fondamentali quali la certezza della pena ed il controllo del territorio siano ancora insoluti. Al pacchetto sicurezza spetta scioglierli al più presto, prima che vicende come quelle di Padova si moltiplichino".  
   
 

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