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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Marzo 2000
 
   
  PIÙ´ OPPORTUNITÀ´ DI LAVORO PER I GIOVANI NEL SETTORE DEI SERVIZI ALLE IMPRESE E DELLA NEW ECONOMY

 
   
  Milano, 21 marzo 2000 - Analisti, programmatori e periti informatici le figure più richieste dalle aziende di questo comparto che a Milano sta registrando tassi di sviluppo superiori a quelli dell´industria manifatturiera. "Le analisi effettuate nell´ambito dell´Osservatorio del Terziario Innovativo" ha affermato Franco Giacomazzi, Presidente del Gruppo del Terziario Innovativo di Assolombarda presentando i risultati della vasta analisi, "hanno evidenziato un settore dinamico nel quale le imprese, che operano in un mercato molto concorrenziale, sono aperte al cambiamento, predisposte all´innovazione e alla flessibilità, attente a cogliere gli stimoli provenienti dal contesto economico". "In particolare, da una specifica indagine congiunturale, effettuata dal Centro Studi di Assolombarda" ha aggiunto Giacomazzi "è emerso che il settore registra tassi di crescita e incrementi dell´occupazione elevati: il 48% delle imprese interpellate prevede una crescita del fatturato per i primi mesi del 2000 (42% stazionario e 10% in diminuzione), il 50% una crescita degli ordini (38% stazionario e 12% in diminuzione), il 26% una crescita dell´occupazione (68% stazionario e 4% in diminuzione)". Sotto il profilo strutturale i dati dell´Osservatorio hanno fornito numerose indicazioni. Estremamente interessanti quelli relativi all´occupazione. Nelle imprese del campione, nel 1999 l´occupazione è cresciuta del 12, 7%. Questi ottimi risultati seguono alle buone performance già raggiunte nel 1998, anno in cui l´occupazione era cresciuta del 12, 4%. L´osservatorio ha focalizzato poi l´attenzione anche sulle risorse umane operanti nelle imprese del Terziario innovativo. L´elevato tasso di scolarizzazione (il 44% degli addetti è laureato) e le modalità contrattuali con le quali vengono impiegate le risorse umane appaiono due peculiari caratteristiche del settore. Il 74% delle imprese si è avvalso con sistematicità per l´erogazione dei servizi di collaboratori professionisti esterni che producono in media il 43% del fatturato delle imprese del campione. Il 60% delle imprese intervistate fa ricorso al part-time, il 35% al contratto a tempo determinato e il 19% ha utilizzato il lavoro interinale. Data la dinamicità del mercato in cui operano tali imprese, esse evidenziano così la necessità di formare forza lavoro giovane verso nuove professioni ancora poco disponibili sul mercato del lavoro. Si osserva, infatti, che più della metà delle imprese del campione ha fatto ricorso ai contratti di formazione e lavoro (62%) e agli stage (56%). Tale necessità viene espressa anche dai dati relativi ai rapporti di collaborazione delle imprese del campione con le scuole professionali e le Università che sono praticati dal 40% del campione. Le imprese dichiarano difficoltà a reperire personale nel campo dell´informatica, del marketing, della vendita. Sono, in particolare, molto richieste le figure professionali degli analisti, dei programmatori e dei periti informatici. Sotto il profilo strutturale il Terziario Innovativo mostra di essere un settore ben consolidato. Il 67% delle imprese del campione è nato prima degli anni novanta, mentre il 93% è organizzato in società di capitali. Le imprese nate dopo il 1994 in gran parte non nascono più come effetto della terziarizzazione di una funzione aziendale, ma si presentano come attività autonome nate da idee innovative dell´imprenditore (79%). Le imprese del campione hanno mostrato un´elevata propensione a sviluppare la loro crescita mediante accordi stabili con altre imprese. Tali accordi sono stati perseguiti dal 68% degli imprenditori con imprese italiane e dal 58% con imprese straniere. Essi verranno implementati nel prossimo futuro sia in Italia (74% delle imprese del campione) che all´estero (57%) e l´obiettivo prevalente di queste alleanze è quello di allargare la gamma dei servizi offerti. Per quanto riguarda i ricavi, dalla distribuzione territoriale si osserva che: quasi il 41% del fatturato deriva dal mercato milanese, il 51% è prodotto nel mercato nazionale (escluso Milano) e l´8% in quello estero. Una significativa quota del fatturato, il 35%, è realizzata con le imprese dell9 industria manifatturiera, il 21 % del fatturato proviene dal settore commerciale e il 14% dalle imprese che offrono servizi finanziari. Il fatturato delle imprese del terziario innovativo viene realizzato quasi esclusivamente con imprese private per una quota pari all´83%, il 13% viene realizzato con imprese pubbliche e soltanto il 4% con imprese miste. La concorrenza nel comparto del terziario innovativo è avvertita in modo accentuato. Il 63% delle imprese percepisce, infatti, la concorrenza nel mercato nazionale molto intensa, mentre il 52% ha dichiarato che la concorrenza è molto accentuata nel mercato estero. L´elevata concorrenza percepita dagli imprenditori del terziario innovativo deriva dalla dinamicità dei mercati che richiedono servizi particolarmente flessibili sia in relazione al cliente che in relazione ai mutamenti che si verificano nel sistema produttivo ed economico. Con le nuove tecnologie, in particolare dell´Information & Communication Technology, il mercato si è sviluppato verso la globalizzazione e la personalizzazione. L´impatto della Ict sulla attività delle imprese, già oggi valutato alto dal 67% delle imprese, sarà elevato, nei prossimi due anni, per l´80% di esse. Probabilmente questa competizione sta, tra gli altri elementi, all´origine della elevata propensione all´innovazione mostrata dalle imprese. Infatti nell´ultimo triennio quasi tutte le imprese hanno introdotto elementi innovativi nella propria azienda (98%). Tali imprese hanno investito in ricerca e sviluppo in media il 13% del loro fatturato. Le innovazioni hanno riguardato in larga misura lo sviluppo di internet (85%) e rimpiego di strumenti informatici - Information Technology (66%); la metà delle imprese ha innovato nella tipologia e nella qualità del servizio e un terzo nella riprogettazione dei processi aziendali. Rosso Gianfranco.  
   
 

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