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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Marzo 2000
 
   
  L´ACCORDO FIAT-GM E LA FUSIONE SEAT-TIN.IT LANCIANO VIASAT NELLA NEW ECONOMY E NELL´INTERNET CAR

 
   
  Milano, 23 marzo 2000 - Quando l´ing. Pierluigi Leone, 44 anni, ha assunto a metà marzo la carica di amministratore delegato e di direttore generale di Viasat, azienda leader in Europa nella telematica di bordo con localizzazione satellitare (gps), non immaginava certo che in pochi giorni sarebbe stato al centro dei due avvenimenti che hanno dato una brusca accelerata allo scenario economico, industriale e tecnologico italiano in casa Fiat e Telecom e che hanno improvvisamente aperto alla sua azienda prospettive eccezionali nella nuova economia digitale e verso la realizzazione dell´Internet Car . Con alle spalle una lunga esperienza manageriale in Eni, Procter & Gamble, Johnson & Johnson, Ibm, Telespazio fino ad una rapida carriera di successo in Telecom (dove era direttore commerciale clienti business), Leone ha infatti visto Viasat - joint-venture tra Magneti Marelli e Telespazio - positivamente coinvolta negli exploit dei due gruppi di riferimento. Per quanto riguarda Fiat, nel comunicato che ha fatto seguito all´accordo con la Gm, Viasat è infatti espressamente citata come il potenziale partner sinergico di Onstar, azienda dell´industria di Detroit e sinora sua concorrente diretta sul mercato internazionale (dove occupano rispettivamentre il primo e il secondo posto nel mondo). Da parte Telecom, la quota che Telespazio detiene del 50% del capitale di Viasat verrà conferita nel concambio Seat-tin. It, il nascente colosso europeo dei servizi e dell´infor-mazione Internet, spalancando così le porte verso il mondo del Web. Questo vuol dire che entrambi i gruppi di riferimento, ossia Fiat e Telecom, hanno posto l´azienda guidata da Leone nelle loro strategie di crescita, con un ruolo chiave nello sviluppo tecnologico dell´automobile e, nel contempo, di delocalizzazione dell´utilizzo di Internet verso la ´mobilità´ automobilistica grazie alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie di telecomunicazioni, come il Wap e l´Umts. "Ad un anno e mezzo dalla sua nascita, Viasat non solo ha già la leadership europea nella telematica di bordo, ma ora le si aprono enormi prospettive in quanto entrambi i gruppi cui fanno riferimento i due azionisti hanno ben colto che nella new economy è necessario considerare l´info-mobilità come un tassello fondamentale", ha detto Leone, che già sta lavorando per studiare come erogare ai propri clienti (al momento sono oltre 35 mila) non più solo protezione e sicurezza, ma anche informazioni e servizi personalizzati. L´azienda ha già depositato in Europa il marchio Internet Car . E dentro ci può stare di tutto: a partire dalla localizzazione e navigazione alle informazioni sul traffico, fino alle transazioni bancarie e alla pianificazione del percorso, soste e visite turistiche o d´affari comprese. "L´utilizzo di nuove tecnologie consentirà presto di mettere Internet direttamente sul cruscotto dell´auto, introducendo così non solo un paniere molto ampio di servizi e di informazioni utili a chi viaggia, ma anche innovativi supporti informatici e telematici che miglioreranno la sicurezza e la gestione della mobilità", ha precisato Leone, secondo il quale "le collaudate strutture operative di Viasat, a partire dal vasto patrimonio cartografico digitalizzato di tutta Italia, si innestano naturalmente e con diversi elementi di pregio nella new-economy".   Gianfranco Rosso.  
   
 

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