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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Aprile 2000
 
   
  MICHAEL MAZUR L´INFERNO DI DANTE OPERE GRAFICHE 1992 - 2000

 
   
  Verona, 11 aprile 2000 - ( Museo di Castelvecchio , 15 aprile - 30 luglio 2000) Sette secoli dopo, Dante torna nel "suo" Castelvecchio, nel luogo che lo vide ospite di Cangrande della Scala, il "Gran Lombardo" che - come scrisse il poeta in una celebre quartina - "Fia primo quel che tra gli altri è più tardo". Dal 15 aprile al 30 luglio, l´Inferno dantesco rivive nell´interpretazione "agghiacciante ed indelebile" che dal verso dell´immortale Cantica ha tratto Michael Mazur, artista statunitense considerato tra i massimi incisori contemporanei. Alle sue opere sono affiancati brani della nuova, celebratissima traduzione inglese del testo di Dante realizzata dal "poeta laureato", per gli anni 1997/2000, Robert Pinsky. Le 75 stampe create da Mazur per questa mostra, che, dopo Verona sarà riproposta a Roma, sono destinate a restare, per volontà dell´artista, patrimonio del Gabinetto di Disegni e Stampe del Museo di Castelvecchio. Sono state realizzate con la tecnica fortemente emotiva del monotipo (stampa unica) e dell´acquaforte, alle cui possibilità espressive, dai neri vellutati ai bianchi puri risparmiati sul foglio, l´artista ha affidato quella che non solo è la traduzione figurativa di un testo letterario così noto ed evocativo ma insieme la rivisitazione, assolutamente autonoma ed attualissima di un repertorio di temi fortemente legato alla nostra tradizione e su cui si sono misurati, nei secoli, molti grandi artisti. Quella proposta dall´Assessorato alla Cultura del Comune di Verona, dal Museo di Castelvecchio e dalla American Academy in Rome è una traduzione verbale e visiva del Poeta, un audace confronto tra un grande artista contemporaneo e l´immaginario medioevale. Mazur illustra il viaggio di Dante con sconvolgente forza. Piuttosto che usare la consueta raffigurazione del poeta e della sua guida, descrive in prima persona questo percorso: con l´artista come nostro Virgilio noi vediamo ciò che Dante ha "visto". La tematica infernale coinvolge da tempo l´attività di Mazur e molti di questi monotipi sono serviti, nel 1994, ad illustrare la fortunata nuova traduzione inglese del testo dantesco ad opera di Robert Pinsky, autore anche di una nuova poesia scritta appositamente per questa occasione. Accanto alla mostra, è previsto un articolato programma di iniziative dantesche: letture dei testi di Dante, incontri con Robert Pinsky e con lo stesso Mazur, conferenze, balletti, ma anche un work-shop durante il quale l´artista statunitense darà agli allievi della Accademia Cignaroli dimostrazione delle particolari tecniche incisorie impiegate per produrre queste sue opere. Ufficio stampa Electa - Valeria Regazzoni tel. 02. 21563207 fax 02. 21563314 in collaborazione con: Studio Esseci - Sergio Campagnolo tel. 049. 663499 fax 049. 655098 Email esseci@protec. It Relazioni pubbliche: Errepidueveneto, Vicenza.  
   
 

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