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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Aprile 2000
 
   
  TIM: UTILE NETTO + 18, 6% JOINT VENTURE CON SEAT PAGINE GIALLE ED ALTRE INIZIATIVE

 
   
  Torino, 14 aprile 2000 - 2. 994 miliardi di lire lŽutile netto (+ 18, 6% rispetto al 1998); Dividendi piuŽ che raddoppiati rispetto al Ž98: - azioni ordinarie: 325 lire per azione (0, 1678 euro) - azioni di risparmio: 344, 3627 lire per azione (0, 1778 euro); Pay out 90% dellŽutile netto; 6, 734 miliardi di lire il Mol (+19, 2% rispetto al 1998); 19, 2 milioni i clienti di Tim in Italia al 31 marzo 2000; 15, 8 milioni i clienti allŽestero al 31 marzo 2000 LŽassemblea degli Azionisti di Tim - Gruppo Telecom Italia - riunita a Torino, sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha approvato il Bilancio dellŽesercizio 1999 illustrato dallŽAmministratore Delegato Marco De Benedetti. Risultati dellŽesercizio 1999: i ricavi sono pari a 14. 425 miliardi di lire (7. 450 milioni di euro), con una crescita del 21, 2% rispetto agli 11. 904 miliardi di lire del Ž98; il Margine Operativo Lordo (Mol) eŽ cresciuto di 1. 084 miliardi di lire (560 milioni di euro) raggiungendo 6. 734 miliardi di lire (3. 478 milioni di euro), +19, 2% rispetto allo stesso periodo dellŽanno precedente; lŽincidenza del Mol sui ricavi totali eŽ del 46, 7% e lŽincidenza sui ricavi da servizi eŽ del 52% (a conferma dei livelli di redditivitaŽ ampiamente superiori a quelli dei maggiori competitor internazionali, confrontabili con Tim per dimensioni e sviluppo dei mercati di riferimento). Il Risultato Operativo eŽ cresciuto del 24, 5% ed eŽ pari a 5. 126 miliardi di lire (2. 647 milioni di euro), rispetto ai 4. 117 miliardi di lire del Ž98; lŽUtile Netto dellŽesercizio eŽ pari a 2. 994 miliardi di lire (1. 546 milioni di euro) + 18, 6% rispetto allo stesso periodo del Ž98; il Roi, dato dal rapporto tra il risultato operativo e il capitale investito medio eŽ pari al 140%; il traffico eŽ passato dai 17, 7 miliardi di minuti al 31 dicembre Ž98, ai 23, 9 miliardi di minuti a fine esercizio Ž99 (+35% rispetto allo stesso periodo dellŽanno precedente). LŽincidenza dei relativi ricavi sul totale eŽ passata dal 77% del Ž98, allŽ81% di cui il 2% derivanti dai Vas che segnano una crescita del 356% rispetto al 98; il numero dei dipendenti al 31 dicembre 1999 eŽ pari a 9. 375 con un incremento degli organici di 482 unitaŽ. Il rapporto linee/dipendenti eŽ pari a 1. 976 rispetto ai 1. 608 del 31 dicembre Ž98; gli investimenti industriali di Tim, nel 1999 sono pari a 1. 993 miliardi di lire (1. 029 milioni di euro), dedicati quasi essenzialmente allŽinstallazione di nuove stazioni radio base al fine di migliorare le prestazioni, la copertura e la capacitaŽ di smaltimento del traffico della rete Gsm; la capitalizzazione di Borsa di Tim, al 31 dicembre Ž99, eŽ cresciuta del 65%, rispetto al 31 dicembre Ž98, raggiungendo 155. 010 miliardi di lire (80. 057 milioni di euro, rispetto ai 48. 507 milioni di euro del Ž98). LŽassemblea ha approvato la distribuzione del dividendo nella misura unitaria di 325 lire (0, 1678 euro) per ogni azione ordinaria e 344, 3627 lire (0, 1778 euro) per ogni azione di risparmio, al lordo delle ritenute di legge, con una distribuzione agli Azionisti del 90% dellŽutile netto realizzato da Tim nel 1999, piuŽ che raddoppiato quindi rispetto al 1998 (44%). Il dividendo saraŽ messo in pagamento a partire dal 28 aprile 2000 con stacco della cedola n. 5 in data 25 aprile 2000, per entrambe le categorie di azioni, e consentiraŽ lŽattribuzione agli Azionisti di un credito di imposta pieno e utilizzabile senza limitazioni nella misura del 58, 73%. I clienti di Tim in Italia al 31. 12. 99 sono 18, 5 milioni con un tasso di crescita, rispetto allo stesso periodo del Ž98, del 30%. Nel solo 1999 lŽAzienda ha acquisito oltre 4 milioni di nuovi clienti. I clienti delle societaŽ partecipate dal Gruppo Telecom Italia che operano nel radiomobile sono 13, 8 milioni (3, 8 milioni per equity) al 31. 12. Ž99. Continua nel 2000 la crescita di Tim. LŽincremento netto dei clienti sul mercato italiano nel primo trimestre ha raggiunto quota 694. 000, portando il numero dei clienti totali a 19. 221. 000 (31 marzo 2000). I clienti allŽestero sono circa 15, 8 milioni (4, 2 milioni per equity) al 31 marzo 2000. In linea con le strategie del Gruppo Telecom Italia, Tim ha continuato lo sviluppo della propria attivitaŽ allŽestero con lŽobiettivo di consolidare la presenza nelle tradizionali aree di interesse strategico quali lŽEuropa Occidentale, il Sud America e il bacino del Mediterraneo. In Spagna, nel 1999, in poco meno di un anno, Tim, tramite la sua partecipata Retevisión Móvil, ha superato il milione di clienti con il lancio del servizio. Nel marzo del 2000, inoltre, si eŽ aggiudicata la licenza Umts, la prima di terza generazione assegnata in Europa. In Turchia, nel mese di aprile, il Gruppo Telecom Italia ha presentato ufficialmente lŽofferta per la quarta e quinta licenza di operatore mobile Gsm, in partnership con Is Bank, il piuŽ grande gruppo finanziario e bancario del Paese. In Sud America, Tim ha rafforzato la sua presenza. Oltre al Brasile, il primo paese al mondo dove due consociate, Tele Nordeste Celular e Tele Celular Sul utilizzano il brand Tim, lŽAzienda si eŽ aggiudicata, lo scorso marzo, la terza licenza di telefonia mobile in PeruŽ. Questa acquisizione rientra nella strategia del Gruppo Telecom Italia, che, oltre a voler consolidare la posizione di leadership in America Latina, intende riaffermare le proprie caratteristiche di operatore pan-regionale. Sin dalla seconda metaŽ del Ž99 il ruolo dei servizi a valore aggiunto ha rappresentato per Tim un asset importante. La crescita dellŽutilizzo dei Vas (Sms e Scriptim) eŽ stata notevolissima anche nel 2000, passando dai 4, 5 milioni al giorno di fine anno, a circa7 milioni di questo fine marzo. LŽinnovazione tecnologica e lo sviluppo di nuovi profili tariffari hanno caratterizzato lŽAzienda nel corso del secondo semestre del 1999. Sono state lanciate nuove offerte quali Long Tim, Autoricarica e Autoricarica 190. Queste ultime due ricaricano il credito del telefonino del cliente mentre riceve le telefonate (bonus di 72 lire al minuto - Iva inclusa - e Sms bonus di 60 lire, Iva inclusa). Nel novembre 1999 Tim ha allargato in maniera considerevole la sua offerta di servizi innovativi con il lancio di Uni. Tim, il numero universale che offre la possibilitaŽ di ricevere fax, e-mail, messaggi in casella vocale, navigare in Internet sul telefonino. A fine febbraio 2000 il numero di attivazioni a questo servizio sono state 660 mila. Tim entra anche nel mondo dellŽe-commerce attraverso il proprio negozio on line, vero punto di vendita dove tutti i navigatori possono acquistare e ricaricare il proprio cellulare digitando lŽindirizzo http: //iltelefonino. Tim. It o dal link predisposto sul sito www. Tim. It . Tim ha inoltre aperto il mercato del trading on line grazie allŽaccordo con Fineco (Gruppo Bipop -Carire) con lŽofferta di nuove soluzioni di mobile banking per gli istituti finanziari e di credito che consente di acquistare e vendere azioni tramite il telefonino. Sempre nel corso del 1999, Tim ha sperimentato la nuova tecnologia Wap di accesso a Internet che consentiraŽ la navigazione nei servizi della rete. Nel mese di marzo 2000, Tim ha siglato un accordo con la Banca Monte dei Paschi di Siena per il servizio di trading on line attraverso Wap e Sim Toolkit che consente agli utilizzatori del servizio, attraverso il telefonino Gsm-wap, di gestire i propri investimenti. Inoltre il Consiglio di Amministrazione di Tim, riunitosi al termine dellŽAssemblea ordinaria degli Azionisti, sotto la presidenza di Roberto Colaninno, ha stabilito le modalità attuative relative alla seconda tranche del "Piano Dealer 1998", in attuazione di quanto stabilito dallŽAssemblea, che ha modificato il range di prezzo di acquisto di azioni proprie ordinarie (tra un minimo di 8 euro - circa 15. 500 lire - ed un massimo di 24 euro - circa 46. 500 lire). Le azioni verranno cedute alla propria rete di vendita indiretta. Nel corso della stessa riunione è stato inoltre, stabilito che Tim costituirà con Seat Pagine Gialle una joint venture paritetica che opererà nel settore del commercio elettronico e di offerta dei contenuti pubblicitari per i clienti possessori di Sim card. Obiettivo della joint venture è sfruttare le potenzialità dei nuovi portali "Wap based", la nuova tecnologia Umts e diffondere le modalità di pagamento basate su Sim card Tim, sia con accesso da rete fissa, che da rete mobile. Per quanto riguarda Meie Assicurazioni, il Consiglio di Amministrazione, nellŽambito dellŽaccordo sottoscritto da Telecom Italia e Unipol Assicurazioni per la cessione della quota di maggioranza del Gruppo Meie, ha deliberato di alienare la propria quota di partecipazione detenuta in Meie Assicurazioni S. P. A. Corrispondente allŽ1, 259% del capitale sociale, per un prezzo complessivo di circa 12, 2 miliardi di lire.  
   
 

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