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Notiziario Marketpress di Venerdì 14 Aprile 2000
 
   
  IL TURISTA A MILANO: COLTO, GIOVANE, SOLITARIO

 
   
  Da una ricerca promossa dalla Camera di Commercio di Milano e realizzata dall´Università Iulm, il turista tipo a Milano, usa i mezzi pubblici, alloggia in alberghi di buona qualità, rimane piacevolmente stupito dalle bellezze artistiche diverse dal Duomo e dalla Scala ma ,boccia Milano in fatto di traffico, inquinamento e criminalità. E´ giovane, colto e solitario il turista a Milano. Si organizza il viaggio da solo e arriva a Milano in aereo mentre per gli spostamenti in città preferisce i mezzi pubblici. Nel capoluogo meneghino resta poco più di un giorno, il tempo di visitare il Duomo, la Scala, il Castello e il Cenacolo e ripartire con il ricordo di piacevoli sorprese (tesori d´arte inattesi, la cordialità della gente, i mezzi pubblici funzionali e la pulizia per le strade) e di altre meno gradevoli (il traffico, l´inquinamento, la mancanza di organizzazione). E’ questo l´identikit del turista a Milano emerso da una ricerca presentata recentemente a palazzo Affari ai Giureconsulti e realizzata dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm per conto della Camera di Commercio di Milano. Con circa quattro milioni di arrivi e nove milioni di presenze l´anno, Milano si colloca al secondo posto in Italia, dopo Roma. Come meta preferita dai turisti stranieri. Anche se resta una città di "passaggio", capitale dello shopping e degli affari. " Milano non è,, e non sarà mai una "città della vacanza ". Milano deve rafforzare il suo essere, città di turismo d´affari che è attenta anche agli oltre 1 milione e mezzo di persone che ogni anno vengono a Milano per fare shopping ma anche per cultura, per sport - ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. Una città come Milano deve dedicarsi ai servizi di accoglienza. E questo significa non solo alberghi e ristoranti, dunque, ma anche pulizia e sicurezza nelle strade, viabilità, parcheggi, informazioni al turista, eventi culturali e sportivi: tutti aspetti che Milano deve saper condividere con chi viene a visitarla. Il turista non è altro che un "cittadino a tempo ": una città più bella per il turista è più bella anche per i cittadini. " "Come Camera di Commercio di Milano - ha dichiarato Pier Daniele Melegari, segretario generale della Camera di Commercio - abbiamo voluto dare vita ad un Osservatorio sul Turismo che oltre a darci dati quantitativi fornisca anche valutazioni qualitative: tipologie dei turisti, le loro esigenze, i loro giudizi sulla città e sulla sua offerta turistica. Abbiamo inoltre realizzato e stiamo realizzando progetti più diretti alle aziende impegnate nel campo del turismo, corsi di formazione, guide multimediali, finanziamenti per l´informazione”. Ma chi è il turista che arriva in città e, soprattutto, che idea ha del capoluogo milanese? La ricerca è stata condotta su un campione di 600 persone (55,4% maschi, 44. 6% donne): di questi il 31,2% ha meno di 26 anni mentre il 70,4% non raggiunge i 40 anni di età. Il campione si è concentrato su quella fetta di turisti, il 20% su un totale di 860 mila turisti nel solo 1999, che vengono a Milano non per esclusivi motivi di affari. Trasporti – I dati più sorprendenti che emergono riguardano la modalità di spostamento dei turisti verso e all´interno della metropoli lombarda. Un quarto degli intervistati (il 25,4%) preferisce viaggiare da solo e più della metà (il 54,4%) ha organizzato personalmente la propria permanenza. Soltanto il 22,1% si è affidato ad un tour operator mentre il 20,7% ha usufruito dei servizi messi a disposizione dalla azienda per cui lavora. In città il turista preferisce muoversi in cori i mezzi pubblici: il 51,2% viaggia in tram e metro; il 21. 6% si affida al taxi mentre solo il 9,9% usa l´auto o preferisce girare per le vie di Milano a piedi (9, 1´%). L´alloggio – Il turismo a Milano è molto meno "frettoloso" di quanto si possa pensare. Dalla ricerca risulta che il 22,8% rimane in città 1 giorno, il 20,9% due giorni, il 15,3% tre giorni, il 10,3% quattro giorni mentre solo il 14,9% resta in città oltre una settimana. Quando arriva a Milano il turista si tratta bene andando ad alloggiare in alberghi di buona categoria: il 33, 7% alloggia in un albergo a tre stelle mentre il 31,3% in alberghi a 4 o 5 stelle (i giapponesi, con il 45,2%, sono i più spendaccioni seguiti da francesi e tedeschi). La soddisfazione per la qualità della ricezione è molto alta con un voto medio, ´in una scala da 1 a 10, di 7. 34 anche se c´è un 12% di ospiti che, pur soggiornando in alberghi di categoria superiore, esprimono un giudizio negativo. I più soddisfatti sono i francesi (7,8), gli italiani provenienti dal centro Italia (7,84,), gli europei dell´est (7,67), sudamericani (7,6). I meno contenti sono gli scandinavi, gli australiani, e i tedeschi il cui punteggio, pure essendo sufficiente, rimane al di sotto del 7. Valutazione dei servizi pubblici – Vengono apprezzati gli operatori locali (voto 7,6), i bar (7,15), l´assistenza sanitaria (7, 1), il trasporto (7,6), le banche (7), i centri informativi (6,8). Fa eccezione il servizio telefonico valutato sufficiente ma registra punte di insoddisfazione considerevoli. Luoghi più visitati – Per quanto riguarda l´offerta turistica l´indagine mostra che la maggior parte delle potenziali risorse e dei "gioielli" milanesi non è per nulla conosciuta. Così. L´itinerario-tipo seguito dal 40% dei visitatori non è certo originale: Duomo (visitato dal 100% dei sudamericani), Galleria Vittorio Emanuele, teatro alla Scala, Castello Sforzesco (visitato dall´88,9% degli spagnoli), zona Brera (esclusa la pinacoteca), via Montenapoleone. Il Cenacolo (visto dal 74,1% dei giapponesi). Il Duomo è indicato come la sorpresa più piacevole da parte dei 15,8% del campione che, per il resto, sembra piuttosto indifferente alla gradevolezza della città; un terzo è colpito in modo negativo dal caos, dal traffico e dalla sporcizia mentre il 15. 1 % dalla criminalità. Il 12% infine giudica eccessivi i prezzi. Info Cbo Tel. 02 48. 15. 197 - Fax 02 48. 18. 391 e-mail cbo@iol. It .  
   
 

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