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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Ottobre 2006
 
   
  ARTISTI IN VIAGGIO. PRESENZE FORESTE IN FRIULI VENEZIA GIULIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE 2002 – 2006

 
   
   Udine, 12 ottobre 2006 - Il progetto interdisciplinare sugli artisti, studiosi e letterati “foresti” giunti in Friuli Venezia Giulia dal Xiv al Xx secolo ha ricevuto la medaglia d’argento dalla Presidenza della Repubblica Italiana nel 2005 e il Patrocinio di: Parlamento Europeo – Ufficio per l’Italia; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; Università degli Studi di Udine; Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Ufficio Scolastico Regionale; Provincia di Udine; Club Unesco di Udine. Per Venerdì 20 ottobre 2006 e Sabato 21 ottobre 2006. Artisti in viaggio ‘900. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia organizza anche altre Attività a margine del V Convegno in particolare Sabato 21 ottobre 2006 alle ore 20. 45 Presso la Chiesa di San Giacomo Apostolo in Udine sarà possibile assistere alla Lettura di Dante, dalla «Commedia», Purgatorio, Canto Vi, a cura di Matteo Giardini, con la partecipazione di alcuni gruppi di Studenti delle Scuole Superiori di Udine, in collaborazione con gli Insegnanti di Storia contemporanea, Letteratura Italiana fra ‘800 e ‘900, Lingue e Culture Straniere. Era il 2002 quando “Itineraria” commissionò a Matteo Giardini – dichiarato nello stesso anno ‘miglior lettore di Dante’ da Vittorio Sermonti e Walter della Monica, per la Città di Ravenna – una ricognizione friulana dei passi di Dante. Ora che la programmazione dei convegni foresti va a chiudere il suo giro di preziose indagini (e per questa Regione si profila l’approdo alla cultura e civiltà europee), s’è immaginato che anche Dante torni a saldare l’anello col celebre Canto Vi dal Purgatorio, quello sulla dolente italianità, sulla nazione da redimere contro i biechi municipalismi o l’arroganza dei poteri forti (oltre le Alpi). Vicende eterne a cui, però, il Friuli ha dato di recente il contributo più alto di vite e di idealità. E’ noto, anzi quasi leggendario, il potere e l’eco nella coscienza degli Abitanti friulani (intellettuali e non), di questi o altri versi dal Canto Vi, Purgatorio: Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiero in gran tempesta non donna di province ma bordello! (vv. 76-78); e ora in te non stanno sanza guerra li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode di quei ch’un muro e una fossa serra (vv. 82-84); Ché le città d’Italia tutte piene son di tiranni, e un Marcel diventa ogne villan che parteggiando viene (vv. 124-126). Il coinvolgimento degli Studenti, delle loro vive voci, non solo è essenziale per rinfrescare l’ascolto e la percezione del Poeta, nonché offrire un momento spettacolare al Convegno, ma soprattutto per fornire il segno di tre incandescenti testimonianze (sulla viva pelle dei giovani Abitanti d’oggi): quanto la cultura, la lingua e la storia friuliane abbiano versato nel disegno di un canto italiano; quanta giovane voce è ancora necessaria per non disperdere “l’altissimo epos” (S. Slataper). Programma: gli Studenti, oltre che assistere a pieno titolo, saranno coinvolti nella pubblica Lettura a intonare i versi-chiave con Matteo Giardini, nonché ad arricchire la sua esegesi con qualche riflessione (spontanea o guidata); Nella location ‘scenica’ con leggio e punto-luci, al microfono si avvicenderanno: a) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per una Introduzione storica (5’), b) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per una Introduzione letteraria (5’), c) 1 Studente-lettore (in rappresentanza del proprio gruppo di lavoro) per la comparazione con altre situazioni limitrofe o forestiere (5’), d) Matteo Giardini per la spiegazione al Pubblico e la lettura del Canto Vi [totale durata: 1h e 30m]. Venerdì 20 e Sabato 21 ottobre 2006 – ore 9. 00 – 12. 30 Provincia di Udine – Palazzo Antonini Belgrado – sala del Consiglio Programma: Duplice appuntamento di studio e incontri con i detti gruppi di Studenti delle Scuole Superiori, per: a) Discutere e raccogliere dalla Lettura di Dante alcuni temi forti da riservare per i tre tipi di Introduzione; b) Redigere tre forme scritte di Introduzione da esporre in Pubblico; eventuali altri interventi a note della Lettura. Ciò che si ritiene significativo per gli esiti del V Convegno, ultimo incontro sugli “Artisti in viaggio. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, è la riproposta finale di Dante reso vivo dalla presenza dei giovani Abitanti; e che i giovani Abitanti – vero Coro di questa ‘lectura Dantis’ – inseriscano le loro voci fra quelle magistrali in programma, incoraggiati da un monito di Claudio Magris su Dante: “. Frontiera o nazione, l’utopia rabbiosa del Canto Vi non impedisce al Testimone di essere italiano e contemporaneamente cosmico. Come nell’Arno ha bevuto il sapore della Nazione così nel fiume della conoscenza integrale, rotonda e pacificata, egli rinviene gli indirizzi della consapevolezza universale”. Nota breve su Matteo Giardini Pesarese, nato nel 1966. Libero professionista nel campo della divulgazione letteraria e teatrale, è particolarmente esperto nelle tecniche di lettura, interpretazione di un testo, narrazione. Progetta e svolge diverse manifestazioni o eventi legati alla parola, e alla letteratura in rapporto: a) alla società contemporanea, b) ai luoghi geografici dell’ispirazione letteraria, c) alla comunicazione in ambito giovanile, didattico e formativo (“voce e oralità del testo letterario”), d) alla teatralità, e) e al management. Nel 2002 è stato dichiarato “miglior lettore di Dante”, dal «Progetto Dante» della Città di Ravenna, guidato da Vittorio Sermonti e Walter della Monica. E’ stato ospite fisso della trasmissione su Rai 2 Tv “Il tornasole” di/con Andrea Pezzi (in qualità di Commentatore dantesco e co-Autore dei testi). Itineraria opera nell’ambito del turismo culturale e della divulgazione scientifica. Ha ideato e organizzato numerosi eventi volti ad approfondire la storia del territorio e a coniugare i vari aspetti della cultura, arte, musica e teatro. Negli itinerari classici, Friuli Venezia Giulia
- Un´aula a cielo aperto, la regione si fa “aula” straordinaria e inconsueta per permettere di imparare esplorando “a cielo aperto”. Alla Scoperta delle Città, Itinerari sotto le Stelle tra Arte & Musica, Andar per Castelli & Ville, sono invece visite guidate a tema accompagnate da piccoli concerti e degustazioni. Di particolare interesse didattico è l’esperienza nel campo dell’educazione bilingue Playing with Art - alla scoperta del mondo dell’arte in inglese. In campo scientifico ha realizzato il progetto interdisciplinare Artisti in viaggio. Presenze foreste in Friuli Venezia Giulia, Università di Udine 2002 – 2006, nato per approfondire le personalità e le opere degli artisti forestieri che hanno attraversato questo territorio dal Xiv al Xx, contribuendo alla formazione del patrimonio culturale della regione. Tra i principi fondanti di Itineraria c’è quello della divulgazione della conoscenza del patrimonio paesaggistico e storico artistico, e di promuovere la sensibilità per la sua salvaguardia, poiché l’attuabilità delle norme di un paese passa attraverso la consapevolezza della ricchezza che il suo patrimonio rappresenta per l’intera comunità. . .  
   
 

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