Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Maggio 2000
 
   
  FORUM INAUGURALE "BALCANI 2005".I RAPPORTI TRA ITALIA E BALCANI NEL PROSSIMO QUINQUENNIO

 
   
  Bari, 5 maggio 2000 - La sedicesima edizione di Tecnorama si apre il 4 maggio con il Forum inaugurale "Balcani 2005". I rapporti tra Italia e Balcani nel prossimo quinquennio sono al centro dell´indagine condotta da un panel di esperti secondo il metodo Delphi, promossa dalla Svimservice S. P. A. Di Bari e dalla Scuola di formazione Svimservice "Al faro", in partnership con la Fiera del Levante di Bari e in collaborazione con la S3 Studium di Roma, guidata da Domenico De Masi. Tecnorama è un appuntamento di riferimento nel Mezzogiorno e nell´area dei Paesi affacciati sul Mediterraneo per i settori High Tech, Internet e Formazione, è simbolo di modernità, tecnologia e vetrina del divenire, opzione sul futuro alla quale partecipano in folla ed entusiasti: giovani, professionisti, manager pubblici e privati. Dal 1995 la Svimservice, terza azienda in Italia nel settore dell´informatica sanitaria, promuove all´interno di Tecnorama un Forum nel quale viene presentata una ricerca previsionale sul futuro dell´Italia e dell´Europa. La recente e forte caratterizzazione della Puglia quale terra di frontiera e ponte sui Balcani e sul Mediterraneo, ha fatto sì che quest´anno l´attenzione si rivolgesse al territorio sito al di là dell´Adriatico, ove la storia viene scritta giorno per giorno, portando alla realizzazione di una ricerca sul futuro dei Balcani. "Balcani 2005". Come evolveranno i rapporti tra Italia e Balcani nel prossimo quinquennio: questo il filo intorno al quale si snoda l´indagine previsionale, finalizzata a individuare l´evoluzione dei rapporti tra l´Italia e i Balcani sotto il profilo storico-politico, economico, culturale e sociale, nonché le interdipendenze con il macrosistema internazionale. La scelta di puntare la lente sui Balcani ha come obiettivo prioritario quello di costruire i possibili scenari evolutivi dei rapporti tra le due sponde dell´Adriatico, per fornire uno strumento di orientamento a chi sarà chiamato a operare sul campo in un futuro a medio e a lungo termine. Diversi sono i quesiti, relativi all´area balcanica (Albania, Bulgaria, Romania, Ungheria e Paesi nati dalla frammentazione della Jugoslavia), ai quali gli esperti sono chiamati a dare una risposta. In primo piano la questione delle innovazioni tecnologiche, informatiche, istituzionali e organizzative da adottare per lo sviluppo; il problema delle professionalità da formare per gestire la trasformazione; il riassetto della struttura produttiva e dell´economia; l´influenza della telematica e degli altri media sui processi di cambiamento; la mutata natura dei rapporti politici, economici, sociologici e culturali indotti dall´emergere di nuovi valori; le interazioni con il macro-sistema internazionale; il ruolo di Usa, Urss, Unione europea e dei principali attori economici mondiali; i rischi e le opportunità per le imprese nel rapporto Italia-balcani. Il confronto a più voci di competenze e di esperienze multidisciplinari porta a chiarimento la previsione di uno scenario complesso e in divenire costante. Intervengono a commentare il dettaglio delle previsioni: Domenico De Masi, sociologo, Giancarlo Di Paola, amministratore delegato Svimservice, Antonio Gambino, editorialista de "L´espresso", Raffaele Gorgoni, giornalista Rai e scrittore, Predrag Matvejevic, scrittore e docente presso le Università di Roma, di Parigi, di Zagabria, Andrea Segrè, docente di Sviluppo Economico presso la Università di Bologna. Il presidente della Giunta Regionale Pugliese, Raffaele Fitto, il presidente della Provincia di Bari, Marcello Vernola, il sindaco di Bari, Simeone Di Cagno Abbrescia, il commissario straordinario della Fiera del Levante, Francesco Divella, il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Divella, il presidente Smau e presidente Feram, Enore Deotto, il presidente Comufficio, Marco Schianchi, intrecciano un dibattito - durante la cerimonia di inaugurazione che precede il Forum - per individuare le sinergie operative tra l´Italia e i Balcani e le proposte concrete di intervento nell´ambito dei programmi di ricostruzione che sono in atto. .  
   
 

<<BACK