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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Maggio 2000
 
   
  LA NATURA E LA MANO DELL’UOMO.

 
   
  A distanza di tre anni dalla sua nascita, l’Ecomuseo Cusius si presenta con una grande mostra intitolata “La natura e la mano dell’uomo”, presso il Museo Arti e Industria “Forum” di Omegna (Vb). Questo importante avvenimento si pone in linea con le iniziative e le finalità dell’Ecomuseo Cusius indirizzate alla valorizzazione della storia e della cultura del Lago d’Orta e del Mottarone con strumenti innovativi resi possibili grazie ai provvedimenti della regione Piemonte (in particolare la L. R. 14 marzo 1995, n. 31) che istituiscono gli Ecomusei della cultura materiale e del territorio. La memoria storica e umana dell’area cusiana viene così riconsegnata alla collettività nella sua interezza come memoria di vita e lavoro, come interazione fra uomo e ambiente. Due gli obiettivi principali di questa mostra: innanzitutto rivolgersi agli stessi residenti della provincia, in particolare agli insegnanti, alle famiglie e soprattutto ai giovani, nell’intento di far conoscere ed apprezzare una ricchezza non solo materiale e lavorativa, ma anche di contenuto e di valori, appartenente ad un passato che altrimenti rischierebbe l’oblio e la dimenticanza. In secondo luogo riuscire a coinvolgere e stimolare un’utenza culturale e turistica proveniente da altre zone del Paese, proponendo in dettaglio la conoscenza delle attività dell’uomo nell’area del lago d’Orta e del Mottarone visibile oltre che nella mostra anche nei musei locali, piccoli ma meritevoli di essere scoperti dai turisti Il percorso predisposto consta di 31 pannelli ricchi di immagini (oltre 150) che saranno affiancati, almeno nei mesi iniziali di permanenza presso la Fondazione Museo Arti e Industria, da vetrine con oggetti rappresentativi delle esposizioni permanenti dislocate nel territorio. Alla parte espositiva è affiancato un video strutturato in maniera analoga alla mostra: un affascinante racconto per immagini che coinvolge lo spettatore e lo conduce a conoscere l’amore e la passione per la terra e l’artigianato che da sempre contraddistinguono i cusiani. La terra, l’acqua, la pietra, il legno, il metallo, i tessuti…, questi i fili conduttori della mostra: gli elementi del paesaggio ed i materiali con cui l’uomo ha interagito nel corso dei secoli e delle generazioni. Si scoprono così le tradizioni produttive peculiari dell’area cusiana: l’artigianato dell’ombrello in mostra anche al Museo dell’ombrello e del parasole di Gignese (Vb), il lavoro degli scalpellini, la tornitura del legno visibile al Museo dell’arte della tornitura del legno di Pettenasco (No); le produzioni un tempo artigianali, ora industriali, dei casalinghi che portano nomi cusiani conosciuti in tutto il mondo come Alessi, Lagostina, Bialetti e Piazza, Calderoni; le lavorazioni degli strumenti musicali a fiato dell’omonimo museo di Quarna (Vb). L’ingegno e l’intraprendenza dei cusiani li spinsero spesso ad emigrare in paesi lontani, dove fecero fortuna, ma mai dimentichi dei luoghi d’origine, arricchivano, una volta tornati, le loro chiese con arredi in legno dorato ed in metallo prezioso e pregiati tessuti. La mostra illustra e descrive con minuzia questi aspetti, nascosti o poco conosciuti, che rivelano l’intensità e la forza con cui i cusiani hanno sempre amato le loro terre, vivificandone il tessuto sociale e culturale con il lavoro e l’arte del proprio mestiere. Per raggiungere Omegna uscita Gravellona Toce della A26. Oppure da Novara seguire la statale 229 che costeggia il Lago d’Orta. Per la giornata di domenica 7 maggio apertura straordinaria in occasione della manifestazione “Le vie del legno”, con ingresso gratuito 10. 30-12. 30 / 15. 00-19. 00 Per ulteriori informazioni sulla mostra, sui musei, su orari di apertura o su come raggiungere il Lago d’Orta: segreteria Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone – tel. 0323/89622 Fax. 0323/888621 oppure al sito www. Lagodorta. Net l’indirizzo di posta elettronica ecomuseo@lagodorta. Net .  
   
 

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