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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Maggio 2000 |
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NUOVE PROSPETTIVE NELLA SFIDA ALL´ICTUS IL MINISTERO DELLA SANITÀ AFFIDA ALL´ISTITUTO AUXOLOGICO ITALIANO UN PROGETTO STRATEGICO DI RICERCA
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Milano, 15 maggio 2000 - L´ictus rappresenta la terza causa di morte, dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, e la prima causa d´invalidità permanente nei paesi occidentali. In Italia le persone colpite da ictus sono circa 730. 000, con tassi di incidenza in aumento in tutti i paesi avanzati. Infatti, i nuovi casi ogni anno sono circa 130. 000 e le previsioni per il 2008 sono pari a 170. 000. Una realtà che ha spinto il Ministero della Sanità a riconoscere l´ictus come malattia prioritaria ed emergenza medica sulla quale convogliare l´attenzione della scienza e l´esperienza clinica, con l´orientamento di specifici investimenti. Per vincere la sfida all´ictus il Ministero della Sanità ha infatti chiamato a raccolta i più qualificati Istituti di ricerca a cui ha affidato un importante Progetto strategico di ricerca, presentato oggi a Milano: "Esplorazione fisiopatologica ed Implementazione dei percorsi (virtuosi) diagnostici e terapeutici dell´ictus ischemico acuto". L´istituto Auxologico Italiano, impegnato nella ricerca e nella sperimentazione di specifici modelli di cura per l´ictus, è stato scelto per coordinare il Gruppo di ricerca che coinvolge: l´Università "La Sapienza" di Roma, la Fondazione Mondino di Pavia, l´Istituto Neuromed di Pozzilli (Is) e l´ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il progetto di ricerca rappresenta un importante passo per vincere la sfida all´ictus, possibile attraverso un impegno continuo e globale nella ricerca, con nuovi approfondimenti clinici ed una corretta informazione da parte del ricercatore, dello specialista e dei mass media. Di questo hanno discusso oggi illustri esponenti della medicina e ricerca italiana: Dott. M. Fiorelli (Dipartimento di Scienze Neurologiche dell´Università La Sapienza di Roma), Prof. G. Lenzi (Primario della V Cattedra di Clinica Neurologica Università La Sapienza di Roma), il Prof G. Leonetti (Primario della divisione di Riabilitazione Cardiologica e Malattie dell´Apparato Cardiovascolare dell´Istituto Auxologico Italiano), il Dott. G. Micieli (Responsabile Stroke Unit Divisione di Neurologia, Fondazione Casimiro Mondino), il Dott. M. Stramba-badiale (Responsabile Stroke Unit - Istituto Auxologico Italiano) e il Prof A. Zanchetti (Direttore Scientifico dell´Istituto Auxologico Italiano). E´ infatti necessario un approccio multidisciplinare e globale per affrontare e vincere la sfida all´ictus. Approccio che il progetto offrirà attraverso l´utilizzo di strumenti diversificati ed efficaci. Le Stroke Unit e la metodologia d´intervento strutturata dal progetto, rappresentano il modello di cura più specifico e appropriato per vincere la sfida all´ictus poiché consentono di prevenire eventuali complicanze e di iniziare precocemente la riabilitazione, fornendo a medici ed infermieri gli strumenti necessari per una diagnosi precoce ed approfondita della zona colpita dall´ictus. L´utilizzo di tecniche avanzate quali la Risonanza Magnetica Nucleare con software innovativi consentirà, infatti, di identificare con certezza il tessuto ischemico ancora vitale e reversibile sul quale sarà possibile intervenire. Le metodologie strutturate dal progetto prevederanno inoltre l´utilizzo di una cartella infermieristica computerizzata e la diffusione di procedure diagnostiche e terapeutiche personalizzate per il trattamento dell´ictus in fase acuta. Il progetto di ricerca aprirà dunque nuove frontiere per guarire e recuperare i pazienti affetti da ictus, favorendo la tempestività nel ricovero, la riduzione della mortalità ed il recupero del paziente per un conseguente ritorno ad una vita normale. . |
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