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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Maggio 2000
 
   
  OLIVETTI: BILANCIO CONSOLIDATO 1999UTILE NETTO: 2.832 MLN EURO DIVIDENDI 60 LIRE ALLE ORDINARIE, 70 ALLE PRIVILEGIATE, 375 ALLE RISPARMIO

 
   
  Milano, 16 maggio 2000 Il Consiglio di Amministrazione di Olivetti, riunito ieri sotto la presidenza dell´avv. Antonio Tesone, preso atto delle deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione della controllata Tecnost in merito all´ipotesi di fusione per incorporazione di Tecnost in Olivetti, ha deciso di riconvocarsi a sua volta il 27 maggio prossimo per le valutazioni e le determinazioni di sua competenza. Il Consiglio farà sì che le modalità dell´eventuale operazione di fusione pongano al centro l´interesse primario del mercato e tengano conto delle aspettative di tutte le categorie di investitori, obbligazionisti compresi. Ha quindi esaminato e approvato i risultati dell´esercizio 1999, nel corso del quale il Gruppo Olivetti ha attuato una profonda trasformazione, determinata dal favorevole esito dell´Opas su Telecom Italia, effettuata tramite la controllata Tecnost. L´opas si è conclusa in maggio con l´adesione del 52,12% del capitale ordinario; successivamente la partecipazione è salita al 55% a seguito di acquisti sul mercato. Con questa operazione Olivetti ha ampliato la missione di holding industriale in settori tecnologicamente avanzati consolidandosi ai vertici del mercato internazionale delle telecomunicazioni su rete fissa e mobile. Oltre alle attività di telecomunicazione Olivetti ha mantenuto la sua presenza operativa nei prodotti e servizi informatici con le controllate Olivetti Lexikon e Ois, nei sistemi informatici specializzati con Tecnost Sistemi (attività che Olivetti ha acquisito da Tecnost nel febbraio di quest´anno) e nella realizzazione di call center con Teleap. Olivetti ha anche iniziato a investire selettivamente in società attive in Internet con l´acquisizione quest´anno di una partecipazione del 50% in Webegg (joint venture paritetica con Finsiel). Con l´accorpamento del gruppo Telecom Italia, inoltre, il Gruppo Olivetti detiene il 45% di Lottomatica, società leader in Italia nella gestione dei giochi. Nel settore immobiliare e dei servizi correlati infine il Gruppo opera con Olivetti Multiservices. L´esito dell´Opas da parte di Olivetti e Tecnost ha determinato le condizioni di controllo su Telecom Italia e pertanto il gruppo Telecom Italia è stato incluso nell´area di consolidamento a decorrere dal 1° gennaio 1999, deducendo dal risultato netto la quota di competenza del periodo anteriore all´acquisizione (cioè il primo semestre); sono stati invece esclusi dal consolidamento i conti economici e i valori patrimoniali di Omnitel, Infostrada, Modinform, Olivetti Ricerca e di altre partecipazioni minori cedute nel corso dell´esercizio. La drastica variazione del perimetro di consolidamento del Gruppo Olivetti non consente un confronto significativo dei dati economici e patrimoniali dell´esercizio 1999 con quelli dell´esercizio precedente. Bilancio consolidato Olivetti 1999- I ricavi del Gruppo nell´esercizio sono stati di 28. 207 milioni di euro, di cui 27. 104 milioni relativi al Gruppo Telecom Italia. I costi di gestione e gli altri oneri netti ricorrenti nel 1999 ammontano complessivamente a 22. 607 milioni di euro. In particolare gli ammortamenti stanziati nel 1999 sono pari complessivamente a 6. 018 milioni e includono 638 milioni di euro relativi all´ammortamento per sei mesi dell´avviamento di consolidamento contabilizzato a seguito dell´acquisizione del 52,12% delle azioni ordinarie Telecom Italia S. P. A. , perfezionata a fine giugno 1999. Conseguentemente il risultato ante proventi e oneri non ricorrenti, interessi e imposte è positivo per 5. 600 milioni di euro (19,9% sui ricavi netti). I proventi non ricorrenti, pari a 7. 149 milioni di euro, sono costituiti per 7. 000 milioni da plusvalenze realizzate dalle dismissioni effettuate nell´esercizio (quasi interamente dovute alla cessione di Omnitel e Infostrada) e per 149 milioni da sopravvenienze attive e altri proventi. I costi non ricorrenti ammontano complessivamente a 1. 768 milioni di euro (228 milioni di euro nel 1998) e sono generati dai costi dell´Opas su Telecom Italia per 740 milioni di euro, e altri oneri non ricorrenti per 1. 028 milioni di euro, di cui i più significativi sono costituiti da 280 milioni connessi a ristrutturazioni nel Gruppo Telecom Italia, 164 milioni di accantonamenti per oneri futuri e 179 milioni di altri oneri non ricorrenti concernenti il Gruppo Telecom Italia. Il risultato consolidato dopo oneri e proventi non ricorrenti e ante interessi e imposte (Ebit) è pertanto positivo per 10. 981 milioni di euro, rispetto ai 587 milioni di euro nel 1998. Gli interessi passivi e altri oneri e proventi al netto ammontano complessivamente a 149 milioni di euro. Questo importo risulta da oneri finanziari netti per 1. 070 milioni, cui si contrappongono proventi da partecipazioni per 921 milioni. Gli oneri finanziari netti sono imputabili per 449 milioni al Gruppo Telecom Italia e per 621 milioni alle altre società del Gruppo Olivetti , di cui 507 milioni relativi a prestiti obbligazionari, dei quali, in particolare, 383 milioni relativi a quelli emessi nell´esercizio in relazione all´Opas. Le rettifiche di valore di attività finanziarie presentano un saldo negativo di 600 milioni di euro, attribuibili per 584 milioni al Gruppo Telecom Italia, e riguardano principalmente la quota di competenza del Gruppo dei risultati netti delle società controllate e collegate, che sono state valutate con il metodo del patrimonio netto; includono inoltre la quota di ammortamento dell´avviamento di consolidamento emerso all´atto dell´acquisizione di tali partecipazioni. Le imposte sul reddito dell´esercizio ammontano a 3. 207 milioni di euro con un´incidenza del 31,4% sull´utile ante imposte e quota terzi, di cui 2. 606 milioni concernenti il Gruppo Telecom Italia e 761 milioni concernenti Olivetti S. P. A. , cui si contrappongono 170 milioni di imposte anticipate nette di Tecnost S. P. A. Dovute al beneficio futuro derivante dalle perdite fiscali dell´esercizio, recuperabili con ragionevole certezza negli esercizi futuri. La quota di risultato di pertinenza degli azionisti di minoranza è pari a 1. 145 milioni di euro ed è sostanzialmente attribuibile per 672 milioni agli azionisti terzi del Gruppo Telecom Italia e per 508 milioni agli azionisti terzi di Tecnost. Conseguentemente, dopo differenze cambio negative per 30 milioni di euro, l´utile netto consolidato dell´esercizio di pertinenza del Gruppo è pari a 4. 939 milioni di euro, non considerando 911 milioni relativi al risultato netto del Gruppo Telecom Italia per il periodo antecedente l´acquisizione. Il patrimonio netto totale del Gruppo al 31. 12. 1999 è pari a 26. 310 milioni di euro (9. 549 dopo la quota di spettanza di azionisti terzi). L´indebitamento finanziario netto consolidato al 31. 12. 1999 è pari a 27. 379 milioni di euro. Al 31. 12. 1999 i dipendenti delle Società del Gruppo Olivetti incluse nell´ area di consolidamento sono 129. 073. La Capogruppo Olivetti s. P. A. - Olivetti S. P. A. Ha chiuso l´esercizio 1999 con un utile ante imposte di 3. 593 milioni di euro dopo aver effettuato svalutazioni di partecipazioni e ripianamenti perdite per 2. 397 milioni. In particolare tale risultato considera gli effetti delle svalutazioni, per complessivi 2. 172 milioni di euro, delle partecipazioni Tecnost S. P. A. E Olivetti International S. A. Iscritte nel patrimonio di Olivetti S. P. A. Queste svalutazioni sono state effettuate esclusivamente per usufruire di benefici fiscali altrimenti non ottenibili, in applicazione delle normative civilistiche (art. 2426 comma 2 Cod. Civ. ) e fiscali (art. 66 comma 1bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi) applicabili. In particolare la svalutazione della partecipazione in Tecnost è stata effettuata riducendo il valore di libro in misura pari alla differenza tra il valore di libro stesso e il valore determinato in base alla media aritmetica delle quotazioni giornaliere dell´ultimo semestre 1999. In assenza di tali svalutazioni l´utile ante imposte dell´esercizio di Olivetti S. P. A. Sarebbe stato di 5. 765 milioni di euro, coerente con le prime stime di 10. 900 miliardi di lire (pari a circa 5. 629 milioni di euro) comunicate al mercato il 16 dicembre 1999. Olivetti S. P. A. Ha quindi chiuso l´esercizio 1999 con un utile netto di 2. 832 milioni di euro (perdita netta di 97 milioni nel 1998) dopo aver contabilizzato imposte per 761 milioni di euro, utilizzando perdite pregresse disponibili per circa 1. 655 milioni di euro. Per effetto delle svalutazioni il risultato ante imposte ha subito un decremento di 2. 172 milioni di euro. Il risultato netto invece, per effetto del minor carico fiscale, è inferiore di 1. 368 milioni rispetto a quello che si sarebbe consuntivato in assenza di tali svalutazioni. Le minori imposte accantonate da Olivetti S. P. A. , pari a 804 milioni di euro, hanno prodotto benefici anche sotto il profilo del risultato consolidato. Infatti qualora non si fossero effettuate le suddette svalutazioni il risultato netto e il patrimonio netto consolidato sarebbero risultati inferiori di un importo equivalente. Al risultato della capogruppo concorrono proventi straordinari netti di 6. 398 milioni di euro (dovuti prevalentemente alla plusvalenza di 6. 892 milioni di euro derivante dalla cessione di Omnitel e Infostrada, cui si contrappongono 510 milioni di euro di costi connessi all´Opas) e altri oneri di gestione netti per 408 milioni, che includono in particolare accantonamenti per 176 milioni di euro al fondo rischi e oneri futuri. Gli investimenti della capogruppo Olivetti S. P. A. Nel 1999 ammontano complessivamente a 17. 242 milioni di euro (397 milioni nel 1998) quasi interamente relativi a partecipazioni, in particolare per la sottoscrizione dell´aumento di capitale Tecnost destinato all´acquisizione di Telecom Italia. Al 31. 12. 1999 il patrimonio netto della Società è pari a 7. 454 milioni di euro e l´indebitamento finanziario netto è pari a 2. 058 milioni di euro (rispettivamente 1. 394 milioni di euro e 60 milioni di euro al 31. 12. 1998). Sulla base dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione di Olivetti S. P. A. Proporrà all´Assemblea ordinaria degli Azionisti, convocata per il 4 luglio alle ore 16 per l´approvazione del bilancio 1999, la distribuzione di dividendi rispettivamente di lire 60 per ogni azione ordinaria, lire 375 per ogni azione di risparmio e lire 70 per ogni azione privilegiata, come già annunciato nella comunicazione al mercato del 16 dicembre scorso. Sarà anche proposto che i dividendi siano in pagamento dal 27 luglio. Il Gruppo Olivetti nel primo trimestre 2000 ed evoluzione prevedibile per l´esercizio Il Consiglio ha esaminato l´andamento del primo trimestre, nel quale il Gruppo ha realizzato ricavi consolidati per 7. 330 milioni di euro, di cui 7. 040 provenienti dal Gruppo Telecom Italia, conseguendo un risultato ante interessi e imposte (Ebit) positivo per 1. 532 milioni di euro. Gli interessi passivi e altri oneri, al netto, ammontano complessivamente a 338 milioni di euro, di cui 224 milioni derivanti dagli interessi sull´ indebitamento di Tecnost, 90 milioni imputabili al Gruppo Telecom Italia e 24 milioni agli interessi sull´indebitamento finanziario di Olivetti. Considerando le imposte sul reddito, stimate in 866 milioni di euro, le rettifiche di valore finanziarie e la quota di risultato di pertinenza degli azionisti di minoranza, il risultato consolidato netto nel primo trimestre 2000 è negativo per 291 milioni di euro. Tale perdita si riduce a 49 milioni di euro prima della quota di ammortamento dell´avviamento derivante dall´acquisto della partecipazione in Telecom Italia. Il patrimonio netto totale del Gruppo Olivetti al 31 marzo 2000 ammonta a 27. 276 milioni di euro (9. 302 milioni dopo la quota di competenza terzi), con un indebitamento finanziario netto di 27. 227 milioni di euro (di cui 7. 679 attribuibili al Gruppo Telecom Italia), in calo di 152 milioni rispetto al 31 dicembre 1999. Per l´intero esercizio il risultato consolidato del Gruppo Olivetti, tenendo conto del prevedibile ulteriore miglioramento dell´andamento del Gruppo Telecom Italia pur in un contesto di crescente competizione, e della positiva evoluzione attesa per le altre attività del Gruppo Olivetti, dovrebbe presentare un sostanziale equilibrio prima dell´ ammortamento dell´avviamento di consolidamento. .  
   
 

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