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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Maggio 2000
 
   
  ADESSO GLI ANIMALI POTRANNO RIACQUISTARE LA VISTA ARRIVANO LE LENTI A CONTATTO PER GLI ANIMALI

 
   
  Milano, 23 maggio 2000 - Anche gli animali possono avere problemi alla vista. Ma da oggi non è più un problema, grazie a delle speciali lenti a contatto, realizzate da una azienda inglese, la Cantor&silver, con sede in Brackley, un piccolo paese a pochi chilometri da Oxford, e che produce circa 100 lenti al giorno soprattutto per cani, gatti e cavalli. I tipi di "zoo-lenti" hanno una durata di cinque anni, e possono anche essere personalizzate a seconda dell´animale Lo rivela una notizia pubblicata su B2eyes www. B2eyes. Com , il primo portale per gli ottici italiani, che offre una panoramica a tutto campo sul mondo degli occhiali e delle lenti a contatto, della vista e della visione in genere. Tali lenti non servono tanto a correggere i difetti visivi, precisa l´artico di B2eyes, ma sono soprattutto impiegate per il bendaggio oculare, con medicamento di lesioni importanti. Il primo grande intervento è stato realizzato su Jamie, un falcone, principale attrazione di un parco faunistico nello Hampshire in Inghilterra. Il rapace è stato ricoverato per due anni, lontano dal pubblico dei visitatori. Soltanto lo scorso mese si è potuto procedere alla rimozione della lente a contatto Tempo fa ha subìto una grave ulcerazione corneale provocata da alcuni frammenti di argilla finiti casualmente nei suoi occhi. Dopo una serie di interventi falliti i veterinari del parco hanno pensato di applicare una lente a contatto come bendaggio oculare al fine di proteggere l´occhio e farlo quindi guarire naturalmente. Il falco è stato ricoverato per due anni, lontano dal pubblico dei visitatori. Soltanto lo scorso mese si è potuto procedere alla rimozione della lente a contatto. La guarigione è stata completa. I falchi dispongono di una terza palpebra e di rapidi movimenti del bulbo. La lente doveva quindi essere oltre che molto sottile anche molto precisa nei parametri. Ma oltre Jamie, riferisce ancora B2eyes anche altri animali possono beneficiare della contattologia. Ad esempio, la lente a contatto è molto efficace nei cani pechinesi, dove il grande raggio di curvatura della cornea è facilmente soggetto ad abrasioni. Nei gattini invece spesso le palpebre si attaccano alla cornea e quindi la lente può fungere da efficace intercapedine. Lenti più grandi vengono impiegate per i cavalli, soprattutto quando saltano siepi. In questo tipo di percorso possono crearsi lesioni oculari con l´incontro violento di rami. In seguito al trauma corneale vengono applicate, in anestesia locale, lenti leggermente colorate in modo da evitare effetti fotofobici. Non tutti gli animali possono però beneficiare di queste nuove prospettive contattologiche. Per esempio per gli occhi a contatto con grandi quantità d´acqua (leoni marini, otarie e in genere i pesci) non si è per ora trovata una accettabile soluzione. Il signor Cantor, fondatore dell´azienda inglese, spera nei prossimi giorni di poter mettere lenti a contatto a una giraffa con abrasione corneale. Ha già pensato alla tecnica: salire sul balcone di una palazzina di due piani per potergliela agevolmente inserire. Infolink: http://www. Cantor-silver. Co. Uk .  
   
 

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