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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Maggio 2000 |
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CURRICULUM ALLO SBARAGLIO: TALENTMANAGER LI SALVA
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Milano, 29 maggio 2000 - Talentmanager, una delle aziende leader in Europa nel settore della ricerca del personale sul web, lancia un´innovativa campagna pubblicitaria, affidata a Bates Italia. Tema della campagna, che da oggi sara´ pianificata su stampa e radio, e´ la domanda: che fine fanno i curriculum spediti a caso? La risposta e´ scioccante: il prezioso documento verra´ sostituito alla carta igienica, utilizzato per avvolgere pesce e addirittura strappato e arrotolato per una sniffata di cocaina. Le offerte di lavoro non avranno sorte migliore e si troveranno tra annunci decisamente equivoci. Il tutto accompagnato da un chiaro invito: ´´Non mandare il tuo curriculum allo sbaraglio. ´´ o ´´Non mandare la tua offerta di lavoro allo sbaraglio. ´´ Ai curriculum martoriati e´ stato prestato il prestigioso volto di Paolo Torchio, Direttore Generale di Bates Italia, che commenta: ´´L´ironia e´ l´arma fondamentale della campagna Talentmanager, perche´ da´ la possibilita´ di enfatizzarne il messaggio´´ ´´Da parte nostra - sottolinea Luca Cassina, socio fondatore di Talentmanager - abbiamo apprezzato l´approccio di Bates perche´ ci permette di sottolineare che sul nostro sito e´ possibile trovare ogni giorno le opportunita´ professionali per i migliori candidati. Davvero non si puo´ mandare il proprio curriculum allo sbaraglio´´ La campagna, pianificata sulla stampa quotidiana e sulle piu´ importanti reti radiofoniche, e´ firmata da Mario Clarendon (art director) e Lisa Marussi (copywriter) con la direzione creativa di Roberto Vella. Fondato nel settembre 1999, Talentmanager e´ oggi uno dei principali siti di offerta e ricerca di lavoro online del sud Europa. I fattori chiave di successo sono la vocazione internazionale (Talentmanager ha sedi anche in Francia e Spagna e le offerte di lavoro riguardano spesso tutta l´Europa), l´alto profilo dei candidati (il 60% dei quali e´ laureato) e la qualita´ delle offerte di lavoro. . |
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