|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Maggio 2000 |
|
|
  |
|
|
NASCE EUROMOBILITY, ASSOCIAZIONE DEI MANAGER DELLA MOBILITÀ UN MANIFESTO PER LA DECONGESTIONE DELLE AREE URBANE STATO DELL´ARTE DEL MOBILITY MANAGEMENT IN ITALIA
|
|
|
 |
|
|
Milano, 29 maggio 2000 - Un nucleo qualificato di esponenti della vita economica, politica, accademica e associativa ha promosso, lanciando un ´manifesto´, la costituzione di Euromobility, associazione dei manager della mobilità, che si propone di contribuire e diffondere la cultura della mobilità sostenibile e intende rappresentare un punto di riferimento per le imprese e le organizzazioni coinvolte nella gestione della mobilità. Sono: Adriano de Maio (rettore Politecnico), Guido Martinotti (prorettore della Statale Bicocca), Enrico Mingardi (presidente Federtrasporti), Ermete Realacci (presidente Legambiente), Gianni Silvestrini (ministero ambiente), Chicco Testa (presidente Enel), Walter Tocci (vicesindaco di Roma e coordinatore dell´Associazione città metropolitane per la mobilità) e Dario Vermi (vicepresidente della Provincia di Milano). L´iniziativa è stata promossa da Methodos, società di consulenza di direzione. Introdotta da un decreto interministeriale del marzo 98, la figura del mobility manager nelle aziende è ancora rara e pochissime sono le imprese che hanno attivato il piano spostamenti casa-lavoro previsto dal decreto. Un sito Internet, www. Euromobility. Org , è stato creato per diffondere informazioni e raccogliere casi di attuazione operativa da tutto il mondo e sarà il deposito "virtuale" della conoscenza disponibile permettendo così, tramite apposita password, ai mobility manager di fertilizzare le loro esperienze. Si allega il testo del manifesto di Euromobility. Una analisi dei dati Istat (Censimento intermdio del 1996) indica la presenza di 2300 aziende private (industria e servizi) che, in base ai requisiti dettati dal decreto, hanno l´obbligo di nominare un mobility manager (persona incaricata di redarre e attuare annualmente un piano ragionato di spostamenti casa-lavoro dei dipendenti al fine di decongestionare le aree urbane). Di queste aziende il 47% si trova nell´area nord-ovest, il 25% nel nord-est, il 17% nel centro Italia e il restante 11% nel sud e nelle isole. Rispetto alla dimensione, il 60% delle aziende ha meno di 500 dipendenti, il 24% non supera il migliaio, mentre il restante 16% riguarda i grandi gruppi con oltre 1000 dipendenti. Manca ancora un censimento preciso sulla Pubblica Amministrazione ma, calcolando le Amministrazioni Pubbliche, i 1. 582 Istituti Sanitari (pubblici e privati, dati Istat 1997) e le aziende di servizi pubblici, l´universo del mobility management in Italia coinvolge, complessivamente, oltre 3600 organizzazioni pubbliche e private. Ad oggi sono stati nominati in Italia 250 mobility manager, a cui vanno aggiunti gli oltre 50 mobility manager di area (le figure di coordinamento territoriale previste dal decreto e che, di norma, sono nominate dai Comuni). La metà dei mobility manager nominati si trova nel Comune di Roma, mentre gli altri operano in aziende ubicate in grandi città (Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo) e in alcune realtà di minori dimensioni (Modena e Mantova). Per Carlo Iacovini, responsabile di Euromobility, "la strada è ancora lunga, ma intendiamo sviluppare l´Associazione contattando tutti i nuovi mobility manager, per raccogliere le esperienze e diffonderle, promuovendo una nuova cultura della mobilità". Per informazioni: Carlo Iacovini, Tel 0248011219, e-mail info@euromobility. Org . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|