Il Ministero delle Finanze, con la risoluzione n. 23/E del 6 marzo 2000, ha chiarito che, a seguito delle modifiche introdotte al Testo unico delle imposte sui redditi dal decreto legislativo di armonizzazione, razionalizzazione e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali, anche i compensi corrisposti ai giudici di pace sono assimilati ai redditi di lavoro dipendente. Pertanto non è possibile assimilarli ai redditi derivanti da collaborazioni coordinate e continuative. .