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Notiziario Marketpress di
Venerdì 13 Ottobre 2006 |
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DELEGAZIONE CINESE A GENOVA, PRESIDENTE BURLANDO: "PRONTI A METTERCI A DISPOSIZIONE PER REALIZZARE UN ACQUARIO A TIANJIN E PER UN CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRESSO L´UNIVERSITÀ DI PECHINO"
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Un accordo di collaborazione con la Fiera di Genova nei settori dell´industria nautica, della cantieristica e dell´attività fieristica per portare in Cina aziende liguri pronte a collaborare con l´Autorità portuale e con la municipalità di Tianjin e la disponibilità dell´Acquario di Genova a fornire conoscenze e capacità progettuali per creare una struttura analoga a Tianjin. È quanto è stato annunciato questa mattina dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e da Giuseppe Costa della Costa Endutainment nel corso della visita della delegazione cinese, in questi giorni nel capoluogo ligure, fino a venerdì 13 ottobre, all´Acquario di Genova a cui hanno partecipato He Rong Lin, segretario generale della Municipalità di Tianjin, Zhao Mingkui, vicepresidente dell´Ente Porto, l´assessore allo Sviluppo economico della Regione Liguria, Renzo Guccinelli e il presidente di Liguria International, Franco Aprile. Una visita che ricambia la missione istituzionale effettuata dalla Regione Liguria dal 2 al 14 settembre nella Repubblica Popolare Cinese, ma anche un soggiorno di studio per approfondire tutti i temi al centro degli incontri in Cina del presidente della Regione Liguria. "Sono tre gli obiettivi di questa visita - ha spiegato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - prima di tutto l´enorme interesse dei cinesi per l´Acquario di Genova, sia per le sue implicazioni turistiche, sia di educazione ambientale,visti i forti problemi di inquinamento presenti in Cina; poi l´interesse verso la nautica, visto che fino ad oggi non esiste nella Repubblica Popolare Cinese uno sviluppo della nautica da diporto, dovremmo cercare di fare su questo fronte ciò che i tedeschi hanno fatto sul fronte automobilistico arrivando primi, infine l´interesse verso la portualità e il turismo". L´anno scorso sono stati infatti 31 milioni i cinesi che hanno viaggiato all´estero, per la stragrande maggioranza in Germania, in quanto i tour operator sono prevalentemente tedeschi. A questo proposito Claudio Burlando ha annunciato che entro la fine del mese di novembre è prevista la presenza istituzionale della Regione Liguria a Shanghai presso la Fiera del Turismo per "riuscire ad intercettare una parte dei turisti cinesi all´estero". E rispetto al problema dell´ambiente e dell´inquinamento, particolarmente sentito dai cinesi, il presidente Burlando ha lanciato la proposta di "un centro di educazione ambientale per l´inquinamento delle acque dei fiumi e dei laghi da realizzare presso l´Università di Scienze Ambientali di Pechino con il concorso delle istituzioni liguri". Sempre all´ambiente è strettamente connesso il forte interesse manifestato dalla delegazione cinese verso l´Acquario di Genova che si è messo a disposizione attraverso il suo presidente, Giuseppe Costa per realizzarne uno simile a Tianjin. E la visita di oggi all´Acquario di Genova è coincisa, come ha sottolineato Burlando con la giornata, risalente a quattordici anni fa, in cui l´Acquario è stato consegnato alla città di Genova. "Da allora - ha ribadito Burlando - ad oggi è stata fatta molta strada, è stato infatti visitato da 17 milioni di persone ed è la sesta struttura in Italia per numero di visitatori, per un totale di 1. 300. 000 visitatori all´anno". "Nel corso dei colloqui avuti con il presidente della Regione, Claudio Burlando durante la sua visita in Cina - ha aggiunto il segretario generale della Municipalità, He Rong Lin - abbiamo appreso che a Genova, oltre al porto, c´era anche un interessante Acquario che è stato per noi molto importante visitare". "Lo stesso presidente Prodi - ha continuato He Rong Lin - nel corso della visita effettuata successivamente a quella di Burlando ha manifestato il suo favore ad un´eventuale collaborazione tra la città di Tianjin e Genova soprattutto sui temi portuali". Il porto di Tianjin infatti occupa il sesto posto nel mondo per quanto riguarda i porti commerciali e risulta la città della Cina con la più alta potenzialità di sviluppo che ha prodotto nel 2004 una crescita del Pil pari al 15,7%. Nello stesso anno gli investimenti stranieri sono stati pari a 29 miliardi di dollari portando alla nascita di 17 mila nuove imprese. Senza contare che ad oggi 106 delle 500 società multinazionali più importanti nel mondo hanno fondato imprese e investito a Tianjin. . |
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