Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Giugno 2000
 
   
  SANPAOLO IMI ACQUISISCE IL 100% DI BN HOLDING E LANCIA L´OPA TOTALITARIA SULLE AZIONI ORDINARIE DI BANCO DI NAPOLI

 
   
  Torino, 15 giugno 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo Imi ha assunto le seguenti deliberazione: approvazione dell´accordo, recentemente raggiunto con Bnl, che prevede l´acquisizione, da parte di Sanpaolo Imi, delle azioni ordinarie della Banco Napoli Holding possedute dalla stessa Bnl, pari ad una quota del 49% del relativo capitale, nonché la rinuncia al diritto di prelazione da parte di quest´ultima nei confronti della restante quota dei 51% detenuta da Ina. Com´è noto il passaggio dell´interessenza da Bnl a Sanpaolo Imi verrà effettuato al prezzo di L. 1. 693 miliardi circa, corrispondente ad un prezzo implicito unitario di 1, 68 Euro; approvazione del progetto di scissione non proporzionale dell´Ina con conseguente acquisizione di n. 295. 800. 000 azioni ordinarie della Banco di Napoli Holding S. P. A. , pari al 5 1 % del relativo capitale e ad un valore stimato in L. 1. 829 miliardi circa (corrispondente ad un prezzo implicito unitario di 1, 745 Euro). A fronte di tale acquisizione Sanpaolo Imi annullerà le azioni Ina in portafoglio, pari ad una quota del 9, 2% circa del capitale della compagnia assicurativa. Sanpaolo Imi assegnerà inoltre agli azionisti di minoranza dell´Ina n. 15, 34 azioni proprie per ogni n. 1. 000 azioni Ina da essi detenute, per un totale complessivo di 3, 6 milioni di azioni Sanpaolo Imi; parallelamente essi vedranno annullate n. 99, 23 azioni Ina ogni n. 1. 000 azioni possedute, in modo che al ten-nine dell´operazione la loro quota di partecipazione al capitale di Ina rimanga inalterata. A completamente dell´operazione, Generali corrisponderà a Sanpaolo Imi un conguaglio cash di circa 30 miliardi di lire, pari alla differenza di valore economico delle quote azionarie a diverso titolo trasferite. Il progetto di scissione dovrà essere sottoposto all´approvazione degli azionisti di Sanpaolo Imi (oltre che di quelli di Ina), che si riuniranno in assemblea straordinaria nelle date del 26-2728 luglio prossimi, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione. Sanpaolo Imi verrà quindi a detenere il controllo totalitario di Banco Napoli Holding, società che, come è noto, riporta come principale asset di bilancio la partecipazione nella Banco di Napoli S. P. A. Rappresentativa del 56, 1 % circa del capitale ordinario e del 52, 5% circa del capitale totale. Nel corso della riunione odiema il Cda di Sanpaolo Imi ha inoltre determinato le condizioni dell´Opa che, in base al recente dettato della Consob, si è resa obbligatoria riguardo alla restante quota del 43, 9% circa dei capitale ordinario di Banco di Napoli S. P. A. Posseduta da azionisti terzi e dal mercato. Le azioni di risparmio non saranno oggetto dell´offerta. Come risulta nel più dettagliato documento che segue, al quale si fa espresso riferimento, in base ai criteri stabiliti dalla Commissione di Controllo, il prezzo di offerta è stato fissato in 1, 533 Euro per ciascuna azione ordinaria del Banco di Napoli. In caso di adesione totale all´Opa l´operazione comporterà per Sanpaolo Imi un esborso di circa L. 2. 430 miliardi. Tenuto conto dei fatto che l´Opa potrà essere lanciata soltanto allorché le operazioni di scissione dell´Ina e di acquisizione del compendio patrimoniale scisso da parte di Sanpaolo Imi risulteranno materialmente perfezionate, si ritiene che il deposito del Prospetto Informativo e l´avvio effettivo dell´Offerta potranno avvenire nel corso dei prossimo mese di ottobre. Le operazioni sopra descritte saranno effettuate senza ricorrere ad aumenti di capitale, bensì Litilizzando strtiiiienti quali prestiti subordinati preferred shares. Nell´approvare l´operazione di integrazione fra i due gruppi bancari, il Cda di Sanpaolo Imi ha positivamente valutato l´operazione nell´interesse delle due entità nonché dello sviluppo economico prospettico, soffermandosi sulle linee guida del progetto industriale, coerente cori le strategie di consolidamento al fine di raggiungere dimensioni e presenza operativa sul mercato adeguate all´attuale realtà competitiva in Europa. Facendo leva sull´assoluta complementarità delle due reti distributive nonché sul forte radicamento dei due Gnippi nelle rispettive aree di riferimento, Sanpaolo Imi ritiene che la condivisione di competenze, strumenti, prodotti e modelli organizzati condurrà Banco di Napoli verso una rapida ripresa di competitività con prospettive di solido sviluppo nel medio periodo e significativi incrementi reddituali. Il piano è disegnato in maniera tale da creare, attraverso le opportune integrazioni, collaborazioni e sinergie, una struttura produttiva e distributiva di eccellenza, che potrà contare su: attività finanziarie totali per la clientela pari a 580. 000 miliardi di Lire, di cui 230. 000 miliardi di rispamio gestito; impieghi per circa 180. 000 miliardi; una rete di 2. 100 sportelli capillarmente diffusa sull´intero territorio nazionale. .  
   
 

<<BACK