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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Giugno 2000 |
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GIOVANNI SOLDINI E FILA ALL¹ATTACCO SUI BANCHI DI TERRANOVA
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Milano, 15 giugno 2000 - Mentre a Newport Francis Joyon, skipper del trimarano Eure & Loir, festeggia la vittoria assoluta e il nuovo record della traversata atlantica in solitario dopo aver tagliato il traguardo con il tempo di 9 giorni, 23 ore e 28 minuiti, migliorando così di 9 ore e 37 minuti il precedente record detenuto da Philippe Poupon che nel 1988 aveva concluso in 10 giorni, 9 ore e 15 minuti, la flotta dei 60 piedi Open con Fila in sesta posizione è alle prese con il difficile passaggio dei Banchi di Terranova. Nella nottata Giovanni Soldini è stato protagonista di una nuova perentoria rimonta. Dopo aver superato Michel Desjoyeaux (Prb), nel giro di due ore ha ridotto il suo svantaggio sul francese Thierry Dubois di ben 15 miglia portandosi a sole 27 miglia da Solidaires che occupa la quinta posizione. Un risultato reso possibile dall´ingresso del vento da Nord-est che ha consentito a Fila di esprimere tutte le sue potenzialità. Non hanno infatti avuto conseguenze sulla barca le avarie subite lunedì, avarie che Giovanni ha provveduto a riparare. "Siamo assolutamente competitivi - ha dichiarato Giovanni -. Ho riparato sia la randa sia la trinchetta e dopo un colloquio con i responsabili delle Officine Cariboni che hanno realizzato il sistema di pistoni idraulici per muovere la chiglia sono tranquillo. I coefficienti di sicurezza sono tali da permetterci di navigare senza problemi anche con un solo pistone funzionante". I navigatori che compongono la flotta dei 60 piedi Open, oltre che essere alle prese con le condizioni spesso variabili che si trovano sui Banchi di Terranova, a poco meno di 1000 miglia dal traguardo, sono stati impegnati durante la notte anche con gli icebeg , numerosissimi nella zona. "Siamo in piena zona pericolosa - ha comunicato Soldini -. Tutti abbiamo superato i 44° Ovest, punto che segna l¹inizio della zona degli iceberg. Ieri ho scaricato da internet le carte con i rilevamenti e le posizioni degli iceberg e ce ne sono davvero tanti. I Banchi di Terranova sono poi un passaggio pericoloso. Ci sono fondali bassi e quando c¹è vento forte può diventare veramente un posto brutto. Per fortuna non è il nostro caso avremo vento leggero. Oltre agli iceber poi ci sono tantissimi pescherecci per cui, per un navigatore solitario, passare di qua vuol dire trascorrerre almeno due giorni senza dormire o quasi. Ieri ho cercato di dormicchiare un po¹ e sto abbastanza bene, non sono stanco adesso volgio solo cercare di fare bene quest¹ultima fase della regata". Ellen Macarthur con Kingfisher continua intanto a mantenere il comando della Classe1 monoscafi. L¹ultimo rilevamento delle 10. 52 Gmt dava la giovane inglese a 871 miglia dal traguardo. Al secondo posto Roland Jourdain staccato di 5 miglia (ma durante la notte si era portato ad appena 3, 3 miglia dalla battistrada), quindi Catherine Chabaud (Whirlpool) a 71 miglia, Mike Golding (Team Group 4) a 86, Thierry Dubois (Solidaires) a 124 e, sempre all¹ultimo rilevamento Giovanni Soldini e Fila con 151 miglia di ritardo su Kingfisher. Ma oltre alla vittoria di Joyon e alla rimonta di Fila l¹altra notizia è la ricomparsa di Marc Thiercelin, la cui posizione mancava ormai da molti giorni e che viene segnalato in ottava posizione (questo senza che i comunicati ufficiali indichino le sue coordinate). Marc, che ha avuto notevoli problemi ai piloti automatici, comunica di navigare a medie elevatissime, anche 28 nodi, e di aver raggiunto punte di 42 nodi. Nelle altre classi prosegue la bella prestazione di Andrea Gancia, sempre al comando della Classe 2, mentre nella Classe 5, con l´inglese Jason Baggaley sempre in testa, non sono state comunicate le posizioni degli altri italiani in regata: Fabrizio Tellarini, Gianfranco Tortolani e Claudio Gardosssi. Info@soldini. It emilio. Martinelli@soldini. It . |
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