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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Ottobre 2006 |
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INDAGINE SULLA FORMAZIONE PERMANENTE
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Bolzano, 16 ottobre 2006 - I continui e rapidi cambiamenti nel mondo del lavoro e l’allungamento della vita lavorativa rendono necessaria una formazione permanente del singolo individuo. In Alto Adige la formazione lungo l’intero arco della vita coinvolge appena l’8% della popolazione compresa fra i 25 e 64 anni di età. Obiettivo dell’Unione europea è raggiungere il 12,5% entro il 2010. La società e il mercato del lavoro sono in costante mutamento: l’innovazione tecnologica, la crescente importanza delle conoscenze e l’invecchiamento della popolazione rappresentano nuove sfide da affrontare. Per poter rispondere a esigenze in continua evoluzione è indispensabile una formazione permanente che consenta all’individuo di intervenire attivamente in tutti i settori della vita sociale ed economica. Costituiscono esempi di formazione permanente il conseguimento di diplomi professionali, la frequenza di seminari formativi e l’acquisizione di competenze professionali sul posto di lavoro, ma anche l’apprendimento informale nel tempo libero. Le competenze della popolazione e la formazione continua rappresentano uno strumento chiave per fare dell’Europa un’area competitiva per l’economia e la ricerca. Con i criteri di Lisbona l’Ue ha fissato degli obiettivi molto ambiziosi: entro il 2010 la formazione permanente dovrà coinvolgere il 12,5% della popolazione compresa fra i 25 e 64 anni di età. Attualmente la percentuale di coloro che hanno preso parte a iniziative di formazione e aggiornamento nelle quattro settimane precedenti la rilevazione è pari al 9% nell’Ue-25 e all’8% in Alto Adige. Il dato relativo alla nostra provincia è pertanto superiore alla media nazionale (6%), ma ancora lontano dall’obiettivo fissato dall’Ue. Primi in classifica per quanto riguarda la formazione permanente sono, attualmente, i Paesi scandinavi. La formazione permanente richiede in primo luogo persone disponibili all’apprendimento, perché nella vita “non si è mai finito di imparare". . |
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