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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Ottobre 2006 |
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VARESE, A VILLA PANZA LA COLLEZIONE GIAN FERRARI
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Varese, 16 ottobre 2006 - Quaranta opere dei più grandi maestri italiani del primo Novecento saranno esposte fino a febbraio 2007 a Villa Panza di Biumo (Va), dimora settecentesca di proprietà del Fai, il Fondo per l´Ambiente Italiano. Si tratta della mostra "Capolavori del Novecento Italiano dalla collezione Gian Ferrari al Fai. Da Giorgio de Chirico a Mario Sironi, da Carlo Carrà a Felice Casorati". La rassegna è stata presentata oggi alla presenza dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, del sindaco di Varese, Attilio Fontana, e del presidente della Provincia, Marco Reguzzoni. "Un´ iniziativa meritevole - ha detto Zanello - che il Fondo per l´Ambiente Italiano ha realizzato con grande passione e competenza". L´esposizione di opere dei più grandi maestri italiani del primo Novecento rientra nel quadro di un significativo progetto culturale ("Collezioni Collezionismi Collezionisti") che ha lo scopo di indagare, in una prospettiva di carattere generale, le vicende delle grandi raccolte d´arte che si sono formate nel corso del Xx secolo in Italia e in Europa. Un progetto di indiscusso interesse culturale incentrato sul tema del collezionismo, significativo leit motiv di questa iniziativa. Al termine della rassegna varesina la Collezione Gian Ferrari avrà come sede espositiva Villa Necchi-campiglio, celebre residenza milanese progettata e realizzata dall´architetto Piero Portaluppi negli anni Trenta del Novecento. "Dobbiamo dunque essere grati al Fai - ha detto l´assessore - per aver dato vita a un evento irripetibile che consente di ammirare, in anteprima e nella sua globalità, le opere d´arte dei più grandi maestri italiani del Novecento, prima dell´esposizione nella prestigiosa casa - museo milanese". L´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, attraverso la concessione del patrocinio, vuole sottolineare l´importanza di questa iniziativa, fiore all´occhiello della città di Varese e della Lombardia, destinata a essere ricordata nel tempo. . |
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