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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Giugno 2000 |
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UNA NOVITA´ A LIVELLO EUROPEO CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATRICI/OPERATORI LE DONNE AL PASSO CON LE NUOVE TECNOLOGIE
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Milano, 22 giugno 2000 - Si chiamano Sportelli Informafamiglia e sono una novità a livello europeo. "Si tratta ", spiega Federica Rossi Gasparrini, presidente nazionale dell´associazione Donneuropee Federcasalinghe, " di info-point realizzati soprattutto da donne per le donne, veri e propri sedi, uffici a cui possano recarsi e avere tutte le delucidazioni in merito alle normative locali, regionali, nazionali, italiane , europee, che riguardano la famiglia, dalla recente legge sui congedi parentali, alle norme relative all´affido, all´adozione, di recente venute all´attenzione del pubblico dopo il caso della bimba Martina, alle battaglie della nostra associazione riguardanti la casa sicura (applicazione dei decreti legge infortuni domestici per le norme sulla sicurezza delle abitazioni). Le donne possono trovare presso i nostri Sportelli anche tutte le nostre proposte di legge e richieste al governo . Ad esempio relativamente ad interventi contro la pedofilia e alle nostre ultime vittorie quali gli sgravi fiscali per chi si avvale di colf e babysitter, la costituzione del fondo pensione integrativo (Fondo Famiglia), la conferma della gratuità dei libri di testo per le scuole dell´obbligo , per le famiglie a basso reddito". Il servizio è supportato da strumenti altamente tecnolgici che permettono di gestire lo sportello e di fornire all´utente un servizio efficiente. Gli operatori e le operatrici addette allo Sportello seguono appositi corsi di formazione , su un progetto a carattere nazionale, finanziato dal Ministero del Lavoro e dall´Unione europea. I corsi sono destinati per il Centro Nord a donne di età compresa tra i 25 e i 55 anni in possesso di diploma di scuola media superiore , donne che desiderino reinserirsi nel mercato del lavoro dopo un periodo di prolungata assenza e per il Sud i corsi sono aperti oltre che alle donne , anche agli uomini , di età compresa tra i 25 e i 55 anni , in possesso di un diploma di scuola media superiore che si trovino nelle seguenti condizioni: inoccupati/e da più di 12 mesi; inoccupati/e da più di sei mesi se privi di un titolo di studio o di una qualifica professionale facilmente spendibile nel mercato del lavoro; lavoratori /lavoratrici in cassa integrazione; lavoratori/lavoratrici iscritti nelle liste di mobilità; soggetti disoccupati, ex-titolari di attività, provenienti dai settori dell´artigianato, del commercio, dei servizi; Costituiranno requisiti preferenziali: attitudine ai rapporti interpersonali, capacità comunicativa, discrezione nel trattare problematiche personali, esperienze in associazioni di volontariato, titolo di studio, utilizzo del computer. Attualmente sul territorio italiano se ne stanno avviando quasi duecento, istituiti presso diversi Comuni e Provincie d´Italia. Tra i principali si citano : per il Centro-nord presso la Provincia di Torino, (capofila) , Teramo, Pescara, Massa Carrara, i Comuni di S. Elpidio a Mare, S. Benedetto del Tronto, per il Sud: la provincia di Campobasso (capofila), le provincie di Bari, Foggia, e i Comuni di Portici, Frattamaggiore, Cosenza, Bronte e Caltagirone. Il progetto verrà presentato nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà a Milano il 23 giugno ore 10. 30. Presso Circolo della Stampa Infolink: www. Donne. It . |
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