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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Ottobre 2006
 
   
  TRENTINO / SÌ ALL’INTESA PER LA PROMOZIONE DI UN IMPORTANTE PROGETTO DI SVILUPPO TURISTICO NEL TESINO. LA GIUNTA PROVINCIALE APPROVA LA DELIBERA DELL’ASSESSORE TIZIANO MELLARINI. L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO È DI 100 MILIONI DI EURO

 
   
  Il progetto è quello dello sviluppo turistico dell’area del Tesino, con l’obiettivo di realizzare un´offerta innovativa, sia nella tipologia delle strutture da insediare sia nella gestione delle stesse, in grado di favorire la crescita dell’intera economia di valle e di inserire il territorio nei circuiti degli intermediari turistici internazionali più qualificati, favorendo nel contempo la creazione di nuove opportunità occupazionali nei medesimi territori. Un progetto che fa capo a Domiziano, Sergio e Franco Paterno in qualità di imprenditori di riferimento della società Tesinogroup 2847 SpA con sede in Castello Tesino. La Giunta provinciale, approvando una delibera di Tiziano Mellarini, assessore all’Agricoltura, Commercio e Turismo della Provincia autonoma di Trento, ha detto sì al protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento, la società Tesinogroup 2847 SpA e la Società Agenzia per lo Sviluppo SpA per la promozione di questo progetto. Ricordiamo che il progetto, già presentato in più occasioni alla comunità del Tesino, riguarda tre ambiti di intervento: il progetto “Baite del Lagorai”, gli impianti sciistici delle Funivie Lagorai presso il Passo del Brocon e il Centro Legno Lagorai. L’ammontare complessivo degli investimenti, da realizzare in un arco di tempo tra i 5 e i 7 anni, è stimabile per i progetti Baite del Lagorai e impianti sciistici al Brocon, in circa 100 milioni di euro. Il progetto riveste un rilevante interesse pubblico in relazione alle ricadute territoriali che lo stesso potrà generare e all’incidenza che potrà esercitare sul processo di sviluppo socio-economico della Valsugana e dell’intero Trentino. Poiché l’iniziativa di sviluppo dell’area coinvolta nel progetto presuppone la collaborazione di diversi soggetti tra cui il gruppo imprenditoriale di riferimento, la Tesino 2847 SpA, la Provincia autonoma di Trento e l’Agenzia per lo Sviluppo SpA, fra le medesime parti è stato predisposto uno schema di protocollo d’intesa. Per quanto concerne la Provincia, quest’ultima, sottoscrivendo il protocollo, dichiara la propria disponibilità, a valutare il piano industriale e il business plan formulato dal gruppo imprenditoriale, e ad approvare la proposta di aggiornamento del Piano triennale delle attività 2005/2007 che verrà proposto da Agenzia per lo Sviluppo con il nuovo intervento denominato “Progetto Baite del Lagorai”. Compatibilmente con le proprie risorse di bilancio la Provincia si impegna poi a garantire un apporto di risorse di derivazione pubblica, sia attraverso i contributi pubblici sulle leggi di settore sia tramite il fondo di cui all’articolo 33 della legge provinciale 6/99 gestito da Agenzia per lo Sviluppo, non inferiore complessivamente al 40% dell’investimento totale ad oggi stimato in circa 100 milioni di euro, con una tolleranza sull’importo degli investimenti non superiore al 10%. La conca del Tesino e la valle del Vanoi: due territori tanto privilegiati dall’essere contigui al Gruppo del Lagorai, grande parco naturale d’inestimabile valore e bellezza, quanto penalizzati da una grave crisi economica e dall’altissimo tasso di invecchiamento della popolazione residente. In quest’area nasce, nell’ambito e con l’approvazione del Patto territoriale del Tesino e Vanoi, il progetto “Baite del Lagorai”: un progetto imprenditoriale innovativo, per un turismo legato alla natura, alla storia e ai valori di un territorio alpino. Un progetto del quale la Giunta provinciale si è occupata anche nel marzo 2005 approvando una delibera sulla varianti al Piano regolatore generale dei Comuni di Castello Tesino, Pieve Tesino, Cinte Tesino. In quell’occasione si affrontò anche il progetto “Baite del Lagorai” e si arrivò alla conclusione della necessità di tenere conto di criteri di cautela e di ridimensionare dunque “l’intero programma sulla base di effettivi criteri di sostenibilità economica e territoriale”. Ciò vale in particolare sia per quanto riguarda i volumi da edificare sia i posti letto da realizzare. Lo si ricorda anche nel protocollo di schema d’intesa oggi approvato dalla Giunta provinciale dove si legge che “il Gruppo imprenditoriale si impegna a progettare e realizzare il progetto di sviluppo turistico nel rispetto dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e dei costumi locali, nonché dei principi dello sviluppo sostenibile e prestando attenzione all’attività e agli orientamenti del Distretto tecnologico per l’energia e l’ambiente”. In questo senso la Giunta provinciale ha già deliberato che la proposta di “villaggio albergo”, che costituisce una tipologia da sperimentare, vada limitata alla sola località di Cinte Tesino riconoscendone per essa i caratteri della diretta prossimità dell’abitato ma regolandone l’utilizzo secondo parametri tesi ad evitare possibili fenomeni trasformativi o comunque speculativi. E in questo senso sempre nella delibera del marzo 2005 è stato ribadito l’impegno a riesaminare il mutamento di destinazione da albergo tradizionale a villaggio – albergo dell’area alberghiera di Celado alla luce di due condizioni: temporalmente non prima del 2009 e comunque a distanza di due anni dall’ultimazione delle iniziative proposte a Cinte Tesino. E dopo la verifica da parte della Provincia dei risultati di impatto socio – economico locale delle iniziative in località Cinte Tesino, dalla quale emerga appunto l’opportunità di ripetere questo modello di offerta.  
   
 

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