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Notiziario Marketpress di
Lunedì 26 Giugno 2000 |
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LA CASA DEL TERZO MILLENNIO: UN NUMERO SEMPRE MGGIORE DI TERMINALI INVADE LE NOSTRE CASE, MA SPESSO LE INFRASTRUTTURE DOMESTICHE SONO INADATTE.
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Milano, 26 giugno 2000 - "Guida al cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali", questo il titolo del documento presentato dall´Ing. Enrico Comellini Presidente Cei nell´ambito di una Conferenza Stampa alla quale hanno partecipato tutti gli attori coinvolti dalla normativa: gestori di servizi di telecomunicazioni, costruttori edili, costruttori di componenti e apparati, installatori. "La materia è quanto mai di attualità, dato che oggi assistiamo al rapido mutamento degli stili di vita degli italiani conquistati dalla tecnologia e dai vantaggi che essa può offrire - ha esordito l´Ing. Comellini - la Guida che abbiamo redatto risponde e per alcuni versi anticipa le nuove esigenze, e rappresenta un punto di riferimento per la predisposizione di sistemi di cablaggio degli edifici, in modo da permettere l´inserimento e l´utilizzo delle nuove tecnologie di informazione". "L´ingresso di tecnologia nel mercato residenziale italiano si sviluppa in maniera diversa rispetto ad altri Paesi: sta emergendo un conflitto tra la dinamica veloce dell´innovazione dentro casa, da una parte, e la lentezza con cui si modifica la tecnologia della casa, dall´altra" - ha affermato il Prof. Francesco De Domenico, Direttore delle Strategie Tecnologiche Rai, presentando i risultati inediti di due recentissimi sondaggi Databank e Niche. "Si tratta di un punto di rottura importante e che assume specificità tutte italiane. La casa/famiglia è stata a lungo considerata una retrovia tecnologica, ma la situazione sta cambiando rapidamente. Un esempio significativo è quello offerto dalla ricezione della Tv satellitare: secondo i sondaggi non più di 250-300 mila famiglie ricevono i programmi satellitari a mezzo di impianti condominiali, il resto si serve di parabole individuali". In sintonia con le riflessioni espresse da Rai, l´Ing. Stefano Pileri, Responsabile dei Servizi di Rete di Telecom Italia, ha sottolineato che "gli aspetti relativi agli impianti domestici giocheranno quindi un ruolo fondamentale nella fornitura di servizi di telecomunicazioni innovativi alla clientela". Oggi la capacità di rete è generalmente ben dimensionata, tuttavia la 4 6 multimedia wave" richiede infrastrutture a larga banda in accesso e sembra obbedire a una legge che, per i prossimi 5 anni, moltiplica per un fattore 3 o 4 all´anno la capacità necessaria della rete di backbone metropolitana e regionale. In questo contesto il piano di sviluppo dei servizi di connettività a larga banda basati su tecnologia Adsl (46 delle principali città sono dotate di infrastrutture Adsl installate in oltre 438 aree di centrale) e su tecnologie ottiche (+ 300. 000 Km Lo. Entro il 2003 nelle principali aree metropolitane, in aggiunta ai 500. 000 Km già oggi esistenti) sta procedendo in Telecom Italia a grande velocità". Il Dr. Daniel Kraus, Direttore Generale Anie (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), ha sottolineato l´importanza della casa come luogo in cui usufruire delle opportunità che scaturiscono dall´evoluzione dell´Information and Communication Technology. In particolare, la "casa interconnessa" potrà facilitare la gestione delle attività domestiche ed aprire notevoli prospettive nell´ambito dell´intrattenimento". Sul tema dell´integrazione del sistema edificio/impianto hanno dibattuto l´Arch. Laura Papanti, Area Tecnologie e Normativa Tecnica Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edìli) e l´Ing. Ivano Padovani, Presidente Assistal (Associazione Installatori), che hanno presentato una fotografia del panorama edilizio italiano, rilevando una serie dì complessi e rapidi mutamenti in questi ultimi anni. E´ stata inoltre sottolineata l´importanza del coordinamento e delle competenze dei diversi soggetti professionali. La presentazione della "Guida al cablaggio per telecomunicazioni e distribuzione multimediale negli edifici residenziali" è stata svolta dal Dr. Diego Suino, Ricercatore Cselt (Centro Studi e Laboratori Telecomunicazioni) e membro Ct Cei, che ha sottolineato come questo documento ponga l´Italia all´avanguardia nel settore della standardizzazione dei cablaggi per edifici residenziali. I documenti analoghi a livello internazionale, Europeo e Statunitense, a cui peraltro la Guida si ispira, sono infatti ancora in fase di sviluppo. Il Cei, con precedenti pubblicazioni e in particolar modo con la Guida Cei 64-50, aveva già stabilito i criteri generali per la realizzazione dei cablaggi nelle abitazioni, con uno specifico riguardo agli impianti elettrici utilizzatori, e quindi con riferimento alla ormai nota legge 46190. La nuova Guida 306-2 ha lo scopo di aggiornare e di approfondire gli aspetti relativi ai cablaggi per telecomunicazioni e distribuzione multimediale, e quindi di permettere a chi oggi progetta, costruisce e cabla edifici residenziali, di applicare nel modo più razionale e corretto una molteplicità di norme già esistenti sull´argomento. Si può affermare che questa Guida permette di individuare, già in fase di progetto, strutture di cablaggio il più possibile a prova di futuro. . |
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