ANTITRUST: IL RAPPORTO TRA COMMERCIALISTI E REVISORI DEI CONTI È CONTRO LA CONCORRENZA
L’autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), in una segnalazione del 14 settembre 2006 inviata al Parlamento ed al Governo, ha lamentato che le norme vigenti con cui si attribuisce ai dottori commercialisti una competenza esclusiva in materia di gestione del registro dei revisori dei conti appaiono ingiustificate, in contrasto con il principio di imparzialità e con le norme sulla concorrenza. I controllori deputati alla vigilanza sono scelti tra gli stessi professionisti controllati. Inoltre il principio di imparzialità non può essere salvaguardato da "un organo che sia espressione di interessi particolari riconducibili solo ad una parte dei professionisti iscritti al medesimo registro". Secondo l’Antitrust l´affidamento della funzione di controllo ad un Ordine che, "attraverso i propri iscritti, può contemporaneamente operare sul mercato in concorrenza con altri professionisti", presenterebbe indubbi risvolti anticoncorrenziali. L´antitrust ha così ribadito la sua posizione sulla doverosa abolizione delle "riserve di attività" a favore di alcune categorie a danno di altre, laddove "non necessarie e sproporzionate". .