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Notiziario Marketpress di
Venerdì 07 Luglio 2000 |
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REVISIONE MOTO: PROBLEMI IN ARRIVO?
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Roma, 7 luglio 2000 Il 1° gennaio 2001 è la data fissata per l´avvio della revisione periodica dei motocicli: in me-rito la Federazione Motociclistica Italiana, da subito favorevole a tale provvedimento in nome della sicurezza, dopo alcuni incontri politici esprime il timore che l´operazione possa rivelarsi difficile, o-nerosa o, peggio, poco utile ai fini della sicurezza per i circa 10 milioni di dueruotisti che circolano sulle strade nazionali. Ad alimentare dubbi in questo senso è in primo luogo la legislazione vigente, che pone condizioni troppo onerose per l´accesso all´elenco delle officine abilitate a operare la revisione, precludendo di fatto l´ingresso dei motoriparatori al fianco degli autoriparatori, qualificati sì, ma po-co addentro alle problematiche tipiche delle due ruote. E dubbi restano anche su alcune prove tecniche, quali ad esempio quella sulla rumorosità, per la quale bisognerebbe discutere dei limiti di tolleranza più ampi in funzione dell´usura del veicolo. Ci sembra insomma che la strada imboccata sia quella di un´applicazione miope della legislazione vigente in assenza di una direttiva quadro europea sulle revisioni per moto; mentre sa-rebbe stata opportuna una superiore disponibilità del Legislatore a rivedere il complesso di norme. Dobbiamo a onor del vero riconoscere che il sottosegretario ai Trasporti, on. Giordano Angelini, si è mostrato sensibile all´esigenza di ripensare le regole per abilitare le officine alle revisioni, ma al momento sembra ancora probabile che per svolgere le revisioni delle moto occorrerà essere titola-ri delle quattro licenze già richieste per operare sulle auto: meccanico, elettrauto, gommista, carrozziere. In merito alla questione revisioni, la Fmi ha messo a punto una posizione ufficiale consultabile nella pagina "Novità & Commenti" del sito federmoto. It (o richiedibile all´Ufficio Stampa Fmi), posizione recentemente consegnata dapprima al già citato on. Angelini, quindi all´Ing. Ciro Esposito, Direttore di Unità di Gestione della Motorizzazione Civile. Utile segnalare che a oggi sono cinque (Austria, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Svezia) su quindici gli stati membri della Comunità Europea che procedono alla revisione periodica dei veicoli a due ruote. In Germania tale operazione riguarda solo i motocicli e consiste principalmente in un accurato esame visivo del veicolo teso ad accertare l´originalità e la piena funzionalità dei componenti. . |
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