Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 17 Ottobre 2006
 
   
  MALATTIA DELLA LINGUA BLU, LŽASSESSORE BERGER METTE IN GUARDIA GLI ALLEVATORI

 
   
  La lingua blu, malattia infettiva che colpisce ovini e bovini, si sta diffondendo in alcune zone dŽEuropa. Particolarmente colpiti risultano essere i paesi del Benelux, la Francia, e la Germania settentrionale. Per evitare che i focolai della cosiddetta febbre catarrale degli ovini raggiungano anche lŽAlto Adige, lŽassessore provinciale allŽagricoltura Hans Berger mette in guardia gli allevatori locali dallŽacquisto di animali provenienti dalle zone a rischio. La lingua blu, conosciuta anche come Blue Tongue, è una malattia infettiva dei ruminanti trasmessa da alcuni insetti, e negli ultimi anni ha colpito diverse zone dellŽItalia centro-meridionale, la Spagna, la Francia e il Portogallo. LŽalto Adige rientra in un programma di controllo previsto su scala nazionale. "Abbiamo monitorato oltre 8mila animali tramite delle analisi - spiega Ernst Stifter del Servizio veterinario provinciale - e controlliamo anche la situazione dellŽinsetto Colicoides imicola, che risulta essere portatore della malattia. Se la malattia è molto pericolosa per gli animali, cŽè però da dire che è assolutamente innocua per le persone, visto che è impossibile la sua trasmissione agli esseri umani". Al di là dellŽazione preventiva svolta in Alto Adige, ciò che preoccupa è il fatto che lŽepidemia abbia toccato per la prima volta paesi come la Francia e la Germania, che in precedenza non erano mai stati colpiti dalla lingua blu, e che il virus ora si estenda anche ad alcuni bovini. "La zona a rischio - commenta lŽassessore Berger - si estende per un raggio di circa 150 chilometri, ha quasi raggiunto la Gran Bretagna, e sono inoltre state bloccate le esportazioni di ovini e bovini. Per questo motivo invito gli allevatori altoatesini ad evitare lŽacquisto di animali dalle zone colpite dalla malattia e da quelle confinanti, e ad usare comunque la massima prudenza". .  
   
 

<<BACK