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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Luglio 2000 |
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TELELAVORO: GIUDICE COMPETENTE
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Di seguito segnaliamo la prima importante sentenza in merito al telelavoro, il rapporto di lavoro caratterizzato dal fatto che le mansioni sono svolte, in via continuativa, in luoghi diversi dalle sedi aziendali. Il telelavoro può essere autonomo o subordinato e rientra nellŽambito del rapporto di lavoro subordinato, ai sensi dellŽart. 2094 cod. Civ. , quando è svolto nel domicilio del dipendente o in altro locale in suo possesso, individuato dŽintesa tra le parti, con modalità che regolamentano lŽutilizzo degli impianti necessari per lo svolgimento del lavoro e gli aspetti del loro funzionamento e che consentono al datore di lavoro lŽesercizio del potere di direzione, di indirizzo e di controllo della prestazione. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 11586 del 10 ottobre 1999, ha individuato il giudice competente a definire una controversia in materia di telelavoro domiciliare quando il domicilio del lavoratore e la sede dellŽazienda appartengono a due fori diversi. La suprema Corte ha affermato che il giudice territorialmente competente a dirimere la controversia è quello individuato con riferimento alla sede dellŽazienda e non al domicilio del telelavoratore. . |
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