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Notiziario Marketpress di
Lunedì 16 Ottobre 2006 |
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TRASPORTI: ILLY, ADEGUARE FERROVIE PER INTEGRARE AEROPORTI
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Venezia, 16 ottobre 2006 - "Condivido la necessità di integrare o quantomeno di coordinare strettamente le attività degli aeroporti di Venezia e Treviso, da un lato, con quello di Ronchi dei Legionari dall´altro". Per il Friuli Venezia Giulia l´aeroporto di Venezia rappresenta infatti una risorsa fondamentale, ha osservato il 13 ottobre il presidente della Regione Riccardo Illy, che è intervenuto a Venezia agli "Stati Generali della città aeroportuale Marco Polo" dedicati alla trasformazione dell´aeroporto lagunare da scalo aeroportuale a grande nodo di traffico, aereo, ferroviario ed autostradale. La Regione, ha ancora affermato Illy, pur socio di minoranza nella società di gestione dell´Aeroporto di Ronchi ("Regione costretta a rimanere fuori dal consiglio d´amministrazione", ha ricordato) ha da tempo avviato un dialogo con chi amministra la società "per convincerli a far aderire un nuovo socio industriale, operativo", cedendo a questi il 20 per cento delle quote, di cui un 9 per cento detenuto dalla stessa Amministrazione del Friuli Venezia Giulia, anche allo scopo di sviluppare proprio queste attività di integrazione e coordinamento. Il presidente Illy ha quindi spostato il suo obiettivo sulle infrastrutture ferroviarie del Nord Est, ricordando che l´asse ad alta velocità/alta capacità dalla Francia a Slovenia ed Ungheria (il Progetto prioritario 6 dell´Unione europea) risulterebbe indispensabile solo se realizzata nella sua interezza: la Lione-torino, infatti, è altrettanto utile al Piemonte ed alla Lombardia quanto al Nord Est italiano, ha affermato. Illy si è detto quindi "sfiduciato" sullo stato di avanzamento di questa infrastruttura: per la Venezia-trieste c´è solo un´indicazione di tracciato, peraltro non ancora definita con certezza; per la Ronchi Sud-trieste si è a livello di progettazione preliminare; per la Trieste-lubiana è in attuazione lo studio di fattibilità, comunque con molti tentennamenti da parte della Slovenia. Il presidente della Regione ha quindi indicato una "scadenza": la prossima riunione dell´Ecofin del 7 novembre, che dovrebbe decidere sul Regolamento Ue per l´utilizzo delle risorse Ue sui Progetti prioritari comunitari in materia di trasporti. Anche secondo il vicepresidente del Parlamento europeo Mario Mauro, ha sottolineato Illy, "sarà un momento cruciale, perché se l´Italia non presenterà una posizione chiara e decisa sulla volontà di realizzare quest´opera, e dunque di allocare le relative risorse finanziarie, quel Regolamento verrà utilizzato per privilegiare altri progetti infrastrutturali Ue". . |
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