|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 01 Settembre 2000 |
|
|
  |
|
|
PERCORSI ROMANTICI E POETICI
|
|
|
 |
|
|
La Via dell´Amore, celeberrima stradina delle Cinque Terre e le località romantiche della Liguria sono state raccolte in una pubblicazione per promuovere la suggestività dei luoghi come meta per gli innamorati. Sono le località più pittoresche, già mete di amanti famosi, fonte d´ispirazione di scrittori, poeti, letterati come itinerari per gli innamorati di tutto il mondo. I percorsi e le località più "seducenti" sono state raccolte in una pubblicazione "La Liguria romantica" realizzata dall´Apt 5 Cinque Terre Golfo dei Poeti, in collaborazione con la Regione Liguria. La pubblicazione, è stata prodotta sia in italiano sia in francese. Via dell´Amore e le Cinque Terre, il Golfo dei Poeti, Sestri Levante, Portofino, Villa Pallavicini a Genova Pegli, i parchi di Nervi, Alassio e la passeggiata di Santa Croce, Finale Ligure, Villa Ormond a San Remo, i giardini di Villa Hanbury a Ventimiglia sono solo alcune delle località proposte. I borghi marinari delle Cinque Terre, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso, offrono uno spettacolo tra i più belli del mondo. Insieme a Porto Venere e alle isole della Palmaria, del Tino e del Tinetto, nel golfo della Spezia, sono state dichiarate dall´Unesco patrimonio mondiale dell´umanità. Questi paesi, gioielli incastonati nelle insenature del mare, si potevano raggiungere solo via mare o da ripide mulattiere e sono stati scoperti dai turisti solo dopo il 1870, quando fu costruita la linea ferroviaria Genova - La Spezia. Ancora oggi conservano il fascino di un ambiente incontaminato, da percorrere e gustare lentamente, adeguandosi ai ritmi quieti della gente di questi luoghi. La Via dell´Amore, il sentiero che unisce Riomaggiore a Manarola, seduce chi la percorre, per il suo incanto fatto di luce, mare, roccia; uno spazio ristretto, nemico e amico dell´uomo, che ha dovuto ingaggiare lotte di secoli per strappare alla natura strisce di terra per coltivare, vivere e comunicare. Dall´asprezza delle Cinque Terre si passa alla ricercatezza e "malia" del golfo della Spezia, denominato Golfo dei Poeti in onore di Byron e Sbelley che qui soggiornarono, dove s´intrecciano ambiente, cultura, arte e storia. Molte le opportunità di visite interessanti. La città della Spezia, nota per la base della Marina Militare e del suo Arsenale, propone un circuito museale che spazia dal Museo Navale, al Museo Lia la più importante collezione privata d´Europa per i Primitivi del Duecento, Trecento, e Quattrocento, al Museo Civico, al Museo Archeologico di Luni. Le località turistiche di Porto Venere, Lerici, Tellaro, Fiascherino e Bocca´di Magra, offrono calette, angoli suggestivi, passeggiate, viste panorarniche. Secondo la leggenda il mare color smeraldo, antistante Porto Venere e la lussureggiante vegetazione della costa indussero Venere a posare il proprio corpo su questo lembo di terra. Così nacque Portus Veneris, il porto dedicato alla dea dell´amore. Alla volta di Portofino, "( . Si scopre improvvisamente un´insenatura nascosta, dove entra il mare, quasi introvabile, fitta di alberi d´abete, di ulivi e di castani. Un piccolo villaggio, Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino". Così descritta da Guy de Maupassant ne "La vie errante" del 1899, Portofìno, conosciuto dagli antichi romani con il nome di Porthus Delphini, è stata meta di coppie e personaggi celebri, a partire da Maria de Medici in viaggio per raggiungere il futuro sposo Enrico Iv di Francia, fino ai nostri giorni con Liz Taylor e Richard Burton, Ava Gardner e Humphrey Bogart, Edoardo Viii Duca di Windsor e Wallis Simpson. Sosta da non perdere presso l´Hotel Portofino Kulm di Portofino vetta (Ruta di di Camogli) **** stelle, realizzato nel ´900 in puro stile Liberty, con Kursaal, la fastosa palazzina che evoca memorabili ricevimenti e feste, dotato di una terrazza scenografica per ammirare il panorama dei due Golfi. Lo storico Hotel della catena Df Sea & Country Hotels, diventa luogo privilegiato per un "remise en forme" e di benessere fisico per l´apertura di un nuovo Centro Benessere, del circuito Dibi Center. Nel Ristorante, tappa obbligata, la sapienza e le delizie dell´ambasciatore della cucina italiana nel mondo, Zeffirino. Tra le sue ricette spicca quella mitica del Cappon Magro. Tornando a Genova, merita una sosta la passeggiata nei parchi di Nervi e la visita al Parco Durazzo Pallavicini a Pegli. Nervi, tipico borgo marinaro si presenta come un´oasi di tranquillità. Il percorso più panoramico scende per un tracciato antico al porticciolo, da cui ha inizio la famosa passeggiata a mare. Da qui si può accedere ai parchi di Villa Serra, Gropallo, Grimaldi, Luxoro. Di particolare bellezza è il roseto con le sue 800 varietà di rose, ospitato nella Villa Grimaldi. A Nervi, a due passi dal mare, un luogo ideale dove ritemprare lo spirito, è il Rornantik Hotel Villa Pagoda. La villa fu costruita nei primi anni del 1800 per volere di un ricco mercante genovese che si era invaghito di una fanciulla cinese. Nei suoi duecento anni di vita l´hotel è stato luogo d´incontro di personaggi illustri, tra cui il coreografo e ballerino francese Roland Petit e la moglie Zizi Jeanmarie. Il Parco Durazzo Pallavicini a Pegli, un magnifico esempio di giardino romantico, è un percorso teatrale ricco di spettacolari scenografici: laghi, templi, grotte, edifici esotici e neogotici. Da un amore nasce anche Alassio, successiva destinazione. Si dice che il suo nome derivi da Adelasia, figlia deu´imperatore Ottone il Grande, fuggita con l´amato Aleramo di Sassonia, fino alle pendici del monte Tirasso, dove costruirono un castello dal quale si sviluppò il nucleo principale del paese. Alla sua fama di delizioso luogo di vacanza, si aggiunge quell´alone di magia che scaturisce dal "muretto", nato da un´idea di Emest Hemingway, formato da piastrelle che raccolgono le firme di personaggi famosi, transitati in questi luoghi. Piastrella dopo piastrella il muretto raccoglie nomi, atmosfere, storie, di vita e si nutre della bellezza di tante ragazze che sfilano per un concorso, diventato un ambito status symbol. Luogo per raccontarsi ed essere ascoltati, la passeggiata di Santa Croce, nei dintorni di Alassio, è una fra le occasioni più romantiche per godere della vista del mare che abbraccia l´isola Gallinaria e della chiesa romanica di Santa Croce, da cui si apre un varco nelle roccia viva. Da qui comincia la via romana antica verso Albenga. Andando a spasso nel ponente ligure incontriamo Finale. Terra di chiese, di castelli e di conventi, di splendidi chiostri come quelli di Santa Caterina e la Badia Benedettina, Finale Ligure è anche terra di confine, a metà strada tra le tribù liguri degli Ingauni e dei Sabazi, e conserva le vestigia del passato come documentano le tracce del Paleolitico nella Caverna delle Fate e in quella delle Arene Candide. Un mondo avventuroso che si snoda in un percorso sotterraneo composto da cento grotte, alcune spaziose come regge, altre sottili come cunicoli, collegate fra loro a comporre un labirinto. Finale, nei dolci declivi e nei versanti poco scoscesi, nelle valli strette e con pareti rocciose verticali consente la pratica di sport emergenti, quali la mountain bike e l´arrampicata libera e permette agli appassionati di mantenersi in attività in ogni periodo dell´anno, grazie al suo clima mite. Da un ambiente che ritempra il fisico, nel nostro percorso ideale ci spostiamo in un´atmosfera più spirituale, in un angolo di Francia in Liguria. E´ Villa Ormond a San Remo fatta costruire nella seconda metà dell´800 dai coniugi Ormond, Michel-louis e Marie Marguerite Renet nata a Versailles. Di stile neoclassico, la villa fu progettata dall´architetto francese Emile Reverdin che impiegò materiali provenienti dalla Francia: le pietre di Cassis, i vetri delle fìnestre di Saint Cobain, le stoffe tessute da un laboratorio di Parigi. Tutto attorno Madarne Ormond volle un giardino romantico con essenze rare, l´albero delle fate", un pino specialissimo, l´albero della canfora e le rnagnolie, all´epoca considerate fiori rari e preziosi. Tappa di confine quella di Villa Hanbury a Ventirniglia. Un ideogramma augurale sull´arco di un portale della Villa auspica, a chi compie la visita, un destino di felicità e lunga vita. Impera la filosofia orientale, a Villa Hanbury, assieme al gusto dell´armonia, finalizzato ad un discorso estetico che offre una grande tranquillità all´animo. Alla rusticità di stalle, fienile e piccionaie, fanno contrasto fontane e percorsi d´acqua, come la fontana della sirenetta, la vasca degli aironi, la fontana del drago cinese e la vasca dei papiri. Il piacere dell´acqua emerge in tutto il percorso. E´ complice il giardino di Villa Hanbury a tal punto che si ritiene sia facile innamorarsi nella grande loggia affrescata dal Vernazza. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|