Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Settembre 2000
I RICERCATORI EUROPEI SCOPRONO ULTERIORI INSIDIE DEL FUMO A DANNI DEI DENTI
Bruxelles 5 settembre 2000 - Secondo ricerche condotte da ricercatori europei, il fumo potrebbe vanificare del tutto le costose cure odontoiatriche. Le loro conclusioni dimostrano l´esistenza di un forte legame tra il fumo e la carie dentaria e rivelano che il fumo può inibire l´efficacia di cure odontoiatriche quali le otturazioni e causare malattie ed infezioni del cavo orale. Il gruppo di lavoro europeo sul tabacco e sull´igiene del cavo orale ha riscontrato che smettere di fumare poco prima di ricevere le cure odontoiatriche oppure entro le otto settimane successive può aumentare notevolmente la probabilità della loro efficacia. Non sono sole le cure odontoiatriche, ma anche i trattamenti connessi, quali creme ed antibiotici, ad avere un´efficacia ridotta nelle cure del cavo orale. La relazione raccomanda vivamente agli odontoiatri di mettere in guardia i pazienti in merito a tali pericoli. Mentre è generalmente accettato che il fumo può causare il cancro del cavo orale e la caduta dei denti, è minore tra la gente la conoscenza di tali altri rischi. Nel frattempo, i ricercatori del governo britannico hanno rilevato che alcuni spray a base di acqua utilizzati dagli odontoiatri contengono livelli talmente elevati di agenti patogeni opportunistici da essere potenzialmente in grado di causare la morte di pazienti vulnerabili. In tali spray sono state riscontrate specie di micobatterio e legionella che potrebbero provocare la polmonite, potenzialmente letale in pazienti odontoiatrici affetti da cancro o Hiv. I ricercatori hanno constatato che il livello di agenti patogeni opportunistici superava il limite di sicurezza previsto per l´acqua potabile nell´Ue in 52 dei 55 studi odontoiatrici esaminati nella regione sud-occidentale dell´Inghilterra ed in alcuni casi il limite veniva superato di 1. 200 volte. Circa il 10% dei campioni conteneva streptococchi orali. Ciò ha aiutato i ricercatori a rilevare che i batteri erano stati riaspirati negli strumenti, poiché tale tipo di batterio si trova solo nel cavo orale.