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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Settembre 2000 |
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UN´INDAGINE DIMOSTRA CHE LE PMI TRAGGONO PIENI VANTAGGI DAL 5PQ (QUINTO PROGRAMMA QUADRO)
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Bruxelles, 6 settembre 2000 - Da una recente indagine emerge che nel 1999 il numero delle piccole e medie imprese (Pmi) che hanno beneficiato dei finanziamenti per i progetti di ricerca nell´ambito del quinto programma quadro (5Pq) dell´Unione europea è aumentato rispetto alle stesse cifre rilevate per il precedente programma (4Pq). L´anno scorso sono stati assegnati finanziamenti a circa 3. 200 Pmi, una percentuale simile a quella registrata nel 4Pq. Tuttavia la differenza fondamentale tra i due programmi sta nel fatto che il 5Pq ha stabilito una definizione più limitata di Pmi (una Pmi rappresenta un´impresa con meno di 250 dipendenti, rispetto ai 450 concessi nell´ambito del 4Pq). L´indagine ha inoltre fornito dati incoraggianti sulle dimensioni delle Pmi proponenti e sulla varietà di progetti ai quali esse hanno chiesto di partecipare. Nel 1999, le 2. 500 Pmi che hanno fatto richiesta di partecipare a 850 premi esplorativi e a 150 progetti Craft hanno costituito un aumento del 20 per cento nei confronti delle corrispondenti cifre per il 4Pq (rispettivamente 720 e 130). L´ampiezza dei progetti è aumentata rispetto allo stesso periodo di attuazione del 4Pq, dove solo il programma "Crescita" ha accumulato il 66 per cento delle richieste di partecipazione. I maggiori aumenti si sono registrati nei programmi "Qualità della vita" per i premi esplorativi (dal 18 per cento nel 4Pq al 33 per cento nel 5Pq) ed Ist per i progetti Craft (dallo 0,1 per cento nel 4Pq all´8,9 per cento nel 5Pq). La gamma delle Pmi si è ampliata, con le piccole imprese sempre più attive nello svolgimento del loro ruolo. La partecipazione delle aziende con meno di 10 dipendenti è passata dal 32 per cento per i premi esplorativi nel 4Pq al 39 per cento nel 5Pq e dal 12 per cento per i progetti Craft nel 4Pq al 31 per cento nel 5Pq. Ulteriori ricerche hanno dimostrato che il 96 per cento delle Pmi che hanno partecipato ai programmi quadro nel corso degli ultimi quattro anni sono soddisfatte della loro esperienza e parteciperebbero un´altra volta. Commentando la partecipazione delle Pmi, il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha dichiarato: "Le Pmi hanno bisogno di innovazione se vogliono garantire la continuità degli affari. In cambio esse devono poter accedere alle nuove tecnologie, oppure svilupparle esse stesse". "Contemporaneamente, dato che parecchi mercati si stanno internazionalizzando, anche le Pmi hanno necessità di operare a livello internazionale, per essere in grado di servirli tutti in modo adeguato. Ciò significa instaurare contatti in altri paesi. La partecipazione ai programmi quadro comunitari per la ricerca e sviluppo rappresenta la maniera ideale per raggiungere entrambi questi obiettivi", ha concluso Busquin. |
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