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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Settembre 2000
 
   
  RITORNA LEONARDO DA VINCI AD AREZZO PALAZZO DEI PRIORI FINO AL 15 NOVENBRE 2000

 
   
  La Madonna dei Fusi dipinta da Leonardo da Vinci è ritornata temporaneamente nel suo luogo d´origine, Arezzo. Accompagna il quadro la lettera autografa che ne attesta la paternità. Commissionato all´artista da Florimond Robertet, potente Segretario di stato del Re di Francia Luigi Xii, nel 1501, il dipinto di proprietà privata, stimato oltre 300 miliardi di lire, raffigura una Madonna con il Bambino "che sede come se volesse inastare fusi e come desideroso dessa croce ride et tienla salda non la volendo cedere alla mamma che pare gliela voglia torre" . Così recita il documento che attesta e descrive l´attività di Leonardo del secondo periodo fiorentino. Al pari della Gioconda, fa da sfondo all´opera la Madonna dei Fusi il paesaggio dell’agro aretino e in particolare del Valdarno Superiore, dove Leonardo aveva lavorato come ingegnere idraulico e militare per la canalizzazione e la deviazione del corso dell´Arno dal 1502 al 1506 al servizio della Repubblica Fiorentina di Soderini e Machiavelli. Leonardo aveva fatto ritorno nuovamente a Firenze, dopo un’assenza di quasi vent’anni, trascorsi alla corte di Ludovico il Moro a Milano (1482/1499). La mostra è promossa e organizzata dall’Associazione dei Commercianti della Provincia di Arezzo e del Comune di Arezzo, con la sponsorizzazione ufficiale di Esselunga. Arezzo, lucumonia etrusca ai tempi di Porsenna, conserva tracce e testimonianze della sua fiorente civiltà come la Chimera, fusione in bronzo, del V secolo a. C. E la formulazione delle regole della prsopettiva pittorica di Piero della Francesca, sec, Xv. Info 0575/350. 755; 0339/7634707; www. Leonardoatarezzo. Org .  
   
 

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