Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 12 Settembre 2000
 
   
  SEMESTRALE BANCA POPOLARE DI MILANO UTILE NETTO 212 MILIARDI (+ 24,7%) "INLINEAWEB" SUPERA I 51 MILA UTENTI

 
   
  Milano, 12 settembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione di ieri ha approvato i risultati del 1° semestre 2000 - trasmessi per l´esame di competenza al Collegio Sindacale ed alla società di revisione - che evidenziano, a livello capogruppo, un utile netto in crescita a L. 203 miliardi (+20,8%). L´attività di Bpm nel primo semestre mette in mostra consistenti percentuali di sviluppo, sia a livello patrimoniale che economico; in particolare si evidenzia l´eccellente risultato delle attività ordinarie che si attesta a L. 318 miliardi in crescita del 42,8%, che sintetizza gli ottimi risultati raggiunti da tutte le componenti della gestione caratteristica. Nel dettaglio si evidenzia la crescita degli impieghi a clientela della Capogruppo che hanno raggiunto L. 28. 531 miliardi con un incremento del 22,8% su base annua, permettendo una crescita della quota di mercato domestica (media di periodo) dall´1,57% del primo semestre 1999 all´1,77%. Elevato anche il tasso di sviluppo dei crediti di firma e degli impegni a erogare fondi che sono complessivamente cresciuti del 23,6% a L. 17. 015 miliardi. Il consistente sviluppo degli impieghi non ha penalizzato la qualità del portafoglio crediti. In calo tutte le categorie dei crediti anomali lordi il cui valore complessivo si è ulteriormente ridotto attestandosi a L. 990 miliardi (-24,0% rispetto al primo semestre 1999) con un´incidenza scesa al 3,4% del totale degli impieghi. Le sofferenze nette si sono ridotte a L. 188 miliardi (-22,1%) portandosi allo 0,66% del totale dei crediti a clientela. La raccolta diretta da clientela di Bpm ha raggiunto L. 28. 962 miliardi con un tasso di crescita al 30 giugno del 2,3% che sale al 6,9% considerando la media del semestre; ciò ha consentito il miglioramento della quota di mercato dall´1,87% all´1,95% nel primo semestre 2000. In tale aggregato si conferma sempre positivo l´andamento delle forme di raccolta meno onerose: i conti correnti hanno incrementato l´incidenza sul totale della provvista dal 62,1% del giugno 1999 al 64,1% con una quota di mercato del 2,57% nei primi sei mesi del 2000. La raccolta indiretta della clientela ordinaria della Capogruppo ai valori di mercato (risparmio amministrato e risparmio gestito) si è attestata a L. 54. 681 miliardi (+ 15,1% rispetto al 1° semestre 1999). Il valore del risparmio gestito, al netto delle duplicazioni delle gestioni in fondi cresciute da L. 6. 500 a L. 8. 500 miliardi circa (+30,8%), ha raggiunto L. 24. 485 miliardi (+1,8%). Notevole la crescita della componente dei prodotti di gestione in quote di fondi (+L. 1. 283 miliardi pari al +28,8%) e dei prodotti assicurativi (riserve tecniche a L. 1. 811 miliardi +74,8%). Queste risultati hanno più che compensato la riduzione dell´aggregato dei fondi comuni caratterizzato da una forte crescita degli azionari che hanno raggiunto a fine giugno il 34,8% raddoppiando l´incidenza rispetto all´anno precedente. Molto positivo il livello di crescita del risparmio amministrato della clientela ordinaria che ha raggiunto L. 30. 196 miliardi (+28,7%) beneficiando in gran parte dello sviluppo della componente azionaria. La strategia di diversificazione dei canali distributivi ha consentito il raggiungimento di eccellenti risultati nei servizi offerti dalle diverse forme di banca diretta e di banca virtuale. Nei primi sei mesi del 2000 gli utenti dei vari servizi sono complessivamente raddoppiati. "Inlineaweb" ha superato i 51. 000 clienti, "Risponde Bpm" ha raggiunto i 28. 000 clienti, i diversi canali di remote banking per le aziende contano circa 10. 000 utenti diretti ed infine We@bank ha raggiunto i 40. 000 clienti di cui il 65% non captive. La forte crescita dei volumi di intermediazione di Bpm si è riflessa in consistenti miglioramenti del conto economico rispetto ai precedenti periodi: il margine di interesse si è attestato a L. 551 miliardi, in crescita del 10,1% rispetto al 1° semestre 1999, grazie allo sviluppo dei volumi che ha più che compensato la riduzione della forbice tassi della clientela; i proventi netti da operazioni finanziarie e servizi e gli altri proventi netti, comprensivi dei dividendi, hanno segnato una crescita del 10,4% attestandosi a L. 576 miliardi, trainati dallo sviluppo delle commissioni nette a L. 414 miliardi (+ 19,0%), tra le quali si evidenziano i comparti dell´intermediazione titoli e valute a L. 97 miliardi (+31,0%) e del risparmio gestito a L. 122 miliardi (+25,3%); il margine di intermediazione raggiunge pertanto L. 1. 127 miliardi (+ 10,3%) e l´incidenza della gestione servizi sul margine di intermediazione si posiziona al 51,1%, invariata nei dodici mesi. Lo sviluppo delle attività e della rete distributiva della Banca Popolare di Milano ha comportato una crescita dei costi operativi e delle rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali ed immateriali complessivamente a L. 711 miliardi (+8,0%). Le spese per il personale (L. 402 miliardi +3,7%) hanno risentito dei maggiori incentivi agli esodi, della introduzione di un sistema incentivante collegato ai risultati raggiunti e degli incrementi derivanti dal contratto collettivo nazionale. Il numero complessivo degli organici ha raggiunto le 6. 632 unità con un aumento netto di 50 unità destinate a finanziare lo sviluppo delle iniziative di We@bank e di "Risponde Bpm". La crescita delle spese amministrative e degli ammortamenti a L. 308 miliardi (+13,9%) è attribuibile in prevalenza a costi "non ricorrenti" di natura promo-pubblicitaria per il lancio dei marchi We@bank e "Risponde Bpm", alla espansione della rete distributiva che ha visto crescere i "punti vendita" dai 481 di fine giugno ´99 agli attuali 503 ed allo sviluppo delle nuove iniziative correlate alla banca diretta e banca virtuale. L´andamento dei costi operativi, comprensivo degli ammortamenti, non ha peraltro inficiato l´obiettivo di riduzione del cost-income ratio, che è passato dal 64,4% del 1° semestre 1999 al 63,1% attuale. L´ottimo risultato della gestione ordinaria della Banca, attestatasi a L. 318 miliardi (+ 42,8%), deriva dalla crescita del risultato di gestione e dalla consistente contrazione delle rettifiche nette sui crediti e accantonamenti (L. 75 miliardi in meno rispetto al primo semestre 1999) che hanno più che compensato le maggiori rettifiche su immobilizzazioni finanziarie (L. 31 miliardi in più rispetto al 1999). Queste ultime sono determinate dalle svalutazioni per L. 17 miliardi della partecipazione nell´Istituto Centrale Banche Popolari e per L. 16 miliardi dei titoli di natura subordinata rivenienti dall´operazione di cartolarizzazione di crediti in sofferenza perfezionata nello scorso esercizio. Dopo avere rilevato proventi di natura straordinaria per L. 14 miliardi, inferiori di 61 miliardi rispetto al primo semestre 1999 ed imposte sul reddito per L. 129 miliardi (tax rate pari al 38,9%), l´utile netto si è attestato a L. 203 miliardi (+20,8% su giugno 1999), portando quindi il Roe annualizzato, espresso dal rapporto tra utile netto ed il capitale e le riserve patrimoniali, al 13,2% rispetto all´11,6% del 1° semestre 1999. Il valore di patrimonio netto raggiunge i L. 3. 261 miliardi, in crescita del 6,2% rispetto a giugno 1999. I dati consolidati beneficiano dei positivi risultati delle società del Gruppo Bipiemme e rispecchiano nella sostanza l´andamento della Capogruppo. I principali aggregati economico-patrimoniali, rispetto al 30 giugno 1999, evidenziano i seguenti tassi di crescita: raccolta diretta dalla clientela L. 29. 687 miliardi (+ 3,8%); impieghi con la clientela L. 26. 766 miliardi (+ 19,0%); sofferenze nette pari allo 0,7% degli impieghi a clientela (1,1% al 30. 6. 99) raccolta indiretta da clientela ordinaria (gestito + amministrato ai valori di mercato) L. 56. 531 miliardi (+ 15,4%); margine di interesse L. 564 miliardi (+10,2%); proventi da operazioni finanziarie e servizi L. 658 miliardi (+15,1%); utile ordinario L. 350 miliardi (+ 45,1%); utile netto L. 212 miliardi (+ 24,7%); cost-income 62,9% (64,6% al 30. 6. 99); Roe annualizzato al 14,2% (12,1% al 30. 6. 99); Patrimonio netto L. 3. 202 miliardi (+7,3%). Il Direttore Generale Ernesto Paolillo nel commentare i risultati del semestre ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto risultati di assoluto rilievo nella gestione ordinaria che, con un tasso di crescita a livello consolidato del 45%, ci ha permesso di assorbire le componenti straordinarie dello scorso anno e di aumentare inoltre il risultato netto del 25%. Tali performance sono ancora più positive considerando che scontano gli elevati investimenti effettuati per la diversificazione della rete distributiva di cui sono evidenti i primi risultati. A titolo esemplificativo segnalo che "Inlineaweb" ha registrato circa 700. 000 inquiry di conto corrente nel primo semestre, sui canali di remote banking sono transitate circa 4. 000. 000 di disposizioni di pagamento pari ad oltre il 50% del totale Bpm. "Risponde Bpm" riceve 10. 000 chiamate al giorno con un numero di eseguiti di borsa pari al 6% del totale, sempre in questo comparto su We@bank è transitato il 24% del totale Bpm con circa 300. 000 transazioni di compravendita nel primo semestre. Questi servizi presentano un trend di crescita rilevante ed assorbono attività a basso valore aggiunto consentendo alla rete commerciale di dedicarsi sempre più alla consulenza diretta alla clientela. " "I risultati di Gruppo del primo semestre 2000 sono tra i migliori della nostra lunga storia", sottolinea il Presidente Paolo Bassi. "E, analizzandoli, quattro cose saltano subito agli occhi: tutti gli indici, sia gestionali che reddituali, sono positivi e allineati o migliori di quelli dei nostri diretti competitori; le sofferenze nette non superano lo 0,66% del totale dei crediti alla clientela; il Roe annualizzato è pari al 14,2% e quindi in crescita se confrontato con quello dello stesso periodo del ´99 che era pari a 12,1% e, infine, il livello di patrimonializzazione raggiunto supera ampiamente i 3. 000 miliardi e crea i presupposti per un´ulteriore fase di sviluppo. Si tratta di risultati che non vanno attribuiti a un estemporaneo momento congiunturale, ma agli effetti concreti del lavoro svolto negli ultimi anni. Vincente è stata la scelta strategica del miglioramento continuo del servizio al cliente, dell´ampliamento dell´offerta commerciale e dell´innovazione organizzativa volta a qualificare ulteriormente i canali distributivi e ad aumentare il livello di specializzazione dei nostri operatori. Proseguendo in questa direzione, il processo di divisionalizzazione della banca ci permetterà di crescere ancora di più", spiega Paolo Bassi. E conclude: "Gli importanti risultati raggiunti sono frutto dell´impegno, del concorso d´idee e del lavoro di tutti: dal Consiglio di Amministrazione, ai Direttori e dei Dipendenti del Gruppo Bipiemme. E´ a loro che va il mio totale ringraziamento. Lo sforzo di tutti deve essere teso al coinvolgimento del più ampio numero di soci della nostra Cooperativa, in modo da creare un clima propositivo e sereno, indispensabile per valorizzare le potenzialità della banca e il lavoro di tutti". Infolink: www. Bpm. It .  
   
 

<<BACK