Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Settembre 2000
 
   
  BANCA COMMERCIALE ITALIANA UTILE NETTO CONSOLIDATO +73% A 857 MLD DI LIRE (442 MLN DI EURO)

 
   
  Milano, 13 settembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Commerciale Italiana, riunitosi ieri a Milano sotto la presidenza del Cav. Lav. Luigi Lucchini, ha approvato la relazione sull´andamento della gestione consolidata relativa al primo semestre dell´esercizio 2000. L´utile netto consolidato del periodo è ammontato a 857 miliardi di lire (442 milioni di euro), con un incremento del 73% rispetto ai 494 miliardi del primo semestre 1999. A questo risultato ha concorso un saldo positivo di circa 450 miliardi - dopo le imposte - derivante da componenti non ricorrenti e di segno opposto: da un lato ricavi di circa 1. 200 miliardi - prima delle imposte - costituiti dai dividendi distribuiti a Comit S. P. A. Dalla società Huit in relazione alla cessione di parte dell´interessenza detenuta in Seat Pagine Gialle (che hanno condotto a un utile netto di Comit S. P. A. Pari a 1. 344 miliardi di lire - 694 milioni di euro - quasi triplicato rispetto ai 475 miliardi del primo semestre 1999), dall´altro circa 400 miliardi di oneri connessi ai provvedimenti introdotti dalle autorità di vigilanza del Brasile, che hanno imposto alle banche operanti in quel Paese di procedere a stanziamenti obbligatori a fronte di crediti iscritti in bilancio a fine 1999 e hanno riguardato anche la principale partecipazione estera della Comit, il Gruppo Sudameris. Nel primo semestre del 2000, rispetto al corrispondente periodo del 1999, è variata l´area di consolidamento, con l´uscita di Credito Fondiario e Industriale - Fonspa e l´ingresso del Gruppo Banco Wiese di Lima, del Gruppo Privredna Banka Zagreb di Zagabria e del Banco Caja de Ahorro di Buenos Aires. I dati consolidati Comit relativi al primo semestre 1999 sono stati opportunamente rielaborati per finalità di confronto. La Privredna Banka Zagreb e il Banco Caja de Ahorro, acquisite nel corso del primo semestre del 2000, sono state consolidate con il metodo del patrimonio netto. Con riferimento alla gestione ordinaria, nel primo semestre 2000 il conto economico consolidato ha evidenziato un margine d´intermediazione che si è mantenuto sugli stessi valori del corrispondente periodo del 1999, circa 4. 300 miliardi. In quest´ambito, il margine di interesse, che ha registrato una crescita del 3,2% a circa 2. 400 miliardi, ha risentito della riduzione del differenziale tra tassi attivi e passivi sui mercati latino-americani e - in minor misura - sul mercato italiano; in quest´ultimo caso, nel primo semestre del 2000 lo spread è risultato in ripresa rispetto alla seconda metà del 1999 ma comunque inferiore rispetto al primo semestre 1999. Le commissioni nette sono aumentate del 6,2% rispetto al primo semestre 1999, raggiungendo i 1. 500 miliardi. I profitti da operazioni finanziarie sono scesi del 22,5% a 258 miliardi, soprattutto a causa del venir meno degli utili da negoziazione realizzati da Sudameris nella particolare congiuntura della svalutazione della divisa brasiliana nel primo trimestre 1999. I costi operativi sono stati pari a 3. 083 miliardi, con un aumento del 9,1% - dovuto in larga misura alle spese sostenute dal Gruppo Sudameris in relazione ai processi di riorganizzazione delle società acquisite in Brasile e in Perù nei due precedenti esercizi, a fronte di una crescita contenuta nel 2,8% per Comit S. P. A. - che ha tratto origine dalle spese di personale (+7,6%), dalle altre spese amministrative (+9,7%) e dalle rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (+14,7%). Il risultato di gestione è conseguentemente ammontato a 1. 214 miliardi, rispetto ai 1. 465 miliardi del primo semestre 1999 (1. 062 miliardi per Comit S. P. A. , rispetto a 1. 022 miliardi). Gli stanziamenti complessivi - sotto forma di rettifiche di valore su crediti e su immobilizzazioni finanziarie, nonché di accantonamenti per rischi ed oneri e a fondi rischi su crediti - al netto delle relative riprese hanno registrato una riduzione del 23%, scendendo a circa 700 miliardi. In quest´ambito, le rettifiche nette su crediti hanno evidenziato una contrazione del 36%, pari a 300 miliardi, dei quali circa 215 miliardi dovuti a minori rettifiche di valore principalmente da parte di Comit S. P. A. E circa 85 miliardi a maggiori riprese di valore concentrate presso Sudameris, in conseguenza dei significativi incassi registrati su crediti in precedenza oggetto di svalutazione. .  
   
 

<<BACK