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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Settembre 2000 |
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PRESENTATA LA STAGIONE 2000-2001 DEL TEATRO LITTA DI MILANO
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Milano, 13 settembre 2000 - E´ ricca di proposte la stagione 2000-2001 del Teatro Litta di Milano. Ospite, in apertura di stagione, dal 5 all´8 ottobre, Enzo Moscato impegnato in "Cantà", un recital che riprende l´ispirazione canor-recitativa inaugurata con il fortunato "Embargo" (premio Ubu 1994). Seguono, nell´arco di nove mesi fitti di iniziative, tre produzioni in prima nazionale. La prima vede alla prova, dall´11 al 22 ottobre, la giovanissima Valeria Talenti, regista diplomata alla "Paolo Grassi" di Milano, che sotto lo ´sguardo´ di Antonio Sixty, qui nel ruolo di ´primo spettatore´ proporrà "Leonce e Lena" di Georg Buchner. Il lavoro, realizzato grazie alla collaborazione dell´Eti, rientra nel progetto denominato ´Work in progress´ che prevede che ciascuna fase del lavoro di messinscena venga seguito da un regista di consolidata esperienza. Altra produzione sicuramente non meno impegnativa, "Il Giardino dei Ciliegi" di Cechov diretto da Antonio Sixty, in coproduzione con il Teatro Cantoni di Legnano, il cui debutto è previsto per il 24 novembre. Novità assoluta anche la messinscena di "Le Tentazioni di Erodiade" del noto autore teatrale Roberto Cavosi, in scena dal 3 maggio al 3 giugno. Un testo che sa unire violenza e dolcezza e che non mancherà di colpire lo spettatore. Significativo lo spazio riservato in cartellone a tre lavori in cui giovani registi italiani si sono confrontati con testi scritti per la scena inglese, tradotti e presentati al pubblico italiano. E´ proprio di questi giorni il debutto al Festival di Benevento di "Phaedra´s Love" di Sarah Kane diretto da Marinella Anaclerio, che potremo vedere al Litta dal 29 marzo al 12 aprile. "Kvetch: Sesso, Segreti e Bugie" dell´autore, regista e attore Steven Berkoff, viene riproposto dal 27 febbraio all´22 marzo da Cristiano Falaschi e dai giovani attori dell´associazione Elasticamente di Bologna e "Shopping & Fucking" di Mark Ravenhill per la regia di Barbara Nativi replicato dal 5 al 17 giugno a seguito dell´enorme consenso della scorsa stagione e coprodotto dal Teatro Litta. Altrettanto giovani gli attori del genovese progetto U. R. T. Già ospiti con l´apprezzata "Mandragola" che quest´anno, dal 13 al 25 marzo, presentano "Aspettando Godot" di Samuel Beckett con la regia di Jurij Ferrini. Infine, un´iniziativa inedita per il panorama teatrale milanese: il Teatro Litta dedica una parte della propria stagione a due spettacoli già prodotti da altri teatri di Milano che hanno avuto un grosso consenso di pubblico. E´ il caso di "Cirano" del regista Corrado D´elia prodotto dal Teatro Libero (già apprezzato nel corso delle due ultime stagioni da 20. 000 spettatori) in scena dal 23 gennaio al 4 febbraio, e di "Casa di Bambola" prodotto dal Teatro Out Off nella scorsa stagione con la regia di Antonio Sixty e l´interpretazione di Raffaella Boscolo. Quest´ultimo viene riproposto, dal 6 al 25 febbraio, come coproduzione Teatro Out Off-teatro Litta. Per quanto riguarda le formule di abbonamento, quest´anno il Teatro Litta propone una vera e propria novità: è Lunatica, una card che permette di andar a teatro senza vincoli, seguendo le singole esigenze. Si tratta di uno strumento molto versatile e attuale, non è personale e permette a chi l´acquista di cederla, di regalarla, di tenerla per sé, o di utilizzarla in gruppo. Il credito è a "consumo" e la carta è valida per qualsiasi giorno di programmazione (tranne le rappresentazioni straordinarie). Due le soluzioni proposte: £60. 000 (valida per quattro ingressi) e £150. 000 (valida per dieci ingressi). Per informazioni e prenotazioni rivolgersi al Teatro Litta (Corso Magenta 24 - tel. 02-8055882) dal lunedì al sabato ore 14. 30-19. . |
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