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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2000
 
   
  TREND EVOLUTIVO DI COOP NEL CANALE DEGLI IPERMERCATI E RISULTATI RICERCA ASTRA-DEMOSKOPEA "LE ABITUDINI ALIMENTARI NELLA GRANDE MILANO"

 
   
  Milano, 14 settembre 2000 - Presentata da Enrico Migliavacca, Presidente dell´Associazione lombarda cooperative di consumatori, l´analisi su consumi, prezzi e distribuzione. L´introduzione è stata svolta da Giorgio Vozza, Vicepresidente. I consumi nel 1999, sono stati caratterizzati da una modesta crescita generale + 1,7 sull´anno precedente. E´ continuata la diffusione dei telefoni cellulari, presenti ormai in metà delle famiglie italiane, sono cresciuti gli acquisti di mobili ed elettrodomestici (+ 4. 05), per l´istruzione (+ 3. 40), di beni durevoli per la ricreazione (+ 3. 09) e per le automobili (+ 1,15). In diminuzione gli acquisti di servizi di trasporto (- 2. 41), di vestiario e calzature (- 0,81), stabili quelli per servizi sanitari (+ 0. 63) e quelli per servizi per la casa (+ 0. 53). Nei primi mesi del 2000 si è assistito ad una ripresa che dovrebbe posizionarsi poi nei consumi totali ad un valore del 2,3 per cento a fine semestre. Stessa tendenza, anche se più modesta per i beni "non durevoli" (0,7). Conferma significativa nei beni durevoli: nel semestre + 6. 0, con le automobili a trainare. In costante aumento gli acquisti di servizi, in particolare viaggi e ricreazione con incrementi mediamente superiori al 10 per cento e con punte anche nettamente superiori. Tutto questo in un quadro che vede l´Italia sempre più allineata con i paesi più prosperi dove la spesa alimentare assorbe all´incirca il 20 per cento. Naturalmente con differenze tra le regioni, ma con una tendenza comune. Nei primi sei mesi del 2000 i prezzi hanno avuto andamenti diversi: - gli alimentari continuano, sia pure in altalena, a restare sotto i livelli dell´inflazione; - i beni non alimentari hanno risentito dei rincari dei carburanti, ma nel complesso gli incrementi sono pari a quelli avvenuti negli anni precedenti; - i servizi continuano a trainare l´inflazione, senza giustificazioni per l´incremento del prezzo della benzina, e confermano che il settore non ha ancora trovato comportamenti antinflazionistici sia per la non significativa privatizzazione dei settori pubblici, che per la mancata concorrenza. La distribuzione vede emergere in Italia una situazione di saldo sempre meno negativo tra cessate attività e nuove aziende. Dovrebbero essere i segnali dei primi effetti della legge Bersani. Nella grande distribuzione si vive un periodo di assestamento che registra solo 7 supermercati in più in tutta Italia, 2 discount in più, e 13 ipermercati in più nei primi sei mesi del 2000, confermando che quest´ultimo è il formato commerciale più dinamico. In Lombardia permane una situazione di "blocco": 26 nuove aperture negli ultimi 12 mesi, quasi la metà dello stesso periodo precedente. Lo sviluppo di Coop è stato significativo in particolare nel canale degli ipermercati, senza per questo aver trascurato le altre tipologie di vendita. L´accordo con Conad sul fronte degli acquisti, la ricerca di aggregazioni tra cooperative, il portale Intenet, sono altrettanti momenti di un lavoro tendente a consolidare e proiettare nel futuro l´insegna e la sua idea di distribuzione. Enrico Finzi ha poi illustrato la ricerca Astra-demoskopea, commissionata da Coop "Le abitudini alimentari nella Grande Milano": verso la fine della tradizione, tra pasti fuori casa e piatti pronti portati a casa, nel tramonto di millenari modelli di consumo. Info Associazione Lombarda Cooperative Di Consumatori Tel. (02) 28. 456. 217 - 28. 456. 202 Fax(02)2610738.  
   
 

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