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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Settembre 2000 |
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IL BIOPNEUMATICO GOODYEAR DERIVERA’ DAL MAIS
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Milano, 18 settembre 2000 - Le ricerche sono ormai a buon punto. Il grande sogno di tutti gli ambientalisti - realizzare prodotti industriali partendo da fonti naturali rinnovabili sta per avverarsi. Il merito è di Goodyear, il maggior produttore mondiale di pneumatici, che, grazie anche all´esperienza ed alla collaborazione dell´italiana Novamont, ha messo a punto una nuova tecnologia che può consentire di mettere in produzione un pneumatico più ecocompatibile. Goodyear ha dimostrato che questo è possibile sostituendo almeno in parte nerofumo e silice solitamente contenuti nella mescola del pneumatico con un polmero biologico derivato dall´amido di mais nei campi dì mais. Costruire e commercializzare su vasta scala un simile pneumatico potrebbe permettere di raggiungere tutta una serie di obiettivi specifici in termini di protezione e prevenzione ambientale che sarebbe semplicistico riassumere in una generica riduzione di consumi energetici e d´inquinamento ambientale. Questa nuova tecnologia consente infatti di ridurre in maniera sostanziale la resistenza ai rotolamento di un pneumatico (e quindi il consumo di carburante dei veicolo), la rumorosità (inquinamento acustico), le emissioni di Anidride Carbonica ( Inquinamento atmosferico), nonché l´energia necessaria per il suo processo produttivo. Il tutto utilizzando per di più un materiale continuamente rinnovabile e quindi senza intaccare le risorse naturali della Terrra. Goodyear è arrivata allo sviluppo di questo biopneumatico dopo circa cinque anni di studi condotti nel Centro ricerche di Lussemburgo sugli agenti rinforzanti a base di amido di mais messi a punto dall´ italiana Novamont. L´azienda di Novara ha realizzato prodotti specifici per questa applicazione, caratterizzati da una particolare modifica della superficie che consente di ottenere la migliore interfaccia tra filler e gomma, mentre Goodyear si è occupata della ricerca applicata al pneumatico curando in modo particolare la risoluzione delle problematiche specifiche di un costruttore del settore: costo e lavorabilità delle mescole, conducibilità elettrica del vulcanizzato, adesione dei fili di acciaio , resistenza al rollio, tenuta sul bagnato, comportamento in funzione della temperatura. In un momento in cui per gli automobilisti è di grande attualità l´introduzione di nuove normative comunitarie sulle emissioni di gas di scarico, è interessante osservare quanto significtivo potrebbe essere il contributo offerto dal biopneumatico Goodyear al contenimento delle emissioni di Anidride Carbonica e quindi alla riduzione dell´effetto serra. . |
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